Carcassonne: cosa vedere in 2 giorni nello scintillante gioiello della Francia del sud
INDICE DELL'ARTICOLO
- Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni: La sua storia
- Carcassonne cosa vedere in due giorni: Giorno 1
- 1. Porte di accesso alla città medievale
- 2. Cose da vedere a Carcassonne in 2 giorni | A spasso per la cité
- 3. Château Comtal et les remparts de la cité
- 4. Basilique Saint-Nazaire et Saint-Celse
- 5. Cosa fare a Carcassonne in due giorni | La magia della realtà virtuale
- 6. Carcassonne cose da vedere in due giorni | Musei della cité
- Carcassonne cosa vedere in due giorni: Giorno 2
- 1. Cose da vedere a Carcassonne in due giorni | Place Carnot
- 2. A spasso per la Bastide Saint-Louis
- 3. Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni | Cathédral Saint Michel
- 4. Église Saint-Vincent
- 5. Carcassonne cosa vedere in due giorni | Port Canal du Midi
- 6. Les Halles Prosper Montagné
- 7. Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni | Musée des Beaux-Arts
- 8. Il trompe-l’œil sul Pont Neuf
- 9. Cose da vedere a Carcassonne in due giorni | Pont Vieux
- 10. Chapelle Notre-Dame de la Santé
- Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni: Scopri i suoi dintorni
- Visitare Carcassonne in due giorni: Info utili
- Dove mangiare a Carcassonne
- Altre idee per un viaggio in Francia
Cosa vedere a Carcassonne in due giorni? Vieni con noi alla scoperta della leggenda di Dame Carcas e lasciati conquistare dagli splendidi edifici della cité médiévale e della Bastide Saint-Louis.
Visitare Carcassonne in 2 giorni è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, all’UDITO, al GUSTO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.
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Durante il nostro weekend alla scoperta delle cose da vedere a Carcassonne abbiamo avuto la fortuna di esplorare le due anime di questa città, accomunate da un legame profondo che affonda le sue radici in un lontano e travagliato passato ed oggi lascia spazio ad una vivacità culturale e ad una ricchezza architettonica capace di richiamare milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, rendendola così la quinta città più turistica di Francia.
Con questo articolo vogliamo raccontarti la storia di questa sorprendente destinazione bagnata dalle acque del fiume Aude, farti conoscere i tesori custoditi all’interno della cinta muraria che dà vita all’inconfondibile silhouette della cité médiévale, uno dei pochi borghi medievali tutt’oggi abitati e visitabile liberamente in qualunque momento dell’anno 24h su 24, accompagnarti tra le stradine e le piazze della Bastide Saint-Louis per assaporare la piacevole e fresca atmosfera che si respira all’ombra dei suoi colorati edifici ed, infine, condurti sulle rive della “spiaggia di Carcassonne”!
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?
Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni: La sua storia
Millenni di storia e un susseguirsi di diverse dominazioni hanno reso Carcassonne un monumento di importanza globale. In corrispondenza della conquista da parte dei Romani, ovvero intorno al II secolo a.C., il villaggio acquisì una cinta muraria e sempre più una funzione di controllo sul territorio circostante e sul fiume Aude poiché divenne passaggio obbligato tra Bordeaux e Narbonne, grazie allo sviluppo degli scambi commerciali legati al vino.
Questa vocazione difensiva agevolata dalla sua strategica posizione venne consolidata nel XII secolo con la costruzione da parte della famiglia dei Trencavel del castello e della Basilica di Saint-Nazaire et Saint-Celse; ha così inizio un periodo florido che generò persino un’espansione urbanistica, ma è durante la Crociata Albigese che la storia di Carcassonne ebbe una trasformazione sostanziale.
Dal momento che il villaggio era sede dei catari francesi, un movimento cristiano che rifiutava l’appartenenza alla Chiesa Romana, il Papa decise con il sostegno del Re Louis VIII di assediare la città e questo portò innanzitutto alla fine del catarismo e allo sterminio della dinastia dei Trencavel per poi trascinare Carcassonne sotto il totale controllo del sovrano data la vicinanza strategica con il confine spagnolo. In questo periodo storico venne edificata la città bassa oltre le rive del fiume dove si erano rifugiati alcuni abitanti della cité, creando così la Bastide Saint-Louis.
L’importanza conquistata nelle epoche precedenti si ridusse inevitabilmente fino ad attraversare un periodo di totale abbandono in cui parte delle mura furono addirittura smantellate e vendute; questo periodo storico coincide con la fine del conflitto franco-spagnolo e lo spostamento del confine.
Bisogna giungere alla metà dell’Ottocento per ritrovare un’attenzione nei confronti di Carcassonne a partire dalla basilica che fu il primo edificio ad ottenere la classificazione a monumento storico; questo riconoscimento portò al coinvolgimento dell’ispettore nazionale dei monumenti storici e dell’architetto Viollet-le-Duc che mise in piedi un importante progetto di restauro con l’unico obiettivo di restituire a questo magico luogo lo splendore di un tempo permettendo a Carcassonne di entrare nella lista dei siti facenti parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1997.
Carcassonne cosa vedere in due giorni: Giorno 1
1. Porte di accesso alla città medievale
Il mezzo busto di Dame Carcas, la cui leggenda risuona ancora oggi tra le stradine della cité médiévale di Carcassonne, troneggia sul lato destro della Porte Narbonnaise ed accoglie con il suo sguardo impenetrabile tutti i turisti che ogni anno decidono di visitare questo sito storico.
Come in tutte le leggende che si rispettino anche in questo caso aleggia un alone di mistero intorno a questa figura femminile, presumibilmente di origine saracena, che simboleggia la resistenza e la resilienza di questa città dell’Occitania e dei suoi abitanti.
Le due enormi torri che si stagliano alle spalle della dama, il tetto in ardesia e il ponte levatoio sono gli elementi distintivi che caratterizzano questo scenografico ingresso dal quale ti consigliamo di dare inizio alla tua visita nella suggestiva cité.
Porte d’Aude, che deve il suo nome alla vicinanza con il fiume che bagna Carcassonne, rappresenta invece il punto di accesso secondario; situato nei pressi del meraviglioso Château Comtal questo ingresso è stato utilizzato agli inizi degli anni ’90 anche come location di alcuni celebri film come ad esempio “Robin Hood principe dei ladri” con Kevin Costner e “I visitatori” con Jean Reno.
Dal 2018 questo angolo di Carcassonne merita di essere visitato anche per un altro motivo: in occasione del 20° anniversario dell’iscrizione della città nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e nell’ambito della 7° edizione di “In SITU Heritage and Contemporary Art” fu chiesto a Felice Varini, un artista franco-svizzero di fama mondiale, di realizzare un’opera d’arte proprio nei pressi della porta.
Vennero così installati 15 cerchi di colore giallo, “Cercles concentriques excentriques” in grado di creare la sensazione di un’onda che si propaga nello spazio abbracciando il castello e le sue fortificazioni. Anche se l’installazione oggi non è più visibile rimangono, tuttavia, ancora nitidi i segni sugli edifici che danno vita ad uno degli scorci più fotografati ed ammirati di tutto il complesso medievale.
2. Cose da vedere a Carcassonne in 2 giorni | A spasso per la cité
Visitare la cité médiévale, con le sue 52 torri e 3 chilometri di cinta muraria, significa mettere in preventivo di macinare molti chilometri a piedi per scoprire ogni singolo angolo, fuori e dentro le mura, che caratterizza questo incantevole villaggio fortificato situato nel cuore dell’Occitania.
Come la maggior parte dei turisti, anche tu ti troverai a percorrere in lungo e in largo le principali vie che si snodano tra Porte Narbonnaise e Porte d’Aude poiché qui si affacciano ristoranti, attività commerciali e negozi di souvenir che espongono oggetti che strizzano l’occhio soprattutto ai visitatori più giovani.
Facendo la spola tra una bottega e l’altra ti consigliamo di ritagliarti del tempo per raggiungere i due pozzi, quello grande e quello piccolo, che un tempo rifornivano d’acqua il centro abitato antico di Carcassonne. Le “grand puits”, oltre ad essere il più antico, [La struttura risale al XIV secolo mentre le colonne sono di epoca rinascimentale] secondo la leggenda celerebbe nelle sue profondità il tesoro del Tempio di Salomone nascosto dai Visigoti.
Parlando di punti panoramici, invece, ti vogliamo segnalare quello situato in Rue Viollet-le-Duc [Google Maps], più conosciuto e frequentato, ed un secondo in Place Saint-Jean [Google Maps] in una posizione decisamente più appartata e per questo ancora più affascinante.
Il caratteristico percorso di visita che ti condurrà alla scoperta delle principali cose da vedere nella cité di Carcassonne si sviluppa negli spazi situati fuori le mura e soprattutto nelle aree conosciute con il nome di “lices” che corrono tra le due cinte murarie.
Se per esplorare le “lices” e godere di una vista privilegiata sull’imponente struttura medievale l’unico modo è concedersi una piacevole passeggiata a piedi, l’area esterna può essere invece scoperta rimanendo comodamente seduto sui sedili de Le Petit Train oppure aggiungendoci un pizzico di romanticismo salendo a bordo de Les Calèches.
3. Château Comtal et les remparts de la cité
Dopo esserti concesso una prima passeggiata alla scoperta della cittadella fortificata e aver ammirato gran parte dei controversi lavori di restauro che portano la firma dell’architetto Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc, non potrai esimerti dal visitare quella che a tutti gli effetti è l’attrazione principale di Carcassonne: il Château Comtal et remparts de la cité!
Costruito nel XII secolo dai visconti di Carcassonne, questo edifico sorge nel cuore della città antica e ogni anno richiama oltre 4 milioni di visitatori attirati dalla bellezza e dalla maestosità di questa struttura nota anche come “Châteaux Cathare”, dal nome del movimento eretico attivo anche nella zona della Linguadoca nel periodo compreso tra il X e il XIV secolo.
Dopo aver attraversato il ponte che valica il fossato ti troverai ad esplorare, seguendo il percorso di visita ben segnalato, una serie di edifici e stanze dai soffitti finemente affrescati che ti permetteranno di ammirare il risultato dell’opera avviata da Bernard Aton IV Trencavel e i successivi interventi strutturali che diedero nuova vita e nuovo fascino a questo imponente castello costituito da 14 torri esterne e ben 24 interne che per secoli decretarono la sua impenetrabilità!
La Tour de Guet, conosciuta anche con il nome di Tour Pinte, la Cour d’honneur, l’imponente Cour du Midi che con i suoi oltre 30 metri d’altezza svetta sulla cité médiévale, la Tour de la Chapelle, il Donjon e soprattutto il Musée Lapidaire, aperto al pubblico solo nel 1927 e al cui interno sono esposti reperti archeologici e sculture di ottima fattura raffiguranti la “Vierge de l’annonciation” e la “Vierge à l’Enfant aver Sainte Anne”, sono senza ombra di dubbio le tappe più interessanti che incontrerai durante il tuo viaggio alla scoperta del Château Comtal.
A nostro avviso, però, la vera attrazione consiste nel poter camminare liberamente lungo i “remparts” che, estendendosi per oltre 3 chilometri, ti consentiranno di godere di uno splendido panorama che spazia dalla pianura attraversata dal fiume Aude fino agli edifici più moderni della Bastide Saint-Louis offrendo, inoltre, una visione d’insieme degli edifici più significativi custoditi all’interno della cinta muraria e del Théâtre Jean-Deschamps che ogni anno ospita il “Festival de la Cité”, uno degli eventi turistico-culturali più importanti di Carcassonne insieme a “L’incendio della città”, lo spettacolo pirotecnico che va in scena la sera del 14 luglio, e a “Les Médiévales”, una rievocazione storica caratterizzata da spettacoli di strada e tornei di cavalieri nelle “lices”.
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
4. Basilique Saint-Nazaire et Saint-Celse
Dopo l’interessante visita al Château Comtal et remparts de la cité c’è un altro importante edifico, posto a pochi passi dal termine del percorso di visita precedentemente descritto, che impreziosisce il cuore del borgo fortificato di Carcassonne: la Basilique Saint-Nazaire et Saint-Celse, classificata come Monument Historique nel 1840.
Il “gioiello della città”, anch’esso restaurato durante l’opera colossale fortemente voluta dall’architetto Eugène Viollet-le-Duc, si presenta come un’imponente costruzione caratterizzata da un rivestimento esterno in arenaria che ingloba elementi riconducibili allo stile gotico e romanico, i più antichi dei quali risalgono al XII secolo.
Se la facciata risulta essere più cupa e tetra, per via del materiale di costruzione utilizzato e per la presenza degli inquietanti gargoyles, l’interno è caratterizzato invece da un caleidoscopio di colori grazie alla luce del sole che filtra dagli splendidi rosoni e dalle meravigliose vetrate, non a caso definite tra le più belle di tutto il Sud della Francia.
Questi incantevoli manufatti raccontano in maniera mirabile l’infanzia e la passione di Cristo, la vita dei Santi Pietro, Paolo, Nazario e Celso e si sviluppano, inoltre, intorno al tema dell’albero con particolare riferimento a quello di Jesse, una rappresentazione schematica dell’albero genealogico di Gesù, e a quello della vita risalente agli inizi del 1300.
Gli interni, infine, sono arricchiti da uno prezioso organo, uno dei più antichi di Francia, tuttora funzionante tanto da essere usato nel corso degli anni durante alcuni concerti di musica sacra organizzati da giungo a settembre dall’associazione “Les amis de l’orgue de la Basilique Saint-Nazaire et Saint-Celse”. Un modo decisamente affascinante per scoprire al meglio questa imponente basilica e ammirare i tesori custoditi al suo interno.
5. Cosa fare a Carcassonne in due giorni | La magia della realtà virtuale
Presso l’ufficio del turismo di Carcassonne situato all’interno della cittadella fortificata [Google Maps] avrai la possibilità di immergerti totalmente nella storia della cité médiévale grazie ad una nuova attività. A partire dal 2023, infatti, indossando un visore per la realtà virtuale potrai farti guidare dalla voce di Dama Carcas e ripercorrere tutte le tappe che hanno caratterizzato la nascita e il declino di questa straordinaria città: dalla creazione dell’Oppidum sino al restauro voluto da Eugène Viollet-le-Duc.
Grazie alla ricostruzione a 360° e al racconto disponibile in varie lingue potrai vestire i panni di una famiglia di epoca medievale [Film VR: La vie quotidienne du Moyen-Âge] oppure trovarti nel cuore di una delle tante battaglie che qui hanno avuto luogo e salire in cima ad una delle impalcature durante gli oltre 50 anni di lavori che riportarono la cité all’antico splendore [Film VR: La Cité, Quelle Histoire].
Ti consigliamo di provare questa interessante attività prima di iniziare ad esplorare il borgo medievale poiché, grazie a questo excursus storico, avrai una visione d’insieme più completa e questo ti aiuterà a vivere al meglio la tua esperienza nel cuore antico di Carcassonne.
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web
6. Carcassonne cose da vedere in due giorni | Musei della cité
Se dopo questo entusiasmante viaggio a ritroso nel tempo avrai ancora un po’ di energie da spendere, ti vogliamo segnalare altre tre attrazioni che trovano spazio all’interno delle mura fortificate: il Musée de l’Inquisition, il Musée de l’École e La Maison Hantée.
Il Musée de l’Inquisition offre la possibilità di conoscere i metodi di tortura dell’inquisizione francese e spagnola, dal XII secolo fino alla Rivoluzione Francese, attraverso i documenti e gli strumenti che trovano spazio all’interno di questo edificio del XVII secolo. La “sedia dell’interrogatorio”, ovvero una delle macchine di tortura più atroce e più utilizzata dai carnefici, é l’oggetto più rappresentativo dell’intero museo.
Nel cuore della cité médiévale di Carcassonne sorge anche il Musée de l’École composto da cinque sale che sviluppano intorno ad un cortile centrale. Passeggiando all’interno di questi spazi espositivi potrai ammirare da vicino la ricostruzione di un’aula degli anni ’50, una collezione di vecchi proiettori e soprattutto l’eccezionale materiale didattico utilizzato da fine Ottocento ai primi anni ’60. E se vorrai, inoltre, potrai utilizzare piuma e inchiostro e lasciare la tua firma all’interno di questa scuola d’altri tempi dove si respira ancora un’atmosfera autentica.
Se invece sei un appassionato di fenomeni paranormali potrai, infine, mettere alla prova il tuo sangue freddo esplorando gli oltre 300 m² che compongono La Maison Hantée. Aggirandoti all’interno delle quindici stanze popolate da fantasmi e da oscure presenze, riuscirai a mantenere la calma per 20 minuti oppure urlerai a squarciagola alla prima occasione?
Carcassonne cosa vedere in due giorni: Giorno 2
1. Cose da vedere a Carcassonne in due giorni | Place Carnot
Per scoprire cosa si cela nel cuore della Bastide Saint-Louis bisogna assolutamente partire dalla centralissima Place Carnot dove pulsa l’anima di questa città! Questa graziosa piazza pedonale rappresenta, infatti, il luogo prediletto dagli abitanti della località occitana per scambiare due chiacchiere, gironzolare tra le bancarelle del mercato di fiori, frutta e verdura [Martedì, giovedì e sabato mattina] oppure concedersi una piacevole pausa caffè in uno dei tanti tavolini disposti sotto gli enormi ombrelloni rosso scuro che “invadono” l’area intorno alla Fontaine de Neptune.
Anche noi abbiamo scelto di iniziare il nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Carcassonne in due giorni proprio da questa piazza e dobbiamo ammettere che il colpo d’occhio offerto dalle facciate colorate dei palazzi e dai dehors brulicanti di turisti ci ha regalato la prima splendida cartolina del nostro viaggio!
2. A spasso per la Bastide Saint-Louis
Durante le nostre avventure in giro per il mondo amiamo mettere in pratica ciò che si nasconde dietro la parola giapponese “michikusa” o a quella francese “flânerie” e anche durante il weekend a Carcassonne abbiamo deciso di “perdere tempo e insieme guadagnare esperienze inaspettate”, attività che ti suggeriamo di mettere in pratica per goderti al meglio questa città!
Dal Portail des Jacobins, l’ultimo dei quattro antichi accessi alla Bastide, potrai incamminarti lungo Rue Courtejaire e svoltare successivamente in Rue de Verdun dove avrai la possibilità di scoprire alcuni dei negozi più belli e più noti che caratterizzano questo angolo della città come ad esempio “La Ferme”, un vero e proprio paradiso per gli amanti del buon vino e dell’ottima cucina!
La tua passeggiata nel cuore della città bassa ti consentirà, infine, di apprezzare anche dei piccoli gioielli architettonici caratterizzati da facciate colorate e riccamente decorate in puro stile Art Déco, come la Boulangerie-Pâtisserie Papineau o l’Ancien Hôtel de Ville, e Art-Nouveau, come ad esempio la Maision de l’Ambassadeur o l’Ancien Hôtel Terminus.
3. Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni | Cathédral Saint Michel
La gotica Cathédral Saint Michel è il primo edificio storico della Bastide Saint-Louis che vogliamo farti scoprire. Prima di visitare i suoi interni ti suggeriamo di soffermarti nella piccola piazzetta pedonale conosciuta come Square de l’Armistice et de la Capitulation Nazie dalla quale potrai ammirare il possente campanile e soprattutto il rosone di oltre 8 metri di diametro che impreziosisce la facciata principale piuttosto sobria.
Gli interni sono caratterizzati da una serie di cappelle laterali sormontate da piccoli rosoni, da splendide vetrate risalenti al XIV secolo e soprattutto da alcune croci tridimensionali che, pendendo dalle volte alte oltre 20 metri, contribuiscono a rendere la navata centrale più luminosa donandole anche un aspetto decisamente moderno, ma non per questo meno interessante dal punto di vista storico e architettonico.
4. Église Saint-Vincent
Grazie ai preziosi consigli dispensati dal personale dell’ufficio del turismo [Google Maps] abbiamo fatto una piccola deviazione rispetto ai soliti itinerari turistici per visitare l’Église Saint-Vincent. La sua struttura in tipico stile gotico della Linguadoca è caratterizzata da alcune vetrate del XV secolo in gradi di illuminare l’imponente navata centrale [21 metri di larghezza, 60 metri di lunghezza e 26 metri di altezza] e le opere d’arte qui custodite come ad esempio il maestoso organo dei primi decenni del Settecento ed alcuni dipinti di Jacques Gamelin e Pierre Subleyras, artisti che ritroverai anche all’interno del Musée des Baux-Arts.
Ma il vero motivo per cui ti suggeriamo di inserire questo edificio religioso nella lista delle cose da vedere a Carcassonne è per godere di una strepitosa vista panoramica dalla sommità della torre campanaria, al cui interno si trova anche un carillon composto da ben 47 campane.
La scalinata formata da 232 gradini ti permetterà di raggiungere i 54 metri di altezza, che rappresentano il punto più alto della città liberamente accessibile, e da qui lasciare che il tuo sguardo abbracci i dintorni dell’affascinante cittadina francese; nelle giornate più limpide, infatti, riuscirai a scorgere il profilo del Mont Noir e dei Pirenei, oltre alle placide acque del Canal du Midi e alla silhouette della cité médiévale.
5. Carcassonne cosa vedere in due giorni | Port Canal du Midi
241 chilometri di lunghezza che collegano Séte con Toulouse, dove si unisce al Canal de la Garonne, 64 chiuse, utilizzate per regolare il livello delle acque e consentire alle imbarcazioni di navigare agevolmente lungo il canale, 126 ponti, 55 acquedotti e 7 ponti canale sono i numeri da record di questa opera d’arte della tecnica realizzata nel XVII secolo dall’ingegnere Pierre-Paul Riquet.
Il Canal du Midi venne fatto costruire, per volere di Luigi XIV il “Re Sole”, con l’obiettivo di collegare la costa meridionale francese bagnata dal Mar Mediterraneo con il Golfo di Biscaglia, un’area dell’Oceano Atlantico condivisa tra Francia dell’ovest [Dalla Bretagna ai Pirenei Atlantici] e Spagna del nord [Paesi Baschi e Galizia], e tutt’oggi la sua funzione in tema di navigazione rimane inalterata.
Che tu decida di concederti un piacevole giro in bici lungo gli argini o che tu scelga di seguire lo scorrere dell’acqua a bordo di una piccola imbarcazione presa a noleggio, siamo convinti che rimarrai totalmente folgorato dalla tranquillità che si respira lungo il tragitto caratterizzato da panorami di una bellezza indescrivibile. Non a caso ogni anno questa immensa opera ingegneristica, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1996, richiama ogni anno migliaia di turisti e, visitando il cuore della Bastide, anche tu non potrai fare a meno di concederti anche solo una sosta nei pressi dell’Écluse de Carcassonne con vista privilegiata dal Pont Marengo.
6. Les Halles Prosper Montagné
Dopo esserci concessi una passeggiata lungo l’area pedonale che si sviluppa attorno a Place de Général de Gaulle e alla statua di Armand Barbès per mescolarci insieme ai cittadini intenti ad aggirarsi tra le vivaci bancarelle del mercato settimanale del sabato mattina, abbiamo raggiunto Les Halles Prosper Montagné un piccolo mercato coperto situato alle spalle di Place Carnot.
Pochi stand curati nei minimi dettagli, ottime proposte gastronomiche locali come il cassoulet, la gentilezza dei commercianti e degli habitué sono solo alcuni dei motivi per cui vale la pena fare un salto all’interno di questo mercato intitolato al cuoco, giornalista e scrittore francese nato a Carcassonne e noto soprattutto per aver redatto l’enciclopedia gastronomica “Larousse gastronomique”, un completo ricettario sulla raffinata cucina francese!
7. Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni | Musée des Beaux-Arts
In Square Gambetta, una graziosa piazza caratterizzata da alcune statue disposte intorno agli spazi verdi e alla piccola area giochi per bambini, si trova l’ingresso del Musée des Beaux-Arts all’interno del quale potrai concederti una passeggiata culturale alla scoperta di opere d’arte [Dipinti, arazzi, ceramiche e maioliche] appartenenti al periodo compreso tra il XVI e il XX secolo.
La collezione cominciò a prendere forma nel 1836 grazie all’idea di un gruppo di cittadini di Carcassonne accomunati dalla passione per l’arte, per la storia e per l’archeologia ed è cresciuta nel corso degli anni grazie alle generose donazioni di alcuni mecenati.
Tra le opere più interessanti, custodite all’interno del percorso museale composto da dieci sale ad accesso totalmente gratuito, vogliamo segnalarti i dipinti della scuola francese e olandese [XVII, XVIII e XIX secolo], “Le portrait de Madame Poulhariez et de sa fille” di Pierre Subleyras e l’ampia produzione pittorica dell’artista Jacques Gamelin nato e morto a Carcassonne.
- Ingresso gratuito
- Maggiori informazioni: Sito web
8. Il trompe-l’œil sul Pont Neuf
Percorrendo il Pont Neuf in direzione Square Gambetta ti consigliamo di aguzzare la vista per non perderti questo grazioso trompe-l’œil che decora la facciata del palazzo situato al numero 2 di Avenue Arthur Mullot e che ci ha riportato con la mente nel cuore dell’Écusson di Montpellier!
Sul lato destro del prospetto potrai ammirare una riproduzione colorata e dai tratti futuristici della Bastide e della cité médiévale, mentre sul lato sinistro potrai scorgere tre personaggi intenti a scrutare e a fotografare il panorama circostante da questa posizione decisamente privilegiata! Il Pont Neuf rappresenta, infatti, uno dei punti panoramici più gettonati dal quale poter immortalare lo storico ponte sull’Aude e soprattutto i bastioni del Château Comtal che si stagliano in lontananza!
9. Cose da vedere a Carcassonne in due giorni | Pont Vieux
Durante il tuo soggiorno a Carcassonne siamo sicuri che percorrerai almeno una volta i 225 metri di lunghezza che caratterizzano questo ponte pedonale in pietra, classificato come monumento storico nel 1926, grazie al quale potrai raggiungere il cuore antico della città francese come avveniva già nel Medioevo. Il Pont Vieux, la cui struttura risale alla metà del 1300, è caratterizzato da dodici archi semicircolari che affondano i loro pilastri nelle acque del fiume Aude ed è adornato da una serie di caratteristici lampioni in ferro battuto dalle linee sinuose e delicate.
Se durante le ore di luce offre una piacevole vista sulle fortificazioni medievali, all’imbrunire l’illuminazione artificiale che si propaga dal basso crea un sorprendente gioco di luci in grado di dare vita ad un’atmosfera decisamente romantica e surreale, resa ancora più indimenticabile dall’immagine della cittadella sullo sfondo che sembra risplendere sotto i raggi della luna!
10. Chapelle Notre-Dame de la Santé
Questa cappella nota anche come Chapelle Notre-Dame du Bout-du-Pont sfugge alla maggior parte dei turisti che ogni giorno percorrono Pont Vieux in direzione della cité médiévale per via della sua posizione defilata e per la sua struttura poco appariscente, ma merita di essere scoperta in quanto al suo interno sono visibili alcune vetrate colorate e due statue raffiguranti la Vergine col Bambino, una dalle quali circondata da ex-voto dei fedeli visibili in una lapide marmorea.
La vera particolarità di questo piccolo edificio religioso, che gli abitanti di Carcassonne amano definire “santuario tra le due città”, è che rappresenta uno dei punti di partenza del Cammino di Santiago de Compostela come dimostra la presenza della “concha” [Conchiglia], simbolo più noto di questo pellegrinaggio, posta tra le mura della cappella e l’ingresso del ponte di pietra.
Cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni: Scopri i suoi dintorni
1. Lac de la Cavayère
A pochi minuti di auto dai bastioni della città medievale sorge la cosiddetta “spiaggia di Carcassonne”, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle attività all’aria aperta e per chi non disdegna un po’ di meritato relax! Questo contesto davvero unico e sensazionale offre, infatti, ad adulti e bambini la possibilità di praticare differenti sport all’interno degli oltre 40 ettari caratterizzati da una biodiversità davvero ricca e variegata.
Dopo aver lasciato la macchina nell’ampio parcheggio potrai iniziare a pianificare la tua giornata scegliendo tra una partita a beach volley o a pétanque, una facile passeggiata di 5 chilometri, una piacevole nuotata nelle acque del Lac de la Cavayère oppure optare per qualche attività più divertente e adrenalinica come ad esempio la zip-line, la surf bike ma soprattutto un tuffo dagli enormi gonfiabili del Parc Aquaviva! Dopo tutto questo dispendio di energie potrai, infine, rilassarti sulla sabbia fine di una delle due spiagge a bordo lago oppure concederti una pausa golosa nell’area picnic o nella zona food truck.
Visitare Carcassonne in due giorni: Info utili
Come arrivare a Carcassonne
Se dopo aver scoperto cosa vedere a Carcassonne in 2 giorni ti è venuta immediatamente voglia di raggiungere questa città situata a metà strada tra il Parc naturel régional du Haut-Languedoc e il Parc naturel régional des Pyrénées Ariégeoises, eccoti alcune informazioni utili per organizzare al meglio il tuo viaggio. Dobbiamo ammettere che Carcassonne non è propriamente una meta facile da raggiungere ed è per questo che noi ti suggeriamo di inserirla all’interno di un on the road che ti consenta di frammentare il viaggio tenendo conto che la distanza da Torino, ad esempio, è di circa 670 chilometri.
In alternativa puoi ipotizzare di raggiungere questo angolo dell’Occitania in treno o in aereo. A pochi metri dal Canal du Midi si trova la Stazione SNFC di Carcassonne all’interno della quale si fermano i treni TGV o Intercity provenienti da Parigi, Bordeaux, Lione, Marsiglia e Narbonne, solo per citarne alcune.
Per quanto riguarda, invece, il viaggio in aereo esiste il piccolo Aéroport Sud de France Carcassonne collegato anche con Cagliari ma solo durante il periodo estivo. In alternativa potrai scegliere di volare sull’aeroporto di Toulouse-Blagnac, distante solo un’ora di macchina e maggiormente servito dalle compagnie low-cost più famose in partenza dai principali aeroporti italiani [Bergamo, Roma, Bologna, Venezia, Trapani, etc…].
Dove parcheggiare a Carcassonne
Che tu decida di visitare la Bastide Saint-Louis oppure la cité médiévale non faticherai assolutamente a reperire uno spazio libero per parcheggiare la tua automobile ma devi sapere che, tuttavia, gli ampi e numerosi parcheggi situati a due passi da Place Carnot o da Porte Narbonnaise risultano essere tutti a pagamento e soggetti a prezzi e condizioni particolari a seconda della loro ubicazione.
Se invece non ti spaventa concederti una passeggiata di circa 20/25 minuti per raggiungere Porte d’Aude potrai utilizzare la posizione qui indicata [Google Maps] come punto di partenza per cercare un posto auto gratuito in una zona tranquilla a pochi passi del Pont Neuf.
N.B. Per tutte le informazioni riguardanti orari, costi e posizione dei parcheggi ti suggeriamo di consultare il seguente link.
Link utili per organizzare un viaggio a Carcassonne
Di seguito potrai trovare alcuni link ufficiali utili per la pianificazione di questo itinerario:
Dove mangiare a Carcassonne
CHEZ CHRISTINE
L’offerta gastronomica nella cité è davvero molto ampia, troverai locali e dehors affollati a pochi metri l’uno dall’altro che potrebbero solo confonderti le idee e farti perdere il tempo utile da dedicare a questa meravigliosa destinazione! Se anche per te il pranzo o la cena rappresentano un momento importante della giornata da vivere in un luogo dove non solo il tuo palato possa essere coccolato ma anche l’ambiente possa diffondere un’atmosfera piacevole e curata, vogliamo condividere con te l’indirizzo di una realtà che riesce senza dubbio a distinguersi sia nell’aspetto sia nelle proposte: Chez Christine.
Il materiale utilizzato per l’arredamento interno è capace, infatti, di sprigionare eleganza ma al tempo stesso convivialità, mentre il cortile custodisce un vero e proprio giardino incantato dove noi abbiamo avuto la fortuna di poter gustare un delizioso pranzo di cui ricorderemo con molto piacere l’assiette de salaisons fromages d’ici, per la bontà e la presentazione davvero invitante, la delicatezza della sole meunière accompagnata da colorati fiori edibili e la loro versione del piatto tipico di Carcassonne, ovvero il Cassoulet Languedocien. Come troverai indicato, il menu è stato condiviso con lo chef stellato Jérôme Ryon per cui scegliere Chez Christine sarà un’eccellente esperienza del gusto dove ogni ingrediente è studiato per trasmettere emozioni.
- Indirizzo: 4 Rue de la Prte d’Aude, Cité Médiévale
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
FREAKS CAFÉ & CANTINE
Dietro consiglio dell’ufficio del turismo, abbiamo vissuto la nostra prima esperienza gastronomica di Carcassonne presso il locale situato proprio nelle loro immediate vicinanze: il Freaks Café & Cantine.
A primo impatto siamo rimasti piacevolmente sorpresi sia dall’arredamento curato sia dall’estrema cordialità e accoglienza dello staff, nel momento in cui abbiamo poi avuto modo di assaggiare le proposte del loro originale menu il nostro pranzo si è rivelato davvero sorprendente!
Ad esempio abbiamo decisamente apprezzato l’accostamento ricercato della suprême de volaille grillé con spezie e cacao in polvere e la squisitezza della loro tarte aux poires et chantilly che ci ha lasciati senza parole anche per l’elegante presentazione del piatto.
Se stai cercando un’atmosfera piacevole nel cuore della Bastide Saint-Louis, ti consigliamo quindi di scegliere questo locale senza dimenticare che, grazie all’orario prolungato dalle 8 alle 18 può essere il tuo punto di riferimento anche per le colazioni o per una pausa caffè!
- Indirizzo: 30 Rue de Verdun
BRASSERIE À 4 TEMPS
Data l’esperienza positiva vissuta nel precedente ristorante della cité, anche nella Bastide abbiamo deciso di regalarci una nuova cena gourmet presso la brasserie di un altro chef stellato: la Brasserie à 4 Temps. Gli orari prolungati dalle 7 del mattino alle 10 di sera rendono questo locale distintivo e un punto di riferimento per ogni pasto della giornata: il concetto che sta alla base del pensiero dello chef Franck Putelat, infatti, è proprio la possibilità di rendere accessibile un ristorante di livello in un ambiente da bistrot con cucina a vista dove spicca un ampio dehor che affaccia sul centrale Boulevard Barbes.
Il menu propone classici della cucina regionale rivisitati in chiave gourmet, sempre rispettando la stagionalità e la territorialità. Tra la moltitudine di piatti proposti noi abbiamo deciso di affidarci al menu da tre portate con un rapporto qualità prezzo decisamente sorprendente e siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla cottura del nostro estouffade d’agneau, dal godurioso cookie chocolat e da un’impeccabile presentazione che ha risvegliato in noi le belle sensazioni tipiche della primavera.
- Indirizzo: 2 Boulevard Barbès
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
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Articolo scritto in collaborazione con Atout France Italia e Office de Tourisme de Carcassonne
Ultimo aggiornamento: 31 maggio 2023
8 commenti
Federica Assirelli
Carcassonne non la conosco, ma ho adorato qualsiasi località io abbia visitato nel sud della Francia perché le atmosfere tipiche sono proprio nelle mie corde!
Daniele & Marilena
Carcassonne è un gioiello davvero unico e inimitabile nel suo genere!
Se ami le atmosfere tipiche del Sud della Francia allora devi organizzare un viaggio per scoprire la Cité Médiévale e la Bastide Saint-Louis, le due anime di questa splendida localitò!
Fabio
Che sogno visitare Carcassonne! Sono anni che ci provo a raggiungere questo borgo del sud della Francia ma non ci sono ancora riuscito ???? Meraviglioso!
Daniele & Marilena
Carcassonne ci ha davvero conquistato! Avevamo trovate tante informazioni sulla splendida Cité Médiévale ma pochissime sulla Bastide Saint-Louis che per altri motivi merita di essere scoperta lentamente per scoprire gli scorci e gli splendidi edifici che si trovano in questo angolo della città!
Il Château Comtal, i bastioni e il borgo fortificato sono un vero capolavoro che ti auguriamo di poter visitare prestissimo!
P.S. Tu hai la fortuna di avere un comodo volo Bergamo – Tolosa… Non ti resta che prenotare!
Cécile e Alessio / Hesitant Explorers
Che bella Carcassonne, quanti bei ricordi. Noi avevamo fatto un interrail della Francia ed avevamo raggiunto Carcassonne da Marsiglia, per poi spostarci a Tolosa (un’altra città stupenda). Ci piacerebbe tornare a Carcassonne percorrendo il canal du midi in barca. Sarebbe un sogno!
Daniele & Marilena
Il vostro è stato decisamente un itinerario molto interessante anche perchè ha toccato Marsiglia e Tolosa, due città che ci mancano ma che ci ispirano tantissimo!
Effettivamente raggiungere Carcassonne navigando lungo il Canal du Midi in barca sarebbe davvero spettacolare!
anna
Sapevo di poter contare su di voi per avere indicazioni su Carcassone! Noi ci dovremmo andare a breve ma sarà per meno di una giornata in un itinerario fitto fitto tra varie città… farò un bignami delle vostre indicazioni 🙂
Daniele & Marilena
Così ci lusinghi però!!!
Noi abbiamo adorato Carcassonne e le splendide atmosfere che si respirano tra le stradine della Bastide Saint-Louis e soprattutto nel cuore della cité médiévale sotto le sguardo attento di Dame Carcas!
Anche il tuo piccolo troverà sicuramente più di un’attività per innamorarsi di questa città!