Viaggio in Provenza: cosa vedere in 4 giorni tra borghi autentici e paesaggi bucolici

Con questo articolo vogliamo raccontarti il nostro viaggio in Provenza di 4 giorni. Abbiamo pensato di illustrarti la nostra idea di on the road per darti solo un assaggio di questo angolo di Francia.
Sarà infatti solo il primo di una lunga serie di post dettagliati con i quali ti racconteremo, tappa per tappa, come abbiamo esplorato questa splendida regione.

Intraprendere un viaggio itinerante alla scoperta della Provenza significa abituare lo sguardo ad ammirare paesaggi che mutano in continuazione passando dal viola dei campi di lavanda al grigio delle rocce che custodiscono i meravigliosi paesini arroccati, dal rosso infuocato della terra a pochi passi da Roussillon all’azzurro dei corsi d’acqua che lambiscono graziose cittadine come L’Isle-sur-la-Sorgue.

Questo breve ma intenso on the road ci ha permesso di attivare e sorprendere tutti i nostri sensi, perché visitare la Provence significa: ascoltare il frinire delle cicale o il ronzio delle api durante una passeggiata nelle bucoliche campagne provenzali, gustare le succulenti pietanze delle “cucina del sole” che racchiudono tutti i sapori di questo territorio, toccare con mano l’ospitalità dei suoi abitanti, scorgere ad ogni passo angoli pittoreschi che ti rubano il cuore e, per finire, fare incetta degli inebrianti e inconfondibili profumi che solo la Provenza è in grado di regalare!

Sei pronto a ripercorrere il nostro on the road e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Viaggio in Provenza di 4 giorni: Mappa e info

Avendo a disposizione solo pochi giorni da dedicare alla scoperta di questa regione francese e avendo già alle spalle viaggi pregressi che ci hanno consentito di visitare città come Avignone e Arles, abbiamo scelto di concentrare il nostro on the road nell’area compresa tra i dipartimenti della Bouches-de-Rhone, dove si trova Aix-en-Provence, e della Vaucluse, principalmente attorno alla zona del Parco Naturale del Luberon.

Proprio per questo motivo abbiamo identificato nella tranquilla cittadina di La Roque d’Anthéron la località ideale dove soggiornare e da qui muoverci agevolmente in direzione delle varie tappe che abbiamo deciso di inserire nel nostro viaggio in Provenza per scoprire cosa vedere in questo meraviglioso territorio.

• Giorno 1: Abbazia di Silvacane; La Roque d’Anthéron; Lourmarin; Saignon
• Giorno 2: Sentier des Ocres; Roussillon; Gordes; Abbazia di Sénanque; Vaugines
• Giorno 3: Carrières de Lumières; Les Baux-de-Provence; Saint-Rémy-de-Provence; L’Isle-sur-la-Sorgue
• Giorno 4: Aix-en-Provence

Cosa vedere in Provenza in 4 giorni

Giorno 1. Abbazia di Silvacane, La Roque d’Anthéron, Lourmarin e Saignon

Abbazia di Silvacane

Il nostro viaggio alla scoperta della Provenza ci ha condotto al cospetto di una delle più antiche abbazie cistercensi di questa regione: l’Abbazia di Silvacane.
Meno nota rispetto a quella di Sénanque ma ugualmente affascinante, questo edificio religioso del XII secolo è stato in grado di conquistarci grazie anche all’ambiente circostante e al silenzio che risuona in ogni suo suggestivo angolo.

Cosa vedere in Provenza in 4 giorni | La Roque d’Anthéron

La Roque d’Anthéron si è rivelata essere una piacevole sorpresa e decisamente un’ottima base per visitare i borghi inseriti all’interno del nostro itinerario di 4 giorni in Provenza.
Conosciuta principalmente come sede dell’annuale Festival International de Piano, offre in realtà anche un meraviglioso contesto naturalistico e storico, ai confini tra Durance e Luberon, che merita di essere esplorato seguendo i consigli dei suoi ospitali abitanti.

Lourmarin

Passeggiando lungo le caratteristiche viuzze del borgo di Lourmarin, inserito nel circuito de Les Plus Beaux Villages de France grazie anche alla presenza del suo imponente castello, abbiamo respirato l’atmosfera che ci aspettavamo d’incontrare una volta giunti in Provenza: finestre adornate da fiori colorati, gallerie d’arte e piccole caffetterie che brulicano di turisti.

Viaggio in Provenza di 4 giorni | Saignon

La nostra prima giornata oltralpe si è conclusa in un luogo davvero intimo: il borgo arroccato di Saignon, un tempo avamposto utilizzato per avvisare gli abitanti di Apt di un’imminente invasione.
Poche case estremante curate, un’atmosfera decisamente romantica, una graziosa piazzetta e soprattutto un punto panoramico inaspettato e davvero suggestivo ci hanno convinto ad eleggere questa località come uno dei nostri posti del cuore.

Giorno 2. Sentier des Ocres, Roussillon, Gordes, Abbazia di Sénanque e Vaugins

Sentier des Ocres

Lasciamo da parte, solo per un istante, i meravigliosi borghi francesi per immergerci nella natura dove il cielo azzurro e il verde della vegetazione si fondono con le calde nuances delle rocce che danno vita al Sentier des Ocres, inserito nel Parco Naturale del Luberon.
Una passeggiata in uno scenario davvero surreale che ti consigliamo di includere nel tuo itinerario di viaggio alla scoperta della Provenza.

Viaggio in Provenza in 4 giorni | Roussillon

Le stesse tonalità di giallo e di rosso ammirate lungo il Sentiero delle Ocre, le abbiamo ritrovate anche sulle facciate degli edifici che costituiscono il cuore del vicino borgo di Roussillon.
Un saliscendi di stradine, un susseguirsi di caratteristici negozietti ed una meravigliosa terrazza panoramica sono solo alcuni dei tratti distintivi di questa cittadina della Vaucluse.

Gordes

Grazie al celebre film “Un’ottima annata – A Good Year”, con Russell Crowe, questa località è tornata a risplendere dopo anni di oblio e abbandono.
Anche noi, come le migliaia di turisti che giungono qui ogni giorno, abbiamo voluto assaporare l’atmosfera che si respira passeggiando senza fretta in Place Genty Pantaly o tra i vicoli acciottolati, come ad esempio quello che conduce al Palais Saint Firmin.

Abbazia di Sénanque

Si tratta indubbiamente della più nota tra “les trois soeurs de Provence”, insieme all’Abbazia di Thoronet e alla già citata Silvacane.
Soprattutto durante il periodo di fioritura della lavanda, l’Abbazia di Sénanque si trasforma in un quadro degno del miglior pittore impressionista. Un luogo davvero magico che ha stregato anche noi, non soltanto per il suo straordinario panorama, ma anche per la storia che abbiamo appreso grazie alla coinvolgente visita guidata.

Cosa vedere in Provenza in 4 giorni | Vaugines

Intraprendere un viaggio alla scoperta della Provenza significa anche fermarsi in un grazioso borgo poco conosciuto e chiacchierare amabilmente con gli abitanti del luogo che non vedono l’ora di accompagnarti alla scoperta delle bellezza delle loro cittadine.
A Vaugines abbiamo infatti avuto la fortuna di poter visitare l’Eglise Saint Barthélémy accompagnati dal papà della sposa durante le prove dell’imminente matrimonio.

Giorno 3. Carrières de Lumières, Les Baux-de-Provence, Saint-Rémy-de-Provence e L’Isle-sur-la-Sorgue

Carrières de Lumières

Abbiamo deciso di iniziare la nostra terza giornata visitando il cuore di un’antica cava di bauxite per assistere ad uno spettacolo immersivo: Les Carrières de Lumières.
Le imponenti pareti calcaree si trasformano in un palcoscenico dove, tra giochi di luci, suoni e colori, l’arte e la cultura diventano i veri protagonisti.
Un’esperienza assolutamente imperdibile che ci ha lasciati esterrefatti e che non potrà mancare all’interno del tuo viaggio itinerante alla scoperta della Provenza.

Viaggio in Provenza di 4 giorni | Les Baux-de-Provence

Con una piacevole passeggiata abbiamo raggiunto l’arroccato borgo di Les Baux-de-Provence dominato dai resti del suo imponente castello dal quale si può ammirare uno strepitoso panorama che, durante le giornate più limpide, spazia dal Luberon fino a Marsiglia e alla Camargue.
Incamminati fino a Place Saint-Vincent, dove si affacciano la Chapelle des Pénitents Blancs e l’Eglise Saint-Vincent aux Baux, per scoprire il suo angolo più romantico e affascinante. 

Saint-Rémy-de-Provence

Il tour prosegue in direzione Saint-Rémy-de-Provence dove il nostro girovagare ha incontrato le tracce di due illustri personaggi che proprio qui hanno trascorso parte della loro vita: il famoso astrologo e scrittore di profezie Nostradamus e il visionario pittore olandese Vincent van Gogh.
Eleganti ed ombreggiate piazzette dove risuona la piacevole musica di artisti di strada, un susseguirsi di animati vicoli e curate vetrine da cui fanno capolino invitanti prodotti tipici rendono questa cittadina un vero gioiello provenzale.

Cosa vedere in Provenza in 4 giorni | L’Isle-sur-la-Sorgue

Anche la Provenza ha la sua piccola Venezia: L’Isle-sur-la-Sorgue!
Passeggiare senza fretta “au fil de l’eau” è il modo migliore per viverla e assaporarla; solo così, infatti, si possono apprezzare i meravigliosi scorci che si riflettono sulle acque della Sorgue.
Mulini ancora in funzione, balconi fioriti, dehors a pochi centimetri dall’acqua, negozi di antiquariato e cioccolaterie artigianali sono le attrattive principali della graziosa “Venice comtadine”.

Giorno 4. Cosa vedere in Provenza in 4 giorni: Aix-en-Provence

Abbiamo scelto di terminare il nostro viaggio in Provenza visitando Aix-en-Provence, la sua capitale storica. Sin dal primo sguardo siamo rimasti affascinati dalla vivacità che si respira nei suoi colorati mercati e soprattutto dalla sua indubbia eleganza che si ritrova nelle “mille fontane” che adornano i pittoreschi angoli del suo centro abitato e nei palazzi storici che impreziosiscono Cours Mirabeau e il Quartiere Mazarin.

Scoprire Aix-en-Provence significa anche seguire le tracce di Paul Cézanne che, partendo dalla sua casa natale situata in Rue de l’Opera, ti condurranno all’interno del suo atelier e al Terrain des peintres con vista sul Monte Sainte-Victorie, fonte di ispirazione per alcuni dei suoi più famosi dipinti.

Cosa vedere in Provenza: Attività imperdibili

1. Visitare un mercato

Chi ci conosce sa bene che abbiamo un debole per i mercati locali, per cui quale destinazione migliore di questa per scatenare tutti i nostri cinque sensi? L’organizzazione di un viaggio in Provenza non può prescindere, infatti, dalla visita di uno dei mercati che ogni mattina animano le cittadine più o meno turistiche. Si tratta di una tradizione molto sentita dai produttori locali che non vedono l’ora di esporre e far assaggiare i loro prodotti dimostrando così un profondo amore per la terra che, grazie ad un clima mite, è in grado di donare dei tesori dal sapore autentico.

Anche nel caso in cui tu non abbia programmato di recarti in un mercato provenzale, i singoli comuni espongono quotidianamente dei manifesti che ti indurranno a modificare il tuo itinerario, parcheggiare l’auto ed avventurarti alla ricerca delle famose bancarelle colorate che non fanno altro che donare ancora più fascino ai borghi che già trasmettono una magia unica!

2. Cosa vedere in Provenza in 4 giorni | Visitare i campi di lavanda

Visitare un campo di lavanda rientra tra le attività imperdibili da inserire all’interno di un viaggio in Provenza, per poter ammirare da vicino gli sterminati appezzamenti di terreno che, tra inizio giugno e metà luglio, mutano aspetto grazie ai coloratissimi fiori che impreziosiscono il profilo di questa regione a poche ore di auto dall’Italia.

Che tu decida di visitare i luoghi più famosi, come ad esempio il plateau di Valensole, oppure concederti una tappa nel Parco Naturale del Luberon, preparati a rimanere inebriato dall’inconfondibile profumo di questa straordinaria infiorescenza ed estasiato difronte ad un immenso tappeto color viola che si perde a vista d’occhio.

3. Partecipare ad una festa provenzale

Come ti abbiamo appena accennato, la lavanda è un indiscusso simbolo della regione che ti consigliamo di scoprire anche attraverso le sue feste popolari. Nel periodo estivo, infatti, numerosi eventi sono chiaramente legati alla celebrazione di questo fiore che con le sue sfumature di colore invade molte valli di questo splendido territorio.

Se ti capiterà di visitare la Provenza noterai, però, che le occasioni di festa non mancano; con un po’ di attenzione durante il tuo on the road potrai scorgere molte locandine ai bordi delle strade che annunciano le più svariate feste di paese dove regnano la tradizione e i prodotti locali.

Il nostro suggerimento è quindi di controllare gli appuntamenti sui principali portali turistici per partecipare a queste serate speciali, un’occasione unica per gustare ricette autentiche e scoprire la vera anima di questi incantevoli borghi!

Viaggio in Provenza di 4 giorni: Info utili

Consigli per pianificare l’on the road

Organizzare un viaggio fai da te oppure un on the road sta diventando sempre più facile grazie ai numerosi siti istituzionali e blog che racchiudono informazioni utili e dettagliate.
Nel caso della Provenza abbiamo deciso di affidarci quasi totalmente ai portali degli enti del turismo delle singole località e dei vari dipartimenti poiché strutturati in modo impeccabile e aggiornati costantemente.

Una volta giunti a destinazione abbiamo poi integrato quanto precedentemente pianificato con le preziose indicazioni ricevute dai vari uffici del turismo presenti in maniera capillare sul territorio e facilmente identificabili grazie ai cartelli stradali e alle inconfondibili insegne.

Di seguito potrai trovare alcuni link che ci sono stati utili in fase di pianificazione del nostro viaggio in Provenza di 4 giorni:

• Atout France Italia
• Provence Escapades Experience
• Vaucluse Provence Attractivité
• Destination Luberon Coeur de Provence
• Comité Régional de Tourisme Provence-Alpes-Côte d’Azur

Quando andare in Provenza

Il periodo migliore per recarsi in Provenza è senza ombra di dubbio quello che va da aprile a luglio, per poter godere di un clima mite e soprattutto dei colori e dei profumi che, proprio in questo momento dell’anno, caratterizzano la regione francese rendendola una destinazione senza eguali e per questo molto gettonata.

Cosa mangiare in Provenza

Sfogliando i menù dei ristoranti tipici che abbiamo avuto modo di provare durante il nostro viaggio in Provenza, ci siamo immediatamente resi conto del forte legame con il territorio e della stagionalità che governa la scelta degli ingredienti che stanno alla base della “cuisine du soleil”.
Succulenti piatti dove ortaggi, formaggi e carni, sapientemente insaporiti con olio d’oliva ed erbe aromatiche, si sposano alla perfezione con i corposi e profumati vini del territorio.

Alcune delle pietanze che abbiamo assaggiato e che ti consigliamo di provare per scoprire i sapori autentici della cucina provenzale sono: la tapenade [Un condimento a base di olive, capperi, acciughe e abbondante olio d’oliva], la soupe au pistou [Una sorta di minestrone tiepido arricchito con una rielaborazione del pesto italiano], l’aioli in abbinamento a pesce o verdure, la fougasse [Un tipico pane-focaccia condito con formaggio, olive o acciughe] e i famosi calissons di Aix-en-Provence [Biscotti a base di mandorle e canditi ricoperti di glassa].

Naturalmente un viaggio in Francia non si può considerare completo senza aver varcato almeno una volta la soglia di una boulangerie ed aver acquistato un pain au chocolat o una fragrante baguette!

Dove dormire in Provenza

Durante il nostro viaggio itinerante di 4 giorni in Provenza abbiamo scelto l’Eden Roque, a La Roque d’Anthéron [Vedi l’articolo che abbiamo dedicato a questa destinazione], come base d’appoggio per raggiungere comodamente tutte le tappe da noi selezionate. Se questa graziosa cittadina non dovesse invece rientrare nel tuo itinerario, sappi che nei dintorni potrai trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze scegliendo tra le varie sistemazioni ricettive [Hotel, Appartamenti, Residence, Bed & Breakfast, etc…] che si trovano in questo affascinante angolo di Francia

Lasciati ispirare: Scopri i nostri viaggi

Ti lasciamo il link ad alcuni nostri post grazie ai quali potrai approfondire ogni singola tappa del nostro on the road alla scoperta di cosa vedere in Provenza in 4 giorni.

• Abbazia di Silvacane – Una de “les trois soeurs de Provence”
• La Roque d’Anthéron – L’elegante cittadina sulle rive della Durance
• Cosa vedere a Lourmarin – Il “villaggio dei tre campanili”
• Saignon – Il suggestivo villaggio del Vaucluse
• Roussillon e il Sentiero delle Ocre – Il cuore ambrato della Provenza
• Gordes – Il seducente “village perché”
• Les Baux-de-Provence – Un’opera d’arte scavata nella roccia
• Saint-Rémy-de-Provence – Una giornata tra van Gogh e Nostradamus
• L’Isle-sur-la-Sorgue – La città provenzale dell’antiquariato “au fil de l’eau”
• Aix-en-Provence cosa vedere – Alla scoperta della raffinata città provenzale

Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2024

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