Cosa Vedere A Saint-Rémy-de-Provence | Van Gogh
Francia

Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence: una giornata tra i dipinti di van Gogh e le profezie di Nostradamus

Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence in un giorno? Vieni con noi alla scoperta di una delle cittadine più antiche di Francia che ha dato i natali a Nostradamus e ha stregato Vincent van Gogh.
Visitare Saint-Rémy-de-Provence è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, all’UDITO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.


TRAVEL CHECK-LIST
Sei alla ricerca di idee e spunti per organizzare al meglio il tuo viaggio alla scoperta di cosa fare e cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence? Grazie a questi link affiliati potrai facilmente accedere ad una serie di proposte che ti consentiranno, ad esempio, di individuare l'alloggio perfetto, prenotare una serie di interessanti attività oppure stipulare una polizza assicurativa!

# Trova il tuo alloggio ideale a Saint-Rémy-de-Provence
# Acquista un biglietto per accedere al sito archeologico di Glanum
# Prenota un tour gastronomico guidato
# Stipula una polizza assicurativa [Sconto del 10% con il codice TBG051]

Se dovessimo consigliare una località che rispecchia l’inconfondibile stile provenzale, scegliendo naturalmente solo tra quelle visitate durante il nostro viaggio itinerante, ci verrebbe subito in mente l’incantevole cittadina di Saint-Rémy-de-Provence.
Oltre ad esplorare virtualmente secoli di storia, grazie alle tracce che dall’antica Glanum ti condurranno fino all’epoca rinascimentale, potrai lasciarti conquistare dagli ammalianti paesaggi delle Alpilles e dallo charme dei suoi suggestivi scorci capaci di attrarre, soprattutto verso la fine del XIX secolo, musicisti, scrittori e pittori di fama internazionale, come l’autore del celebre dipinto “La notte stellata”.

Se queste prime righe non ti hanno ancora convinto a scoprire la città natale di Michel de Nostredame [Probabilmente questo nome non ti dice nulla, ma non ti preoccupare ti sveleremo la sua identità più avanti], sappi che a Saint-Rémy-de-Provence potrai immergerti nelle autentiche atmosfere che solo le feste provenzali sono in grado di regalare. Prendi quindi carta e penna per non perderti le più interessanti, come ad esempio: la “Fête de la Transhumance”, la rumorosa “sfilata” di oltre 4.000 pecore che nel lunedì di Pentecoste invade il suo centro storico, la “Féria di Saint-Rémy”, una tre giorni di festa incentrata sui tori e sui cavalli della Camargue che si svolge ogni anno nel periodo di Ferragosto, e la “Fête votives”, cinque giorni di festeggiamenti dedicati al santo patrono della città che culminano con un imperdibile spettacolo pirotecnico!

Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

 
Cosa Vedere A Saint-Rémy-de-Provence | Colori
I colori caratteristici di Saint-Rémy-de-Provence

Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence

1. Una passeggiata nel cuore di Saint-Rémy-de-Provence

Durante il nostro on the road di 4 giorni in Provenza abbiamo scoperto quanto può essere bello passeggiare senza una precisa meta tra i vicoli degli affascinanti villaggi francesi, facendosi semplicemente guidare dal profumo delle boulangeries e delle botteghe che vendono prodotti a base di lavanda oppure dal vociare delle persone che affollano i tavolini delle brasserie all’ombra degli alberi e dal rumore dell’acqua che sgorga dalle fontane posizionate nel bel mezzo di graziose piazzette. Visitando Saint-Rémy-de-Provence tutte queste meravigliose sensazioni sono state amplificate grazie alla bellezza del suo centro storico che è riuscito a stregarci e a conquistarci sin dal primo istante!

Saint-Rémy-de-Provence | Rue Lucien Estrine
Segnati questo indirizzo a Saint-Rémy-de-Provence: Rue Lucien Estrine

Dopo aver varcato Porte Saint-Paul ti suggeriamo di perderti all’interno di queste labirintiche stradine che ti permetteranno di raggiungere piccoli cortili dove si celano pittoreschi scorci e tracce dell’importante passato di una delle cittadine più antiche di tutta la Francia.
Qui, infatti, potrai ammirare e fotografare le imperdibili case di pietra chiara con le persiane azzurre e alcuni splendi edifici come ad esempio l’Hôtel de Ville, un convento delle monache orsoline in stile neoclassico che si affaccia su Place Jules Pellissiers, gli interessanti musei e i più importanti punti di interesse che ti descriveremo nei paragrafi successivi!

Saint-Rémy-de-Provence | Place Favier
La graziosa Place Favier nel cuore di Saint-Rémy-de-Provence
 

2. Sulle tracce di Vincent van Gogh

Dopo averti fatto scoprire, in maniera tradizionale, cosa vedere nel cuore di Saint-Rémy-de-Provence abbiamo deciso di proporti un percorso alternativo che ti consentirà di esplorare gli angoli più caratteristici di questa incantevole cittadina della Bouche du Rhône. Come un moderno Pollicino, il protagonista della famosa favola di Charles Perrault che marcava il sentiero con dei sassolini bianchi e con delle briciole di pane, potrai concederti una passeggiata della durata di un’ora nel mondo di van Gogh seguendo le piccole borchie dorate sulle quali è inciso il nome “Vincent”, che potrai facilmente individuare grazie alla mappa distribuita presso l’ufficio turistico in Place Jean Jaurès [Google Maps].

Grazie al walking tour “Promenade dans l’universe de van Gogh”, da percorrere in autonomia e molto simile a quello di Cézanne che ti abbiamo raccontato nell’articolo dedicato a Aix-en-Provence, avrai infatti la fortuna di ammirare 19 riproduzioni di altrettante opere dipinte dall’eclettico artista olandese durante la sua permanenza a Saint-Rémy-de-Provence! Partendo dal quadro numero 1 “La Méridienne” inizierai ad immergerti virtualmente nei paesaggi, situati ai piedi della piccola catena montuosa delle Alpilles, che contribuirono ad ispirare Vincent van Gogh capace di dar vita a meravigliosi capolavori come ad esempio: “La Nuit étoilée”, “Champ de blé vert avec cyprès”, “Amandier en fleurs”, “Les Alpilles aux oliviers” e “Hôpital Saint-Paul à Saint-Rémy-de-Provence”.

Saint-Rémy-de-Provence | Vincent van Gogh
Sulle tracce di Vincent van Gogh

L’ultima opera che abbiamo citato ci permette, infine, di introdurre una delle tappe che hanno segnato la storia del pittore nato a Zundert nei Paesi Bassi e cioè il piccolo manicomio di Saint-Paul de Mausole, situato nelle immediate vicinanze della cittadina provenzale, dove lui decise spontaneamente di farsi curare per circa un anno. Raggiungendo questo complesso, che ancora oggi ospita alcuni pazienti psichiatrici all’interno di un’ala della struttura ospedaliera, potrai intraprendere un viaggio immersivo nella sua vita grazie al percorso di visita che ti condurrà nello spazio espositivo dedicato al racconto di come si svolgevano le sue giornate e soprattutto all’interno della piccola stanza, che riproduce fedelmente quella che lo ospitò dall’8 maggio 1889 al 16 maggio 1890, periodo durante il quale riuscì a realizzare oltre 150 dipinti di straordinario valore artistico.

A causa di un piccolo imprevisto, noi non siamo riusciti a raggiungere Saint-Paul de Mausole, ma ci siamo ripromessi di organizzare un nuovo viaggio in Provenza per recuperare la visita di questo luogo suggestivo, fonte di ispirazione per l’immenso e geniale artista.

Saint-Rémy-de-Provence | Percorso van Gogh
Una delle 19 riproduzioni della “Promenade dans l’universe de van Gogh”
 

3. Saint-Rémy-de-Provence, la città natale di Nostradamus

Oltre alle figure di Vincent van Gogh e del compositore francese Charles François Gounod, Saint-Rémy-de-Provence deve la sua notorietà anche ad un altro personaggio leggendario che proprio in questo luogo venne dato alla luce il 14 dicembre 1503. Stiamo parlando di Michel de Nostredame, da tutti semplicemente conosciuto con il nome di Nostradamus, lo scrittore di profezie più famoso e importante di tutti i tempi! Passeggiando all’interno del raccolto centro storico di questa cittadina troverai due luoghi simbolo legati alla figura dell’autore de “Le Profezie”, un libro contenente 942 quartine profetiche in rima attraverso le quali avrebbe predetto alcuni degli eventi più eclatanti avvenuti nei secoli successivi: dalla Rivoluzione Francese ai terrificanti attentati dell’11 settembre 2001.

All’incrocio tra Rue Nostradamus e Rue Carnot è collocata la Fontaine Ancienne, risalente al 1814, sormontata da un busto raffigurante il celebre medico e astrologo, opera dello scultore Pascal Liotard de Lambes e datato 1859. Al civico numero 6 di Rue Hoche, invece, troviamo la casa dove Nostradamus visse e trascorse la propria giovinezza. Gli interni della dimora non sono aperti al pubblico per cui dovrai accontentarti di fotografare l’antica finestra, uno dei pochi elementi della struttura originale visibile ai giorni nostri, e soprattutto la targa che recita:

“Ici naquit le 14 décembre 1503 Michel de Nostredame dit Nostradamus Astrologue”

Saint-Rémy-de-Provence | Fontana Nostradamus
Saint-Rémy-de-Provence, la città natale di Nostradamus
 

4. Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence | Musée Estrine

Il Musée Estrine, situato all’interno di uno splendido gioiello dell’architettura provenzale risalente al XVIII secolo, è il primo museo del quale vogliamo fornirti una breve descrizione poiché la sua importanza è fortemente legata alla storia e alla figura dell’onnipresente Vincent Willem van Gogh.
Ma prima di parlarti del pittore olandese vogliamo condurti tra le importanti opere, la maggior parte delle quali donate proprio dagli stessi autori, che portano la firma di esponenti della pittura astratta e figurativa del XX e del XXI secolo e di quelle che di volta in volta danno vita alle esposizioni temporanee che impreziosiscono questo spazio museale.

Oltre a quella dedicata ad artisti internazionali, qui si trova anche un’ampia sezione che riguarda le produzioni di Albert Gleizes, uno dei maggiori rappresentanti del Cubismo, di André Marchand e di altri maestri che hanno vissuto e lavorato in Provenza. Proseguendo il percorso di visita raggiungerai il cosiddetto “Centro di interpretazioni dell’opera di van Gogh”, uno spazio didattico multimediale incentrato soprattutto sulla produzione artistica riferita al suo periodo di permanenza all’interno del piccolo manicomio, durante il quale diede vita ad opere permeate dalle seducenti atmosfere di Saint-Rémy e ispirate dal panorama visibile dalla finestra della sua camera da letto.

Il Musée Estrine fa inoltre parte del Van Gogh Europe, un programma che si pone l’obiettivo di sviluppare progetti educativi e culturali e di creare itinerari turistici ad hoc che riguardano ben 4 paesi [Inghilterra, Francia, Beglio e Paesi Bassi], 22 città, 10 musei e 12 siti di particolare interesse. Grazie all’applicazione Van Gogh Europe Route potrai intraprendere questo viaggio virtuale capace di unire la National Gallery di Londra al Musée d’Orsay di Parigi e la Maison Van Gogh di Colfontaine in Belgio al Centraal Museum di Utrecht nei Paesi Bassi.

  • Gratuito la prima domenica del mese
  • Maggiori informazioni: Sito web
Saint-Rémy-de-Provence | Musée Estrine
Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence | Musée Estrine
 

5. Hôtel de Sade

A pochi passi da Place Favier, uno degli angoli più caratteristici della cittadina che ti suggeriamo di inserire all’interno del tuo itinerario alla scoperta di cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence, si trova l’Hôtel de Sade famoso per ospitare una collezione permanente di meravigliosi reperti storici. Visitando questa residenza del XV secolo, alla quale si accede dall’ingresso posizionato in Rue du Parage, potrai ammirare pregevoli sculture, gioielli e splendidi mosaici provenienti dagli scavi che hanno riportato alla luce la città di Glanum.

L’ala rinascimentale che ospita la collezione archeologica rappresenta una piccola parte di questo complesso acquistato dallo stato nel 1929 e classificato come Monumento Storico nello stesso anno.
Il palazzo privato, voluto da Balthazar de Sade agli inizi del 1500, è infatti solo l’ultima costruzione fatta edificare su questo sito dove sorgevano già un grande complesso termale risalente al IV secolo, come dimostrano alcuni ambienti visibili ancora oggi all’interno dell’Hôtel de Sade, e una serie di edifici religiosi, tra i quali spicca la Chapelle des Pénitents Noirs della quale purtroppo rimane in piedi solo la parte occidentale.

  • Gratuito la prima domenica del mese a gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre
  • Maggiori informazioni: Sito web
Saint-Rémy-de-Provence | Hôtel de Sade
L’Hôtel de Sade e la sua ricca collezione di reperti
 

6. Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence | Musée des Alpilles

Come riportato anche sul sito della municipalità di Saint-Rémy, il Musée des Alpilles è un luogo unico da scoprire per due motivi principali: il valore architettonico dell’Hôtel Mistral de Mondragon, il palazzo di epoca rinascimentale che dal 1919 ospita questo spazio museale, e soprattutto l’interessante collezione etnologica, composta da piante, insetti, fossili e strumenti di uso quotidiano.
Passeggiando nel cortile interno, dove è collocato un busto raffigurante Vincent van Gogh opera dello scultore russo naturalizzato francese Ossip Zadkine, e nelle sale di questo edificio, Monumento Storico dal 1862, avrai quindi la possibilità di toccare con mano lo stretto rapporto tra uomo e natura e soprattutto intraprendere un viaggio attraverso le arti, gli usi e i costumi che ti accompagneranno alla scoperta del patrimonio storico, naturale e culturale di questa zona della Provenza che si estende all’ombra del massiccio delle Alpilles tra i fiumi Rodano e Durance.

  • Gratuito la prima domenica del mese da aprile a ottobre
  • Maggiori informazioni: Sito web
Saint-Rémy-de-Provence | Musée des Alpilles
Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence | Musée des Alpilles
 

7. Église Catholique Collégiale Saint-Martin

Visitando la sezione del centro storico di Saint-Rémy-de-Provence a ridosso delle mura cittadine, incontrerai l’Église Catholique Collégiale Saint-Martin, l’edificio religioso più grande della cittadina e caratterizzato da un insieme di stili che rendono i suoi esterni piuttosto particolari. I primi elementi che attireranno la tua attenzione saranno sicuramente il colonnato neoclassico posto all’ingresso, sovrastato da un frontone triangolare, e l’originale campanile neogotico che supera i 45 metri.

L’imponente struttura di circa 50 metri di lunghezza e 27 di larghezza risale al XIV secolo, mentre la ricostruzione in stile neoclassico agli inizi del XIX secolo. Nonostante questi importanti lavori, è stato possibile mantenere alcune delle parti interne più antiche come l’altare maggiore, il fonte battesimale in marmo e gran parte degli arredi. Prima di abbandonare la collegiata, classificata come Monumento Storico nel 1984, ti segnaliamo anche la presenza dello splendido organo che ogni anno richiama i migliori organisti provenienti da tutto il mondo in occasione del Festival Organa, che va in scena da luglio a settembre grazie anche all’impegno dell’associazione “Les amis de l’orgue de Saint-Rémy de Provence”.

Saint-Rémy-de-Provence | Église Saint-Martin
Église Catholique Collégiale Saint-Martin

Cosa vedere nei dintorni di Saint-Rémy-de-Provence

1. Les Antiques e il sito archeologico di Glanum

A circa un chilometro di distanza dai resti dell’antica cinta muraria, lungo la strada che collega la cittadina di Nostradamus con l’incantevole Les Baux-de-Provence, potrai visitare liberamente il piccolo sito archeologico conosciuto con il nome di Les Antiques che ospita il Mausoleo degli Iulii e l’Arco di Trionfo che un tempo indicavano l’ingresso alla città romana di Glanum.
Questo insediamento venne fondato per la prima volta da una tribù celto-ligure e prosperò a lungo, soprattutto durante l’Impero Romano, fino al 260 d.C. quando venne completamente distrutto dai barbari obbligando i suoi abitanti a trasferirsi in massa verso una vicina zona pianeggiante dove venne fondato l’attuale agglomerato urbano.

Se il tempo che hai scelto di dedicare alla scoperta di cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence te lo consentirà, potrai decidere di visitare anche il sito archeologico di Glanum che si sviluppa a pochi metri di distanza da Les Antiques. Passeggiando all’interno di questo sito, la cui scoperta risale ai primi decenni del 1900, potrai individuare alcuni edifici tipici della civiltà romana come ad esempio le terme, il foro e alcune strutture residenziali.
Grazie a questa piacevole passeggiata nella storia potrai ammirare, infine, i templi gemelli dedicati al culto imperiale e soprattutto la sorgente sacra che contribuì alle fortune di Glanum.

  • Gratuito la prima domenica del mese di gennaio, febbraio, marzo e novembre
  • Maggiori informazioni: Sito web
Saint-Rémy-de-Provence | Les Antiques
Les Antiques e il sito archeologico di Glanum

Visitare Saint-Rémy-de-Provence: Info utili

Saint-Rémy-de-Provence come arrivare e dove si trova

Dopo averti raccontato cosa vedere e cosa fare a Saint-Rémy-de-Provence, ti vogliamo fornire ancora alcune indicazioni utili per poter organizzare al meglio la tua visita.
La caratteristica cittadina provenzale si trova a circa 30 minuti di automobile da Avignone [Distanza circa 20 chilometri] e da Arles [Distanza circa 25 chilometri], località ad essa collegate grazie anche ad un comodo servizio di treni e di autobus locali.
Poiché questa zona della Francia merita di essere scoperta lentamente e in maniera itinerante, il nostro consiglio rimane sempre quello di muoversi a bordo di un’automobile, di un camper o di una moto per ottimizzare i tempi di spostamento e soprattutto per innamorarsi delle bucoliche strade di campagna che corrono lungo meravigliosi prati fioriti o rigogliosi frutteti.

 

Dove parcheggiare gratuitamente a Saint-Rémy-de-Provence

Trovare un parcheggio gratuito nei pressi del centro storico è davvero molto complicato se non quasi impossibile. La gran parte degli stalli presenti nei pressi della Porte Saint-Paul, infatti, sono a pagamento oppure consentono soste gratuite per un massimo di 30 oppure 45 minuti, davvero troppo poco per scoprire cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence.

Proprio per questo motivo ti consigliamo di impostare sul tuo navigatore uno di questi due indirizzi: Parking de la Libération [Google Maps], un ampio parcheggio gratuito il cui ingresso è poco visibile a prima vista e che può che risultare molto affollato in occasione del mercato provenzale che si tiene ogni mercoledì mattina, oppure Avenue Folco de Baroncelli [Google Maps], in corrispondenza dell’Arènes Municipales Chomel-Coinon.
Una volta parcheggiata la tua automobile in uno di questi due spazi gratuiti dovrai affrontare una piacevole passeggiata di 5/10 minuti per esplorare i luoghi di maggior interesse e seguire le tracce di van Gogh e Nostradamus.

 

Link utili per organizzare un viaggio a Saint-Rémy-de-Provence

Di seguito potrai trovare alcuni link ufficiali utili per la pianificazione di questo itinerario:


Altre idee per un viaggio in Francia


Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2024

Hai trovato utile questo post? Interagisci con noi lasciando un commento e condividilo con i tuoi amici!
Per rimanere sempre aggiornato vienici a trovare su Instagram e su Facebook!

2 commenti

    • Daniele & Marilena

      Visitare Saint-Rémy-de-Provence seguendo le tracce di Vincent van Gogh è stato davvero molto interessante, soprattutto perchè le opere sono state collocate in alcuni punti davvero molto pittoreschi!
      Ennesima cittadina del Sud della Francia che consigliamo a tutti di esplorare!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *