Valle Soana | Valle Fantastica
Piemonte

Valle Soana: alla scoperta della “Valle Fantastica” seguendo le tracce del rame

Cosa vedere in Valle Soana? Vieni con noi alla scoperta della “Valle Fantastica” una meta a solo un’ora di auto da Torino che offre tutti gli ingredienti perfetti per farti trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta!
Visitare la Valle Soana è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, all’UDITO, al GUSTO, all’OLFATTO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.


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Fortunatamente esistono ancora dei luoghi lontani dal turismo di massa dove le piccole cose e i semplici gesti riescono ancora ad emozionare. Durante la nostra visita in Valle Soana abbiamo percepito tutto questo concedendoci una passeggiata nella natura, che custodisce il maggior numero di biodiversità del parco, o scambiando due chiacchiere con chi ha scelto di continuare ad abitare in questi luoghi.

Nonostante la valle abbia subìto un evidente spopolamento ci sono ancora molti giovani che si stanno adoperando per far rinascere queste zone al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta studiando e proponendo nuovi format che prevedono il coinvolgimento di realtà locali del territorio!
Con questo articolo vogliamo contribuire anche noi a sostenere queste iniziative che ti permetteranno di scoprire le tradizioni, l’identità culturale franco-provenzale, i sentieri, le splendide borgate e i sapori genuini che contraddistinguono la “Valle Fantastica”!

Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

 
Valle Soana | Gioco Della Belote
Il gioco della Belote, una delle antiche tradizioni della Valle Soana

Valle Soana: Il racconto del blog tour

Re-Cuivre: nuova creatività del rame in Valle Soana

Partecipando all’educational tour alla scoperta della Valle Soana, organizzato dal Quemun de Rónc – Comune di Ronco Canavese e da Turismo Torino e Provincia, abbiamo avuto la possibilità di conoscere un lodevole progetto di riqualificazione di questo territorio attraverso l’arte, attuato grazie ai fondi elargiti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Territori in luce. Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile”.

“Re-cuivre: nuova creatività del rame in Valle Soana” è solo l’ultimo tassello di un progetto di sviluppo fortemente voluto dai sindaci dei tre comuni della valle per garantire un florido futuro dal punto di vista turistico a Ronco Canavese, Valprato Soana e Ingria senza, tuttavia, snaturare di conseguenza questi luoghi magici e incontaminati!

Valle Soana | Ronco Canavese
Valle Soana | Una passeggiata nel cuore di Ronco Canavese

Cosa vedere in Valle Soana

1. Percorso delle opere d’arte diffuse

Come già descritto in precedenza abbiamo raggiunto in primis il comune di Ronco Canavese per ammirare le undici opere d’arte diffuse realizzate da Massimo Ferrando e Alessandra Giacardi durante la “Residenza Artistica 2023 in Valle Soana”. I due artisti liguri hanno deciso di utilizzare il rame, metallo che per secoli ha fatto la fortuna di questo angolo di Piemonte, per dare vita ad un percorso che dal cuore del borgo si insinua nel bel mezzo della natura creando così una fortissima connessione con il territorio e con le sue antiche usanze!

La prima tappa di questo itinerario ti condurrà presso l’atrio della Scuola Primaria “Dalmazio Birago” dove si trova l’opera “#1. Il rame e le fiabe” realizzata in collaborazione con gli alunni del complesso scolastico che hanno preso spunto da alcune fiabe locali.
La Chiesa di San Giusto Martire, invece, è il luogo scelto per ospitare altre due creazioni: “#2. Il settimo cielo” e “#3. Eternità e tempo”. “#4. La posa dei morti”, situata sulla facciata dell’edificio che ospita la Pro Loco di Ronco Canavese, richiama alla memoria il tradizionale rituale di sepoltura che consentiva di ricongiungere il defunto deceduto in altura con la sua comunità.

Per ammirare invece le restanti opere dovrai imboccare il sentiero per Castellaro n° 632 e seguire il percorso naturalistico fluviale che conduce alla Fucina del Rame. Gli altri sette manufatti [“#5 – Legami”, “#6. Geometrie 1”, “#7. Geometrie 2”, “#8. Stratificazioni”, “#9. Metamorfismo”, “#10. La montagna e la caverna”, “#11. Influssi solari”] che rievocano le forze della natura e richiamano la simbologia primitiva del rame, metallo nobile che assorbe e riflette la luce del sole, sono infatti integrati in maniera quasi impercettibile nel paesaggio!
Abbiamo trovato davvero affascinante poter intraprendere questa camminata capace di coniugare la bellezza vergine del bosco con quella artistica delle opere di Massimo e Alessandra.

Valle Soana | Percorso Delle Opere D'Arte Diffuse
Valle Soana | Percorso delle opere d’arte diffuse
 

2. Centro Visitatori Parco Nazionale Gran Paradiso

In un edificio che richiama la caratteristica struttura degli chalet di montagna si trova il Centro Visitatori PNGP denominato “Tradizioni e biodiversità in una valla fantastica”, nome scelto per enfatizzare lo straordinario patrimonio che rende unica la Valle Soana.
All’interno di questo edificio tutti i visitatori potranno conoscere, attraverso dettagliati pannelli divulgativi, utili depliant informativi e splendidi abiti d’epoca, gli ecosistemi incontaminati, le leggende, gli antichi mestieri e le tradizioni che caratterizzano questo territorio situato nel versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso.

Ma il Centro Visitatori ospita anche uno spazio “vivo” che consente, grazie ad una serie di laboratori ed eventi, di entrare in connessione con questo splendido contesto naturalistico e con i suoi abitanti. Non perdere quindi l’occasione di ascoltare le testimonianze dirette di artigiani, produttori locali o semplici cittadini e approfondire la conoscenza della “Valle Fantastica” e, perché no, cimentarti in qualche attività manuale [Intaglio legno, ricamo a tombolo, etc…]!

Valle Soana | Centro Visitatori PNGP
Centro Visitatori Parco Nazionale Gran Paradiso
 

3. Ponte degli Innamorati

Visitando Ronco Canavese e i suoi dintorni siamo rimasti folgorati dalle bellezze paesaggistiche e naturalistiche che fanno da sfondo alle antiche borgate e ai sentieri che attraversano questa vallata selvaggia e decisamente romantica! A pochi passi da Piazza Mistral si trova il luogo perfetto per immortalare in uno scatto tutte le caratteristiche distintive della Valle Soana, ossia il “Ponte degli Innamorati” inaugurato nel 2021.

Sarà davvero molto semplice individuare questo ponte poiché su di esso troneggia un enorme cuore rosso di legno che incornicia un dolce scorcio del Torrente Soana e delle montagne circostanti. Qui tutti gli innamorati e non solo potranno utilizzare la “postazione selfie”, anch’essa caratterizzata dal colore rosso e da tre cuori, creata appositamente per posizionare il proprio smartphone e scattare una foto ricordo o registrare un video ad alto tasso di romanticismo!
Se con la luce del sole questo ponte, collegato al “Belvedere degli Innamorati” grazie ad un semplice sentiero, offre un punto di osservazione privilegiato sullo splendido panorama circostante, dopo il tramonto si trasforma in un luogo davvero magico grazie al gioco di luci che fa risplendere l’enorme cuore rosso che sembra pulsare nella notte di Ronco Canavese!

Valle Soana | Ponte Degli Innamorati
Scatta dei romantici selfie sul “Ponte degli Innamorati”
 

4. I cammini escursionistici della Valle Soana

Poiché questo territorio si trova all’interno del Parco Nazionale Gran Paradiso non sarà affatto difficile avvistare amanti delle attività outdoor, molti dei quali provenienti dalla vicina Francia o dal Nord Europa, addentrarsi lungo uno dei tanti sentieri che confluiscono in questa valle che, come abbiamo già descritto in precedenza, può vantare un interessante habitat naturale dove crescono rigogliosi faggi, larici secolari, abeti bianchi e abeti rossi.

I cartelli posizionati lungo i percorsi sterrati riportano, principalmente, le indicazioni riconducibili a due famosi cammini che attraversano la Valle Soana: La Grande Traversata della Alpi [GTA], un itinerario suddiviso in 55 tappe che unisce tutto l’arco alpino occidentale del Piemonte toccando principalmente i luoghi meno conosciuti dal turismo escursionistico, e Il Cammino Francoprovenzale – La Vie Francoprovensal, un percorso ad anello di circa 500 chilometri nato per riunire simbolicamente le genti francoprovenzali di Italia, Francia e Svizzera.

Durante la nostra gita abbiamo avuto inoltre la possibilità di conoscere anche alcune leggende che riguardano questi sentieri e le abitudini di coloro che un tempo abitavano all’interno dei territori boschivi. Quella più particolare riguarda le masche, le streghe piemontesi, e la struttura delle porte d’ingresso delle case; secondo la credenza popolare, infatti, le streghe erano facilmente riconoscibili dai loro piedi animaleschi e proprio per questo motivo le porte presentavano una piccola apertura nella parte inferiore della struttura che permetteva di controllare chi si approcciava all’uscio di casa.

Cosa Fare In Valle Soana | Sentieri
Cosa fare in Valle Soana | Percorri i suoi splendidi sentieri
 

5. Cosa vedere in Valle Soana | Fucina del Rame

La Fucina del Rame di Ronco Canavese, nucleo principale dell’Ecomuseo del Rame facente anche parte della rete degli ecomusei della Provincia di Torino, rappresenta senza dubbio uno dei punti di maggior interesse storico-culturale di tutta la Valle Soana. La piccola fucina risalente al 1633 venne spazzata via da un’alluvione e fu ricostruita solo dopo circa 40 anni dalla Famiglia Calvi come attestato dalla scritta “IHS Glaudo Calvi 1675” visibile ancora oggi su una pietra presente all’interno del fabbricato principale situato in Borgata Castellaro.

Qui per secoli calderai, la cui professionalità fu riconosciuta e apprezzata anche al di là delle Alpi, e “magnin”, parola che in questo angolo di Piemonte identificava tutti coloro che lavoravano artigianalmente il rame, produssero manufatti per ospedali e alberghi sfruttando le risorse naturali del luogo come acqua, minerali e legname. Questo importante processo produttivo durò fino al primo dopo guerra quando Domenico Magnino, ultimo proprietario della fucina, trasferì la sua attività a Courgnè anche a causa dallo spopolamento che colpì la Valle Soana.

Visitando questo opificio, restituito al pubblico solo a fine giugno 2023 dopo una grande opera di restauro, potrai quindi intraprendere un viaggio virtuale a ritroso nella storia grazie ad interessanti visite organizzate dalle guide del Parco Nazionale Gran Paradiso, ad un funzionante meccanismo in scala che riproduce il movimento delle ruote idrauliche e dei magli, ad un laboratorio didattico multimediale e a dettagliati cartelli che ti permetteranno di conoscere le antiche fasi di lavorazione del rame e scoprire la storica figura dei “magnin”!

  • Ingresso gratuito
  • Prenotazione consigliata
  • Maggiori informazioni: 0124-901070 oppure info@pngp.it
Valle Soana | Fucina Del Rame
Cosa vedere in Valle Soana | Fucina del Rame
 

6. Campiglia Soana

Bastano solo dieci minuti di auto da Ronco Canavese per raggiungere Campiglia Soana, una delle località più conosciute e frequentate della valle in quanto rappresenta il punto di partenza ideale per ammirare il suo meraviglioso territorio. Gli amanti del trekking, infatti, possono concedersi un’immersione totale nella natura e scoprire alcuni luoghi simbolo come il Santuario di San Besso, che sorge ai piedi del Monte Fantono ad oltre 2000 metri d’altezza, il Centro Visitatori PNGP “L’uomo e i coltivi” e soprattutto il Pian dell’Azaria situato al termine dell’unica strada reale di caccia della vallata voluta da Re Umberto I e definito da Mario Rigoni Stern, militare e scrittore italiano, il posto più bello del mondo”!

Se le passeggiate nella natura non fanno per te, potrai sempre raggiungere questa frazione di Valprato Soana per passeggiare tra i suoi vicoli caratterizzati da pittoreschi edifici in pietra, per visitare la chiesa più antica della valle risalente all’anno 1000 dedicata ai Santi Giovanni e Orso e per conoscere la storia della famiglia Clerico che partì da questi luoghi per conquistare Parigi.
Agli inizi degli anni ’60 Joseph, Jacki e Christian Clerico raggiunsero la capitale francese ed iniziarono a dirigere il Moulin Rouge e il Lido. Nonostante la fama e la notorietà acquisita, la famiglia Clerico continuò a mantenere vivo il legame con la propria terra d’origine decidendo di far costruire proprio qui il celebre e lussuoso Hotel Gran Paradise che per oltre 30 anni, fino al 1995, accolse VIP internazionali.

Piccola curiosità su Campiglia Soana: vicino all’ingresso della cripta si trova una vecchia foto, inserita nella parete esterna della grotta che ospita la statua della Vergine Maria, che racconta un’antica tradizione ossia il gioco della Belote, un gioco di carte di origine francese molto diffuso anche in Valle Soana. Una piccola testimonianza davanti alla quale siamo rimasti davvero affascinati grazie anche ai racconti di Didier, la nostra guida d’eccezione!

Cosa Vedere In Valle Soana | Campiglia
Campiglia Soana, una delle località più conosciute della valle
 

7. Valle Soana | Borgata Pessey la “Borgata dei Presepi”

Avendo organizzato questa gita nell’ultimo mese dell’anno, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di visitare anche la località di Pessey [Pezzetto], che durante il periodo natalizio si trasforma nella “Borgata dei Presepi”! Una tappa imperdibile che ti consigliamo di inserire nella lista delle cose da vedere in Valle Soana tra inizio dicembre e inizio gennaio! Da oltre 10 anni, e più precisamente dal 2011, questa borgata situata nel Vallone di Forzo ospita un’esposizione di presepi a cielo aperto, tutti interamente creati con materiali reperibili in natura o riconducibili alla tradizione montanara!

Passeggiando tra le stradine di questa piccolissima frazione di Ronco Canavese potrai ammirare le circa 50 opere realizzate dai suoi abitanti che ogni anno si impegnano a mantenere viva l’autenticità di questa borgata, regalando ai visitatori la possibilità di intraprendere un piccolo ma significativo viaggio tra la storia di questa valle come recita il cartello visibile all’ingresso della cosiddetta “Via dei Presepi”:

“Un cammino tra i presepi nei vicoli di questa piccola borgata ai piedi dei monti. Un cammino da percorrere a passo lento assaporando il silenzio e ascoltando il proprio respiro. Sono presepi poveri, essenziali che tentano di riconnetterci con lo spirito autentico del Natale che parla al cuore di ogni essere umano”

Sui davanzali e sulle scalinate delle graziose case in pietra o negli angoli più inaspettati fanno bella mostra queste creazioni davvero particolari che ti conquisteranno per la loro originalità e che ti obbligheranno ad aguzzare la vista per non perderne nemmeno una!
Noi abbiamo apprezzato quello realizzato utilizzando un vecchio paio di sci, delle ciaspole e uno scarpone da montagna che nella sua semplicità rappresenta appieno lo spirito di questa valle!

Valle Soana | Pessey Borgata Dei Presepi
Valle Soana | Borgata Pessey la “Borgata dei Presepi”
 

8. I sapori della Valle Soana

Una visita in Valle Soana deve necessariamente comprendere anche la conoscenza delle eccellenze gastronomiche e dei produttori che, attraverso il loro lavoro, contribuiscono a valorizzare una delle aree protette italiane più antiche: il Parco Nazionale Gran Paradiso.
Il “Marchio di Qualità”, concepito proprio dall’Ente Parco, identifica le realtà locali e i prodotti che, rispettando tutti i criteri di qualità, rappresentano in maniera magistrale questa zona e le sue tradizioni come ad esempio formaggi, salumi, carne, pane, miele e genepy.

Durante questo educational tour abbiamo avuto l’opportunità di farci raccontare, da parte dell’Azienda Agricola “Thequelà” che produce il suo Genepy Lo Pra, le fasi di raccolta della pianta fino alla preparazione del liquore simbolo del territorio, inserito tra i marchi di qualità dal 2016. Anche nel cuore di Ronco Canavese potrai notare che alcune attività si distinguono per la presenza del “Marchio di Qualità – Parco Gran Paradiso”, tra queste ti vogliamo segnalare la Macelleria Venezia di Fabrizio & Christelle e la Panetteria Pasticceria di Lauri & Veronica.

Se ti troverai nei dintorni di Campiglia Soana, invece, il punto di riferimento per i prodotti tipici della valle è La Bohchèra d’la Nonna Piera, un negozio in stile montano dove poter acquistare formaggi e salumi di qualità o gustare un ottimo aperitivo. Ti consigliamo quindi di cercare i prodotti che riportano il “Marchio di Qualità” non soltanto perché questo è sinonimo di garanzia, ma anche per ricompensare tutti gli imprenditori che si occupano delle loro creazioni con passione e soprattutto con lo sguardo sempre attento a salvaguardare l’ambiente del loro amato parco.

Valle Soana | Marchio di Qualità PNGP
Scopri i prodotti “Marchio di Qualità – Parco Gran Paradiso”

Visitare la Valle Soana in Piemonte: Info utili

Valle Soana come arrivare e dove si trova

Se il nostro racconto su cosa vedere in Valle Soana ti ha incuriosito, qui troverai qualche informazione utile per organizzare una gita alla scoperta di questo angolo di Piemonte situato sul versante sud del massiccio del Gran Paradiso. Il modo più veloce e più semplice per raggiungere i centri abitati di Ronco Canavese, Valprato o Campiglia è percorrere la SS 460 di Ceresole Reale che collega Torino a Pont Canavese. Se provieni invece dal capoluogo lombardo dovrai imboccare l’A4 fino a Samone, alla porte di Ivrea, e successivamente seguire le indicazioni per la SS 565 di Castellamonte che dopo qualche chilometro si congiungerà con la SS 460 di Ceresole.

Utilizzando l’autobus dovrai invece raggiungere Pont Canavese e da qui, grazie alla linea extraurbana 5140 gestita da Gruppo Torinese Trasporti – GTT, raggiungere i maggiori centri della Valle Soana


Dove mangiare e dormire in Valle Soana

LOCANDA DELLA LUNA
A Ronco Canavese c’è un bar-ristorante dove potrai provare l’ottima cucina locale e toccare con mano l’ospitalità dei suoi abitanti: la Locanda della Luna.
I proprietari hanno realizzato il sogno di aprire una locanda che rappresenta appieno l’amore e il rispetto per la loro valle e tutto questo si esprime sia attraverso la semplicità degli arredi sia attraverso la genuinità dei piatti della tradizione. Durante il nostro pranzo abbiamo percepito un’atmosfera familiare e una grande attenzione volta a far conoscere sapori autentici come La Supa de Coi [Zuppa di pane e cavoli] e Li Frit Gris [Tortino di biete, cipolle, patate e toma].
Grazie alle sue sette graziose camere, che riportano i nomi di alcuni luoghi distintivi del territorio come Boschettiera e Azaria, questa struttura può essere inoltre una valida base d’appoggio per chi sceglierà di visitare la Valle Soana e percorrere i suoi sentieri escursionistici.

Mangiare Dormire Valle Soana | Locanda Della Luna
Dove mangiare e dormire in Valle Soana | Locanda Della Luna

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Articolo scritto in collaborazione con Turismo Torino e Provincia


Ultimo aggiornamento: 16 luglio 2024

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6 commenti

    • Daniele & Marilena

      Grazie a questa gita abbiamo avuto l’occasione di conoscere l’importanza della lavorazione del rame in Valle Soana nei secoli scorsi.
      E’ una zona ancora poco battuta dal turismo di massa e proprio per questo mantiene quell’autenticità che la rende una “Valle Fantastica”!
      Abbiamo apprezzato anche noi la possibilità di provare alcune delle attività che qui si possono effettuare!

  • Anna

    Un luogo autentico, queste valli dimenticate dal turismo di massa, ma ricche di chicche, sono una gioia per chi come noi preferisce un viaggio lento, a contatto con la popolazione locale.

    • Daniele & Marilena

      Noi abbiamo adorato scoprire la Valle Soana proprio per tutte le caratteristiche che hai elencato tu!
      Una piacevole passeggiata lungo i sentieri, quattro chiacchiere con gli abitanti, una visita alle borgate dove il tempo sembra essersi fermato, panorami da favola e ottimo cibo! Ci sono tutti gli ingredienti per una perfetta gita!

  • Federica Assirelli

    Adoro i luoghi meno turistici dove poter apprezzare tutto con calma e tranquillità. Il Piemonte è una regione a me sconosciuta e prima o poi dovrò proprio rimediare perché credo abbia tanto da offrire

    • Daniele & Marilena

      Naturalmente quando riuscirai a venire in Piemonte cercheremo di darti più informazioni possibili per scoprire la nostra regione!
      Ci sono dei luoghi pochi noti anche agli stessi piemontesi che hanno tanto da offrire e da raccontare e la Valle Soana rientra tra questi!
      Contenti di averti fatto scoprire questo piccolo angolo di paradiso nel cuore del Gran Paradiso!

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