
Saline di Aigues-Mortes: una passeggiata alla scoperta del cuore rosa della Camargue
INDICE DELL'ARTICOLO
Vieni con noi alle Saline di Aigues-Mortes. Concediti una passeggiata virtuale nelle saline rosa più grandi del Mediterraneo e preparati a vivere un’avventura davvero sensazionale!
Visitare le Saline di Aigues-Mortes è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, all’UDITO, all’OLFATTO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.
Ci sono luoghi al mondo che non appaiono affatto reali o che sembrano provenire da un angolo sperduto dell’universo ed esplorando le sensazionali Saline di Aigues-Mortes avrai come l’impressione di essere sbarcato proprio sul Pianeta Rosa! Ti basterà percorrere appena qualche chilometro a piedi o in bicicletta per scoprire questo meraviglioso ambiente, a tratti davvero surreale, modellato dalle sapienti mani dell’uomo ma soprattutto dall’impeto della natura che qui regna sovrana!
Non vediamo l’ora di trasmetterti le emozioni che ci hanno accompagnato durante la nostra esperienza e soprattutto di fornirti le informazioni utili per organizzare al meglio la tua visita nel cuore di questa perla rara della Camargue!
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Saline di Aigues-Mortes: Il nostro racconto
1. I percorsi di visita nelle Saline di Aigues-Mortes
Data l’estensione delle Saline di Aigues-Mortes, otto volte superiore a quelle di Trapani e Paceco, sono state ideate diverse modalità di visita affinché possano essere facilmente accessibili a tutti.
Il metodo più comodo, utilizzato soprattutto dai gruppi o dalle famiglie con bambini piccoli, è il simpatico trenino turistico con partenze programmate che prevedono il giro delle saline in circa un’ora e un quarto ed una tappa intermedia presso la montagna di sale dove poter salire ad ammirare il panorama dall’alto.
Sulla base del tempo e delle energie che avrai a disposizione potrai partire alla scoperta delle saline a piedi, a nostro parere il modo che permette di godere di questi incantevoli paesaggi al giusto ritmo sia che tu scelga il percorso minimo di 4 chilometri [In direzione del punto panoramico “Camelle” oppure direzione remparts] sia quello più esteso da 12 chilometri.

I più sportivi potranno, infine, decidere di affrontare una dozzina di chilometri in bicicletta oppure scegliere l’itinerario più impegnativo, ovvero quello di 30 chilometri, per il quale è addirittura consigliata la versione elettrica da poter noleggiare anche in loco.
In queste due ultime opzioni, proposte anche sotto forma di visita guidata, ti verrà consegnato un gilet giallo affinché tu possa essere sufficientemente visibile all’interno delle saline e un biglietto di ingresso da conservare fino al termine poiché ti permetterà di uscire attraverso i tornelli e concludere questa tua splendida esperienza!
- Indirizzo: Route du Grau du Roi
- Maggiori informazioni: Sito web

2. La storia dell’oro bianco, la flora e la fauna delle saline
La vocazione di questo luogo per la raccolta del sale ha un’origine molto antica, anche se la Compagnie des Salins du Midi che conosciamo oggi risulta ufficialmente fondata nel 1856.
Visitandola ti renderai conto dell’estensione di questo importante spazio compreso tra il mare e gli affascinanti remparts di Aigues-Mortes e ti sorprenderà sapere che la sua superficie di circa 9.000 ettari equivale a quella dei venti arrondissements di Parigi.
Con una produzione annuale di circa 500.000 tonnellate è considerato il primo sito per la raccolta del sale marino di Francia e la più grande salina del Mediterraneo.
Il prezioso lavoro dei salinari, che continua ancora oggi secondo la tradizione tramandata di generazione in generazione, comprende innanzitutto l’impegnativa gestione delle acque in funzione delle condizioni meteorologiche e la successiva raccolta del famoso Fleur de Sel de Camargue che comincia ad agosto e termina ad inizio ottobre dopo l’effetto combinato del sole e dell’energico Mistral che nei mesi precedenti ne agevolano l’evaporazione naturale.

L’unicità di questo luogo è inoltre legata al fatto di essere inserito nel cuore di un ambiente naturalistico selvaggio che costituisce l’habitat naturale della flora e fauna tipica del territorio della Camargue dove spicca senza dubbio l’animale simbolo della regione: il fenicottero rosa, le cui colonie nella stagione estiva arrivano ad includere circa 10.000 esemplari all’interno delle Saline di Aigues-Mortes.
L’attenzione nei confronti delle biodiversità ha reso questa zona, dichiarata protetta dal 1972, di innegabile importanza anche per la presenza di circa 250 specie di uccelli che proprio qui trovano rifugio dal momento che quest’area si trova lungo le loro rotte migratorie.
Dal punto di vista della flora, la passeggiata lungo l’itinerario segnalato ti permetterà di ammirare la vegetazione tipica delle zone umide in grado di adattarsi al terreno salmastro tra cui coesistono circa 278 piante, alcune delle quali estremamente rare, che contribuiscono ad incrementare il patrimonio naturale della seconda ricchezza biologica mondiale dopo la foresta tropicale.

Saline di Aigues-Mortes: Gli spot “incontournables“
1. Camelle
Accanto ai mastodontici macchinari industriali che si occupano di prelevare lo strato superficiale del sale e di stoccarlo in enormi cumuli, che raggiungono anche i 20 metri di altezza, si trova la “Camelle” la prima di una serie di tappe che renderanno unica e sensazionale la tua passeggiata alla scoperta delle Saline di Aigues-Mortes.
Una volta raggiunta la cima di questa montagna artificiale, la cui ascesa è facilitata dalla presenza di una corda che si estende per tutta la sua lunghezza, avrai la fortuna di poter ammirare un’eccezionale vista panoramica che dai bastioni medievali si espande andando a toccare idealmente la superficie scintillante delle enormi vasche di raccolta che, come in un enorme livello di Tetris, creano un gioco di forme e colori davvero strabiliante!

Ai piedi della montagne de sel si trova, inoltre, una cornice decorata con la frase
“Venir ici, c’est partir loin”
[ “Venire qui significa andare lontano” ]
Grazie alla sua collocazione strategica ti permetterà di immortalare l’inconfondibile profilo della città che, come in un miraggio, sembrerà galleggiare nell’intenso cielo azzurro della Camargue!

2. Mas des Sauniers
Il secondo spot “incontournable” che vogliamo consigliarti ti permetterà di scoprire una delle abitazioni, sparse all’interno delle Saline di Aigues-Mortes, che fino agli anni ’50 ospitavano i salinari e che oggi, invece, accolgono i turisti che vogliono provare un’esperienza in un ambiente semplice ma dotato di tutti i comfort.
La Mas des Sauniers o Casa del Salinaro, situata a pochi minuti a piedi dalla “Camelle”, si trova nel cuore di un piccolo isolotto interamente circondato dall’acqua salmastra e avvolto da una folta vegetazione; la combinazione di questi due elementi naturali e la posizione insolita riescono a dar vita ad un’atmosfera incantata che solo il canto degli uccelli e il soffio dell’onnipresente Mistral riusciranno in qualche modo a scalfire, senza tuttavia intaccare la magia di questa incredibile location!

3. Cabane de Gardian
Seguendo senza fretta il percorso perfettamente segnalato dai cartelli verdi e rosa potrai raggiungere un altro dei luoghi simbolo delle Saline di Aigues-Mortes: la Cabane de Gardian o Casa del Guardiano.
Queste tipologie di abitazioni, un tempo utilizzate dal personale della Compagnie des Salins du Midi, erano costruite principalmente con materiali modesti reperibili in loco come argilla e canne e presentavano alcune caratteristiche decisamente particolari che consentivano di adattarsi alle condizioni atmosferiche tipiche del Sud della Francia. Il lato esposto a nord, ad esempio, risultava essere più arrotondato in modo tale da offrire meno appiglio al vento e, quando questo accorgimento non era sufficiente, si procedeva con l’ancoraggio della casa mediante funi fissate a terra.
Oggi la Cabane de Gardian rappresenta egregiamente l’eccellente testimonianza delle antiche tradizioni collegate a questo duro e millenario lavoro.

4. Tables salantes
Siamo certi che, come accaduto per noi, le Saline di Aigues-Mortes rimarranno ben impresse nella tua mente a lungo grazie ai colori che contraddistinguono questo luogo incontaminato e che variano a seconda della luce del sole che riflette all’interno delle immense vasche d’acqua.
Nel periodo compreso tra il mese di aprile e ottobre, il rosa è il vero protagonista e diventa decisamente più acceso in corrispondenza dei “cristallisoirs” che rappresentano il punto centrale del percorso da 12 chilometri.

A questo proposito vogliamo ricordarti che le sfumature rosa dell’acqua sono dovute alla presenza di una micro alga chiamata “dunaliella salina” che a sua volta favorisce lo proliferazione dell’Artemia Salina, il piccolo gamberetto che, oltre a rappresentare la principale risorsa alimentare per i fenicotteri, contribuisce alla peculiare colorazione del loro splendido piumaggio.
Concediti tutto il tempo per goderti quest’esplosione di colori in contrasto con il cielo limpido e con i candidi cristalli di sale che insieme andranno a realizzare un incantevole quadro naturale!

5. Cabanes en bois
Passeggiando lungo gli itinerari in terra battuta che si addentrano nel cuore delle saline ti troverai ad esplorare un ambiente che diventa via via sempre più selvaggio. In questa cornice decisamente affascinante ti sarà facile imbatterti anche in curiose costruzioni in legno che assomigliano alla capanna di Robinson Crusoe.
Non conosciamo il reale utilizzo delle “cabanes en bois” ma dobbiamo ammettere di aver trovato queste installazioni davvero molto scenografiche e perfettamente inserite in questo contesto che ci ha letteralmente stregato sin dal primo istante!

6. Vista sui remparts médiévale di Aigues-Mortes
Sono davvero tanti i motivi che rendono le Saline di Aigues-Mortes uniche e incomparabili ma tra tutti l’impatto visivo regalato dalle mura medievali in lontananza rappresenta senza ombra di dubbio un insieme di emozioni difficili da descrivere a parole!
Quando ti ritroverai a pochi passi dai bastioni della città, dopo aver costeggiato le enormi vasche colme d’acqua rosata e osservato la natura nella quiete di un contesto naturalistico d’eccezione, perfino la stanchezza provata nel percorrere l’ultimo tratto dell’itinerario lascerà spazio ad una sensazione di stupore e meraviglia. Preparati a rallentare il passo per scattare delle vere e proprie foto da copertina di questo magico luogo avvolto da romantiche sfumature pastello, un paesaggio indiscutibilmente “époustouflant” [Mozzafiato].

Saline di Aigues-Mortes: Un incantevole soggiorno
1. Cabanes Salines
Se anche tu trovi irresistibili i sorprendenti colori delle saline e i tuoi occhi rimarrebbero ore ad osservare il luccichio dei cristalli di sale, sappi che quelle di Aigues-Mortes offrono anche l’eccezionale possibilità di soggiornare nel cuore di questo ambiente incontaminato per vivere appieno le emozioni che è in grado di trasmettere.
L’originale idea, strettamente legata al turismo slow che caratterizza il territorio della Camargue, permette di apprezzare la bellezza del paesaggio valorizzando al tempo stesso il prezioso ecosistema che circonda le saline e consentendo anche un accesso diretto alla selvaggia Plage de la Gracieuse.
Potrai prenotare una delle sette Cabanes Saline, scegliendo tra quelle più piccole da 12mq [Sirius, Naos, Maïa] oppure quelle più spaziose da 20mq [Stella, Cassiopée, Electre e Céleste], e concederti un’esperienza indimenticabile a pochi passi dalle distese rosa dell’Étang Du Roy per ammirare come lo scenario cambi a seconda della luce del sole, entrando dolcemente in connessione non solo con questo luogo incantato ma anche con la fauna che lo abita.

Saline di Aigues-Mortes: Info utili
Saline di Aigues-Mortes dove si trovano e come raggiungerle
Le Saline di Aigues-Mortes, come si può facilmente intuire dal nome, si trovano a pochi chilometri dalla città della Tour de Constance e sono raggiungibili in soli 5 minuti di auto procedendo lungo la D979, la strada che costeggia i bastioni medievali e il tratto cittadino del Canal du Rhône à Sète, in direzione di Le Grau-du-Roi.
Una volta giunto a destinazione potrai tranquillamente posteggiare la tua automobile utilizzando l’ampio parcheggio gratuito [Google Maps] situato nei pressi della biglietteria e della boutique che offre il famosissimo Fleur de Sel de Camargue e altri prodotti regionali.
Altre idee per un viaggio in Francia
- Bordeaux – Un affascinante itinerario tra storia e “joie de vivre”
- Aigues-Mortes – L’ammaliante “cité médiévale” della Camargue Gardoise
- Carcassonne – Lo scintillante gioiello della Francia del sud
- Drôme Provençale – Il fascino autentico del sud della Francia
- Montpellier – Alla scoperta della dinamica e affascinante città francese
- Sète – La vivace “île singulière” di Francia
Articolo scritto in collaborazione con Atout France Italia, Aigues-Mortes Tourisme e Salin d’Aigues-Mortes
Ultimo aggiornamento: 31 maggio 2023
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2 commenti
Fabio
Wow! Ricordo molto bene le Saline di Aigues-Mortes ed erano davvero magnifiche. Grazie per avermi spolverato qualche ricordo e per aver fornito tutte queste informazioni utili a coloro che le visiteranno 🙂
Daniele & Marilena
Grazie mille per il feedback Fabio! Speriamo di aver raggruppato tutte le info utili in questo articolo e soprattutto speriamo di invogliare tanti visitatori a scoprire questo meraviglioso luogo nel cuore della Camargue!