Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni: guida alla scoperta della “maravillosa” città andalusa
INDICE DELL'ARTICOLO
- Siviglia cosa vedere in 3 giorni
- 1. Torre del Oro y Museo Naval
- 2. Siviglia in 3 giorni | Parque de María Luisa
- 3. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Plaza de España
- 4. Archivo General de Indias
- 5. Cosa visitare a Siviglia in 3 giorni | Reales Alcázares de Sevilla
- 6. Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla
- 7. Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni | Giralda
- 8. Iglesia Colegial del Divino Salvador
- 9. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Plaza del Cabildo
- 10. Metropol Parasol – Setas de Sevilla
- 11. Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni | Museo de Bellas Artes
- 12. Plaza de toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla
- 13. Visitare Siviglia in 3 giorni | Palacio Casa de Pilatos
- 14. Palacio de la Dueñas
- 15. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Barrio de Santa Cruz
- 16. Siviglia in 3 giorni | Barrio de Triana
- 17. I mercati coperti di Siviglia
- Visitare Siviglia in 3 giorni: Info utili
- Dove dormire a Siviglia
- Dove mangiare a Siviglia
- Altre idee per un viaggio in Spagna
Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni? Vieni con noi alla scoperta dei colori, dei profumi, dei sapori e dei panorami mozzafiato della frizzante città simbolo indiscusso dell’Andalusia.
Visitare Siviglia in 3 giorni è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO, all’OLFATTO, all’UDITO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.
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Facendoti guidare dai consigli che troverai all’interno di questo nostro articolo potrai scoprire cosa vedere a Siviglia, ma il nostro personale suggerimento è quello di non concentrarti esclusivamente sulle principali attrazioni che la città offre e di ritagliarti del tempo per replicare le abitudini dei suoi abitanti: passeggia sulle rive del Guadalquivir, il cui nome deriva dall’arabo wadi al-Kabir [“Fiume grande”], concediti una siesta leggendo un libro o ascoltando un po’ di musica sotto il sole che in qualunque periodo dell’anno illumina e riscalda l’atmosfera di questa affascinante città.
Dopo aver trascorso 3 giorni alla scoperta di “Sevilla Maravilla” nel mese di gennaio, possiamo confermarti che Siviglia risulta piacevole in qualunque stagione, ma se non sei amante del caldo soffocante e delle temperature torride ti consigliamo di non organizzare un viaggio in Andalusia ad agosto bensì di prenotare il tuo volo aereo tra settembre e maggio!
Se invece sei amante delle feste e delle tradizioni locali il momento migliore dell’anno è quello in cui vanno in scena la Semana Santa e la Feria de Abril, due eventi imperdibili e molto sentiti che contribuiscono a rendere Siviglia ancora più vivace, colorata e caliente!
P.S. Per rendere ancora più completa la tua esperienza nel capoluogo andaluso ti consigliamo di non perdere anche il post che racconta 5 attività da fare a Siviglia; un itinerario alternativo grazie al quale potrai scoprire gli aspetti artistici, moderni e gastronomici di questa sorprendente città della Spagna!
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?
Siviglia cosa vedere in 3 giorni
1. Torre del Oro y Museo Naval
La Torre del Oro è una delle attrazioni più fotografate di Siviglia per via della sua posizione che costeggia le rive del Guadalquivir e della sua particolare struttura architettonica composta da tre torri sovrapposte di diverse dimensioni. La funzione originale, datata XIII secolo, era prettamente difensiva grazie alla visuale che permetteva di controllare l’accesso al fiume e di conseguenza prevenire eventuali attacchi. Oggi, invece, ospita il Museo Navale che racchiude antiche mappe, documenti e strumenti di navigazione che rimarcano il legame e l’importanza di Siviglia durante il periodo delle grandi scoperte.
A prima vista noterai che questo edificio ha la capacità di attrarre il tuo sguardo per la sua particolare luce che a sua volta si riflette nelle acque del fiume e forse proprio da questo effetto deriverebbe il nome “Torre del Oro”; una seconda ipotesi è legata all’enorme quantità di materiali preziosi che, secondo la leggenda, qui furono depositati dopo le varie spedizioni.
Anche se non sei un particolare appassionato di storia navale, uno dei principali motivi di attrazione di questo monumento è senza dubbio la sua terrazza panoramica posta ad un’altezza di circa 30 metri dalla quale si può ammirare il centro storico di Siviglia da una prospettiva differente ma soprattutto l’affascinante panorama sul Guadalquivir.
- Ingresso gratuito alla Torre del Oro
- Maggiori informazioni: Sito web
2. Siviglia in 3 giorni | Parque de María Luisa
Nel cuore della città andalusa si trova un grazioso parco urbano dedicato alla principessa Maria Luisa Fernanda D’Orleans e progettato dal paesaggista francese Jean Claude Nicolas Forestier in occasione dell’Exposición Iberoamaricana del 1929.
Questo polmone verde rappresenta una delle tappe da considerare assolutamente durante un viaggio alla scoperta di cosa vedere a Siviglia, soprattutto durante i roventi mesi estivi in quanto offre numerose aree ombreggiate grazie alla presenza di chioschi e piante [Acacie, palme, olmi e fiori provenienti da ogni parte del mondo] che abbelliscono i suoi oltre 34 ettari di dimensione.
Concediti una piacevole passeggiata per ammirare gli splendidi scorci che caratterizzano il Parque de María Luisa: laghetti artificiali attraversati da piccoli ponti, stagni, fontane e statue dedicate alle più importanti figure della letteratura spagnola [Cerventas, i fratelli Machado e Bécquer].
All’interno del parco trovano spazio anche due edifici, fatti costruire appositamente per la celebre esposizione del 1929, al cui interno sono ospitati il Museo Arqueológico de Sevilla e il Museo de Artes y Costumbres Populares.
3. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Plaza de España
Percorrendo il viale principale che taglia in due il parco potrai raggiungere quello che da circa un secolo è considerato uno dei luoghi più visitati di tutta Siviglia: la splendida Plaza de España!
Questa immensa piazza semicircolare, la cui superficie supera i 50.000 metri quadri, è delimitata da due torri appuntite in stile barocco e da un grandioso edificio caratterizzato da gallerie ad arcate, soffitti a cassettoni e soprattutto da graziose panchine interamente ricoperte di azulejos, raffiguranti tutte le provincie spagnole, che si prestano ad essere un ottimo sfondo per scatti fotografici davvero d’impatto!
La grande fontana centrale, le imbarcazioni a remi che solcano le acque calme del piccolo canale artificiale, i quattro ponti decorati con ceramiche smaltate bianche e blu, uno per ognuno degli antichi regni di Spagna, e le immancabili carrozze trainate da cavalli sono le altre immagini che danno vita al meraviglioso colpo d’occhio che solo un luogo come Plaza de España è in grado di offrire.
4. Archivo General de Indias
A pochi passi da Plaza del Triunfo e dalle principali attrazioni di Siviglia [Catedral de Santa María de la Sede, Giralda e Reales Alcázares] sorge uno splendido edificio un tempo adibito agli scambi commerciali e successivamente, per volere del re Carlo III, trasformato in un archivio di stato per poter riunire in un’unica sede tutta la documentazione riguardante i rapporti tra la Spagna e i territori americani oltreoceano. Uno degli elementi più caratteristici di questo palazzo rinascimentale è senza ombra di dubbio l’imponente scalinata al termine della quale si sviluppano gli immensi corridoi incorniciati dalle scaffalature che si estendono per circa 9 chilometri e contengono oltre 43.000 volumi grazie ai quali si possono ripercorrere più di tre secoli di storia coloniale.
Tra i documenti più importanti troviamo il diario di bordo di Cristoforo Colombo, documenti autografati da Ferdinando Magellano e Francisco Pizarro oltre che a mappe e disegni raffiguranti i territori americani all’epoca dei conquistadores. L’Archivio General de Indias, inserito nel 1987 tra i monumenti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, è considerata la biblioteca più grande di tutta la Spagna e merita di essere visitato durante un fine settimana dedicato alla scoperta delle cose da vedere a Siviglia.
- Ingresso gratuito
- Maggiori informazioni: Sito web
5. Cosa visitare a Siviglia in 3 giorni | Reales Alcázares de Sevilla
Attraversando la Puerta del Leon, che deve il suo nome al mosaico raffigurante un leone che tiene una croce tra i suoi artigli, avrai l’impressione di ritrovarti catapultato come per magia in un paese mediorientale circondato dalle forme architettoniche, dai colori e dalle atmosfere ricche di fascino tipiche delle novelle contenute nel libro “Le mille e una notte”.
Quello che a tutti gli effetti sembra un palazzo appartenente alla dominazione araba è tuttavia un complesso monumentale fatto costruire a metà del 1300, sull’area un tempo occupata dall’antico edificio d’epoca Almohade, da Pietro I di Castiglia fondendo insieme vari stili architettonici: islamico, mudéjar, gotico, rinascimentale e barocco.
I vari edifici che coprono una superficie di oltre 17.000 metri quadrati e il rigoglioso giardino di circa 7 ettari rappresentano uno dei monumenti più famosi di tutta la “maravillosa” città andalusa.
Negli ultimi anni la sua notorietà è aumentata grazie anche all’ambientazione della celebre serie televisiva “Il trono di spade”; che tu sia fan di Daenerys Targaryen o meno, ti consigliamo di includere questa tappa nel tuo giro esplorativo alla scoperta di cosa vedere a Siviglia in tre giorni e di programmare per tempo la sua visita, acquistando on line il biglietto d’ingresso che ti consentirà di risparmiare un bel po’ di tempo data l’immensa fila che ogni giorno si forma davanti al suo ingresso principale!
Tra gli angoli più scenografici ed interessanti che compongono l’affascinante complesso monumentale del Reales Alcázares de Sevilla, non a caso scelto dai reali spagnoli come residenza per molti secoli, vogliamo consigliarti:
- Palazzo Mudéjar: La sua facciata rappresenta una delle immagini più famose dell’intero palazzo dei sultani per via della meravigliosa fusione tra elementi architettonici e decorativi che uniscono il mondo islamico con quello cristiano. Nato inizialmente come ala privata, nel corso dei secoli venne utilizzato come luogo di rappresentanza per ospitare riunioni di corte
- Patio de las Doncellas: Considerato da tutti come il cortile più bello dell’Alcázares questo patio, conosciuto anche con il nome di Cortile delle Vergini o Cortile delle Fanciulle, ti conquisterà sin dal primo sguardo per i dettagli degli archi in stile islamico che circondano la grande fontana centrale. Recati in questo cortile per immergerti in un’atmosfera decisamente rilassata ma soprattutto per scattare qualche foto scenografica giocando con lo specchio d’acqua e con le immagini che su di esso si riflettono
- Baños de Doña Maria de Padilla: Ancora una volta l’acqua e le forme geometriche caratterizzano un altro angolo nascosto di questo monumento sivigliano dove le camere di raccolta dell’acqua piovana e le volte a botte sono sapientemente illuminate per dar vita ad un luogo davvero magico e suggestivo
- Jardines del Reales Alcázares: Dopo aver ammirato i sorprendenti spazi interni contraddistinti da maioliche, decorazioni arabeggianti e raffinati porticati il percorso di visita ti condurrà alla scoperta dei meravigliosi giardini, risalenti a circa 1.000 anni fa, che ospitano tra l’altro oltre 20.000 piante, un piccolo labirinto, laghetti, piscine, fontane ed alcuni pavoni che ti conquisteranno con la loro eleganza! Al loro interno, infine, spicca anche la cosiddetta Galleria del Grottesco, una loggia che si estende per oltre 150 metri ed offre uno dei punti panoramici più belli e privilegiati sull’intera struttura
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web
- Prenota un tour guidato al Reales Alcázares de Sevilla
6. Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla
Cosa hanno in comune Cristoforo Colombo, un coccodrillo e la pala d’altare più grande della cristianità? Tutti e tre si trovano all’interno di uno dei monumenti più famosi dell’Andalusia: la Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla, “[…] una chiesa così maestosa che chiunque la vedrà penserà che siamo pazzi […]”! Arrivando al cospetto di questo immenso edificio religioso, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO insieme alla Giralda e al Reales Alcázares, ti renderai immediatamente conto della portata del progetto che si concluse con l’edificazione della cattedrale gotica più grande al mondo.
Sorta sui resti della moschea di al-Moharrem, ingloba al suo interno differenti stilli architettonici [Mudejar, gotico, rinascimentale, barocco e neoclassico] eredità dei periodi storici durante i quali la struttura venne ampliata fino a raggiungere l’aspetto che è possibile ammirare ai giorni nostri.
Costruita su pianta quadrata, elemento decisamente insolito per gli edifici religiosi dell’epoca, la Cattedrale di Siviglia è costituita da cinque navate in puro stile gotico ed è caratterizzata da dimensioni davvero sensazionali: 116 metri di lunghezza, 75 metri di larghezza e un’altezza massima di circa 40 metri. Aggirandoti al suo interno, illuminato flebilmente dalla luce che penetra dalle finestre di dimensioni ridotte, rimarrai sbalordito difronte al meraviglioso patrimonio artistico composto da opere che portano la firma di maestri spagnoli come ad esempio Murillo, Velázquez, Goya e Zurbarán.
Prima di proseguire il nostro racconto alla scoperta delle cose da vedere a Siviglia in 3 giorni, vogliamo descriverti brevemente alcune delle peculiarità di questo edificio che maggiormente ci hanno colpito. Al suo interno trovano posto ben 25 capelle, tre delle quali risultano essere quelle più degne di nota: la Capilla Real che ospita le tombe del re Ferdinando Alfonso e di altri membri della famiglia reale, la Capilla de San Andrés dove è possibile ammirare una scultura lignea conosciuta con il nome di “Cristo de la Clemencia” o di “Cristo de los Cálices” e soprattutto la Capilla Mayor famosa per la presenza della grandiosa pala dell’altare maggiore decorata con 44 rilievi e oltre 200 figure.
Proseguendo la visita ti troverai davanti al mausoleo di Cristoforo Colombo i cui resti si trovano all’interno di una struttura in bronzo sorretta da quattro statue, rappresentanti le corone di Spagna [Leon, Castiglia, Navarra e Aragona], ai piedi delle quali si trova la seguente scritta:
“Cuando la isla de Cuba se emancipó de la Madre España, Sevilla obtuvo el depósito de los restos de Colón, y su ayuntamiento erigió este pedestal”
[ “Quando l’isola di Cuba s’emancipò dalla Madre Spagna, Siviglia ottenne il deposito dei resti mortali di Colombo, e il comune erse questo piedistallo” ]
Ti vogliamo svelare infine una piccola curiosità, poco conosciuta, riguardante delle strane presenze che aleggiano sopra la testa dei visitatori che attraversano la Porta del Legarto. Appesi al soffitto si trovano, infatti, quelli che secondo la leggenda furono i regali scelti dal sultano d’Egitto per chiedere in sposa la figlia di re Alfonso X: una zanna d’elefante, una briglia e un coccodrillo!
- Il biglietto cumulativo consente l’accesso alla Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla, alla Giralda e all’Iglesia Colegial del Divino Salvador
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web
- Prenota un tour guidato della Cattedrale di Siviglia
7. Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni | Giralda
Dall’alto dei suoi 101 metri, misura che si raggiunge considerando anche la statua conosciuta con il nome di El Giraldillo posta sulla sommità, questa torre è stata per secoli una delle costruzioni più alte al mondo ed oggi rappresenta uno dei simboli più riconoscibili della città andalusa. Nata come minareto all’epoca della grande moschea, venne inglobata dalla nascente cattedrale e trasformata ben presto in una torre campanaria, mescolando gli elementi distintivi dell’arte islamica e di quella neogotica.
L’interno della Giralda si differenzia da tutte le altre torri da noi visitate, come ad esempio il Torrazzo di Cremona o la Torre Grossa di San Gimigano, per la totale assenza di scale; per raggiungere la sua cima, infatti, si devono percorrere ben 34 rampe dalle dimensioni decisamente ampie che un tempo servivano al muezzin per recarsi, in sella ad un cavallo, nella parte più alta della torre ed intonare la preghiera. Oggi al termine di questa salita si trova, invece, una terrazza panoramica che sarà in grado di offrirti una delle viste più belle e romantiche di tutta la città!
- Il biglietto cumulativo consente l’accesso alla Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla, alla Giralda e all’Iglesia Colegial del Divino Salvador
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web
8. Iglesia Colegial del Divino Salvador
Non tutti sanno che il biglietto di ingresso legato alla scoperta delle meraviglie architettoniche della Cattedrale di Siviglia e della Giralda, include anche l’entrata all’Iglesia Colegial del Salvador, una delle chiese più importanti della città. Direttamente all’uscita, posta oltre il grazioso e caratteristico Patio de los Naranjos retaggio della dominazione araba, troverai infatti alcuni cartelli che ti indicheranno di proseguire in questa direzione per sfruttarne l’opportunità e ammirare uno scorcio di Siviglia molto pittoresco grazie ai colori pastello degli edifici che circondano Plaza del Salvador.
L’imponente chiesa, eretta sui resti di un’antica moschea visibili nella zona del patio interno, oggi si presenta in tutta la sua bellezza grazie ad interni con altari riccamente decorati, sculture lignee ed un maestoso organo del XVIII secolo. Per comprendere al meglio lo splendore e lo sfarzo dello stile barocco sivigliano è d’obbligo una visita in questo luogo simbolo.
- Ingresso gratuito presentando il biglietto della Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla
- Maggiori informazioni: Sito web
9. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Plaza del Cabildo
Tra i luoghi che caratterizzano il vivace centro storico di Siviglia ce n’è uno che sembra protetto da una
straordinaria quiete; si tratta di Plaza del Cabildo un gioiello nascosto che si trova a pochi passi
dall’imponente Cattedrale. Essendo accessibile soltanto attraverso tre inconsueti passaggi posizionati in Avenida de la Constitution, Calle Almirantazgo e Calle Arfe, questa piazza sfugge alla maggioranza dei turisti che si concentrano nei siti più noti della città.
La caratteristica che la rende unica è senza dubbio la sua struttura semicircolare ed il porticato che segue proprio questa linea, senza dimenticare i delicati affreschi in tipico stile andaluso presenti sia sopra il colonnato sia nella parte immediatamente sottostante il tetto.
Ulteriore peculiarità che rende nota Plaza del Cabildo è un grazioso mercatino, principalmente dedicato ad appassionati di numismatica, che si svolge ogni domenica mattina ed un piccolo negozio di dolci tipici prodotti in diversi conventi sivigliani.
10. Metropol Parasol – Setas de Sevilla
Se la torre campanaria della Giralda rappresenta il punto panoramico più alto e più antico di Siviglia, gli amanti delle viste a 360° e dei tramonti potranno raggiungere una moderna installazione caratterizzata da una particolare e sinuosa passarella capace di offrire uno spettacolo senza eguali.
In Plaza de la Encarnación, infatti, si trova una struttura progettata e costruita dall’architetto tedesco Jürgen Mayer conosciuta inizialmente con il nome di Metropol Parasol e successivamente ribattezzata Setas de Sevilla, ovvero i funghi di Siviglia per via della somiglianza con degli enormi champiñones che raggiungono misure da record: 28,5 metri d’altezza, 150 di lunghezza e 70 di larghezza!
Quest’opera, la più grande al mondo costruita utilizzando il legno, ospita nel seminterrato la biglietteria, gli ascensori che ti condurranno al secondo piano e soprattutto l’Antiquarium, all’interno del quale sono custoditi antichi reperti risalenti a momenti storici differenti che vanno dall’epoca romana al periodo Al-Andalus [XII e XIII secolo].
Prima di iniziare ad esplorare l’originale passerella, che si estende per 250 metri, ti consigliamo di non perdere la proiezione del video chiamato “Feeling Siviglia” grazie al quale potrai scoprire la storia e l’arte della città andalusa in maniera multisensoriale.
Per poter godere di due spettacoli davvero incredibili e indimenticabili dovrai passeggiare all’imbrunire ad oltre 25 metri d’altezza quando due giochi di luci, uno naturale e uno artificiale, illumineranno lo splendido profilo di Siviglia che si staglia ai tuoi piedi.
Non appena il sole sarà sparito dietro il grattacielo che svetta su La Cartuja andrà in scena, infatti, il cosiddetto “Aurora Show”, un balletto armonioso di musica e luci che darà vita ad un momento magico e onirico che vorresti non finisse mai!
- Prenotazione online consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
11. Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni | Museo de Bellas Artes
L’antico Convento de la Merced Calzada ospita il Museo de Bellas Artes de Sevilla, seconda galleria d’arte più importante di tutta la Spagna alle spalle solo del famosissimo Museo del Prado di Madrid.
Il percorso di visita si articola su due piani, per un totale di 15 stanze, ed inizia subito dopo aver varcato l’elegante ingresso totalmente ricoperto dagli azulejos decorati con le tipiche tonalità andaluse.
Passeggiando all’interno delle immense sale del museo, alcune sviluppate attorno al caratteristico patio centrale ed altre situate al piano superiore, potrai intraprendere uno affascinante viaggio che ti catapulterà dal XV al XX secolo attraverso i capolavori dell’arte spagnola che portano la firma di grandi maestri come Goya, El Greco e Zurbarán. Ti consigliamo di non perdere l’ala un tempo occupata dall’antica chiesa del convento dove sono esposti gli straordinari lavori di Murillo, da tutti considerato come il massimo esponente del barocco sivigliano. Personalmente siamo davvero molto felici di aver incluso anche questo museo nella nostra infinita lista delle cose da vedere a Siviglia!
- Ingresso gratuito per tutti i cittadini UE
- Maggiori informazioni: Sito web
12. Plaza de toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla
Tra le attrazioni che più ci incuriosivano ancor prima della nostra partenza c’è sicuramente la Plaza de Toros, la famosa arena di Siviglia conosciuta in tutto il mondo per la sua importanza storica e nota anche con il nome di Real Maestranza poiché costruita per volere di un’istituzione che riuniva le famiglie più illustri della città. Una volta raggiunto questo luogo dalla tipica facciata in stile sivigliano, tutte le aspettative sono state ampiamente soddisfatte in quanto abbiamo vissuto un’esperienza dal forte impatto emozionale, paragonabile forse soltanto a quella dello Stadio Panathinaiko di Atene.
Entrare in questo spazio immenso caratterizzato da colori vivaci simbolo di un Paese e delle sue tradizioni, immaginando i suoni e le sensazioni provate durante questi gloriosi eventi ha un fascino unico. Il percorso di visita inizia con una prima sezione allestita a museo dove, attraversando le scuderie, viene illustrata la storia della corrida ed esposti alcuni trofei e cimeli legati ai toreri più celebri.
Il nostro consiglio è di concederti tutto il tempo per apprezzare l’arena e concludere la visita sulla parte di gradinate accessibili al pubblico per un ultimo colpo d’occhio dall’alto, una cartolina davvero suggestiva!
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13. Visitare Siviglia in 3 giorni | Palacio Casa de Pilatos
Passeggiando nel centro storico di Siviglia ti sarà facile meravigliarti di fronte a edifici dai colori e dall’architettura tipica andalusa; tra gli esempi più evidenti e più apprezzati troverai il Palacio Casa de Pilatos, palazzo nominato monumento nazionale dal 1931 che per estensione è secondo solo al Reales Alcázares.
Si tratta di una sontuosa dimora nobiliare edificata tra il XV e il XVI secolo il cui nome sembra sia stato attribuito dal proprietario poiché la distanza tra la sua residenza e la chiesa era la medesima tra la casa di Ponzio Pilato e il Calvario. Visitandola potrai notare come la sua caratteristica principale sia un evidente fusione tra diversi stili: gotico-muéjar, rinascimentale italiano e neoclassico.
L’ingresso ti condurrà al primo patio con una fontana centrale dove sono posizionate statue e busti di imperatori romani, mentre le pareti del porticato sono abbellite da una moltitudine di azulejos colorati.
Attraversando gli ampi saloni troverai meravigliosi soffitti decorati e proseguendo da un patio all’altro, percorrerai incantevoli giardini dove potrai fantasticare lasciandoti avvolgere da un’atmosfera d’altri tempi. La grande scalinata, rigorosamente decorata, ti condurrà poi al secondo piano per cui ti consigliamo di organizzarti considerando almeno un paio d’ore per la visita completa e di sfruttare la possibilità di farti accompagnare dall’audioguida.
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14. Palacio de la Dueñas
Ti abbiamo appena parlato di una delle dimore storiche più importanti di Siviglia e rimanendo in tema di bellezze architettoniche non possiamo non citare il Palacio de las Dueñas.
L’edificio, costruito tra il XV e XVI secolo, deve il suo nome all’omonimo convento che un tempo era collocato proprio accanto e costituisce un importante simbolo del potere aristocratico della città legato alla Casa d’Alba, in particolare a Doña Cayetana la XVIII duchessa d’Alba che decise di trascorrere in questo luogo gli ultimi giorni della sua intensa vita.
Nel 2016, a seguito della sua morte, il figlio attuale duca d’Alba decise di aprire al pubblico questa elegante residenza dando l’opportunità ai visitatori di immergersi nella cultura andalusa e nell’atmosfera nobile di questa dimora.
Lasciati sorprendere ancora una volta dallo stile gotico-mudejar unito a quello rinascimentale degli ambienti arricchiti da opere pittoriche, arazzi e sculture; attorno all’edificio si sviluppano affascinanti cortili e incantevoli giardini caratterizzati dall’immancabile presenza di piante di agrumi e una rigogliosa vegetazione che trova il suo massimo splendore nella stagione primaverile.
Il percorso di visita ti permetterà, inoltre, di entrare discretamente nella vita della sua celebre proprietaria grazie all’arredamento che comprende anche un’esposizione di ricordi e momenti di vita vissuta all’interno del palazzo in cui furono ospitate anche delle celebrità come Jacqueline Kennedy e Grace Kelly.
- Maggiori informazioni: Sito web
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15. Siviglia cosa vedere in 3 giorni | Barrio de Santa Cruz
Durante il nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere a Siviglia in tre giorni abbiamo adorato passeggiare senza meta tra le strette stradine, i vicoli che lambiscono piccole casette bianche che custodiscono i graziosi “patios andaluces” e le piazzette abbellite con gli alberi di arancio.
Tutte queste caratteristiche trovano la loro massima espressione nel vivace Barrio de Santa Cruz, zona di particolare interesse anche perché racchiude i luoghi simbolo della città [Plaza Virgen de los Reyes,Plaza del Triunfo, Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla, Giralda e Reales Alcázares]!
Nato come ghetto ebraico e caduto in disgrazia fino alla fine dell’Ottocento questo quartiere, il cui nome significa letteralmente “Quartiere della Santa Croce”, rappresenta ad oggi una delle vere attrattive della città andalusa grazie alla presenza di splendide costruzioni seicentesche, edifici di pregio [Hospital de los Venerables e Iglesia de Santa María la Blanca], numerosi tapas bar e i più raffinati tablaos di flamenco che richiamano ad ogni ora del giorno migliaia di turisti provenienti da ogni angolo del mondo!
Come avrai potuto comprendere leggendo queste poche righe, trascorrere una serata all’interno del Barrio de Santa Cruz è un’attività che non potrà mancare durante la tua visita alla scoperta di Siviglia!
16. Siviglia in 3 giorni | Barrio de Triana
Oltrepassando il Puente de Isabel II, meglio conosciuto come Puente de Triana, avrai come la sensazione di aggirarti tra edifici e strade dove le lancette dell’orologio sembrano scorrere in maniera più lenta rispetto a quanto avviene dall’altro lato del Guadalquivir: benvenuto nel Barrio de Triana, il quartiere dei gitani, delle ceramiche e del flamenco! Dopo aver visitato l’omonimo mercato, indubbiamente uno dei più noti di Siviglia, concediti una piacevole passeggiata lungo Calle Betis [Google Maps], caratterizzata da graziose casette dai colori pastello, oppure una pausa in Plaza del Altozano [Google Maps] prima di addentrarti nella pedonale Calle San Jacinto.
In questo angolo del quartiere ti consigliamo di ammirare l’immagine della Vergine Maria, composta dalle tradizionali piastrelle di ceramica bianche e blu, la statua dalle sembianze femminili dedicata all’arte del flamenco e soprattutto il monumento intitolato a Juan Belmonte, uno dei toreri più famosi di tutti i tempi. Come potrai notare, questa statua ha la particolarità di avere nel petto un foro dalla forma decisamente caratteristica attraverso il quale, volgendo lo sguardo oltre il fiume, potrai inquadrare e ammirare la silhouette della Giralda in lontananza!
Se dopo aver macinato chilometri alla scoperta di questo pittoresco quartiere di Siviglia, ti è venuta voglia di una birra fresca da accompagnare con gustose tapas sappi che qui potrai trovare il ristorante che più di tutti ha conquistato il nostro palato: Las Golondrinas – Antillano Campos [Scopri nel paragrafo “Dove mangiare a Siviglia” le eccellenti proposte della sua cucina]!
Come accennato in precedenza, infine, questa zona del capoluogo andaluso è famosa anche per la produzione di ceramica ed è proprio per questo motivo che qui sorge anche il Centro de la Cerámica de Triana [Google Maps], un’antica fabbrica trasformata in un museo che consente di ripercorre la storia di questa antica attività tradizionale. Nei due piani espositivi, infatti, trovano spazio vecchi impianti, alcune sale multimediali ed esposizioni permanenti e temporanee di creazioni artigianali.
- Ingresso gratuito presentando il biglietto del Reales Alcázares de Sevilla
- Maggiori informazioni: Sito web
17. I mercati coperti di Siviglia
Moderni, tradizionali o alla moda: caratterizzati da stili differenti ma accomunati da un’unica grande anima che profuma di convivialità e di buon cibo. Come descritto nell’articolo “Cosa fare a Siviglia: 5 esperienze imperdibili per appagare i tuoi sensi“ un viaggio alla scoperta di “Sevilla maravilla” non può definirsi completo senza aver visitato almeno uno dei suoi splendidi mercati coperti.
Mercado del Arenal
Frequentato principalmente dai residenti dell’omonimo quartiere, questo mercato colpisce principalmente per il grande soffitto in vetro e per la forma particolare della sua struttura progettata a metà del Novecento dall’architetto Juan Talavera. Accanto alle consuete bancarelle di carne, pesce e prodotti stagionali potrai trovare stand dedicati alla cucina vegana e a corsi di degustazione di vini!
Mercado de Triana
Appena varcato l’ingresso principale di questo mercado, che si trova a due passi dal Puente de Triana e dall’antico quartiere dei gitanos, sarai travolto da un vero tripudio di colori, di suoni e di profumi che provengono dalle curate botteghe impreziosite dalle tipiche piastrelle andaluse. Concediti una piacevole pausa pranzo per viziare il tuo palato con ottime specialità gastronomiche che spaziano dalle tradizionali tapas alle ricette provenienti da ogni parte del mondo.
Mercado Lonja del Barranco
Questo è senza ombra di dubbio l’indirizzo più adatto per chi è alla ricerca di una location di tendenza che sappia offrire anche proposte culinarie di livello. All’interno della struttura in ferro di fine Ottocento potrai trovare, infatti, oltre 20 stand che offrono 150 specialità preparate solo con ingredienti di qualità da abbinare a cocktail raffinati da consumare presso l’ambita terrazza panoramica!
Visitare Siviglia in 3 giorni: Info utili
Come arrivare a Siviglia
Ora che hai scoperto cosa fare e cosa vedere a Siviglia, ti vogliamo fornire anche alcune informazioni che ti aiuteranno ad organizzare al meglio il tuo viaggio per raggiungere l’animata e colorata città andalusa.
Il modo più semplice ed economico per arrivare a Siviglia, situata nella zona sud-occidentale della penisola iberica, è a bordo di uno dei tanti voli low-cost [Ryanair e Wizz Air] che collegano, in poco più di due ore, gran parte degli scali italiani [Torino, Milano, Roma, Venezia, Catania, Bari e Bologna] con l’Aeroporto di San Pablo.
La città che si sviluppa lungo le rive del fiume Guadalquivir è collegata alle principali destinazioni spagnole [Madrid, Barcellona e Valencia] grazie ai treni AVE [Alta Velocidad Española] operati dall’azienda Renfe Operadora che fermano presso la stazione ferroviaria di Santa Justa, situata a pochi chilometri dalla Catedral de Santa María.
Come raggiungere il centro di Siviglia dall’aeroporto
Grazie agli autobus della linea EA, gestiti dalla Tussam, potrai raggiungere in soli 40 minuti il centro storico del capoluogo andaluso partendo dal capolinea situato nelle immediate vicinanze dello scalo aeroportuale di Siviglia. Una volta a bordo potrai tranquillamente acquistare, al prezzo di 4,00€ a persona, il biglietto che comprende la sola tratta di andata. Esiste tuttavia un biglietto cumulativo del valore di 6,00€ acquistabile solo dai passeggeri che devono effettuare in giornata il viaggio da e per l’aeroporto.
Consultando questo link potrai infine verificare tutte le fermate presenti lungo il tragitto che collega l’Aeroporto di Siviglia con Plaza de Armas e monitorare gli orari per organizzare al meglio il tuo trasferimento.
Dove dormire a Siviglia
ADRIANO BOUTIQUE SEVILLA
A Siviglia troverai una moltitudine di alternative in termini di sistemazione alberghiere o appartamenti localizzati perlopiù nel centro città. Avendo solo tre giorni a disposizione abbiamo deciso di rimanere nella zona di El Arenal compresa tra Barrio Santa Cruz e il quartiere dei gitani di Triana, a nostro parere un ottimo punto di partenza per organizzare un soggiorno con visita della città rigorosamente a piedi e comoda, inoltre, per raggiungere le fermate del trasporto pubblico cittadino da e per l’Aeroporto di San Pablo. La nostra preferenza è ricaduta sull’Adriano Boutique Sevilla, una struttura a tre stelle collocata all’interno di un elegante edificio del XVIII secolo, a pochi passi dalla Plaza de Toros, dalle rive del Guadalquivir e da alcuni dei più noti tapas bar della capitale andalusa, aspetto assolutamente da non trascurare! La stanza, dalle dimensioni decisamente ampie, si è rivelata assolutamente confortevole ed accogliente grazie ai servizi presenti al suo interno tra cui bollitore, macchina per il caffè e frigo bar gratuitamente accessibile nonché quotidianamente rifornito.
- Indirizzo: Calle Adriano, 12
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Adriano Boutique Sevilla
Dove mangiare a Siviglia
LAS GOLONDRINAS – ANTILLANO CAMPOS
Tra i tapas bar che abbiamo avuto modo di provare durante la nostra vacanza a Siviglia, possiamo affermare con orgoglio che Las Golondrinas è stata una nostra personale scoperta in quanto non avevamo letto né ricevuto precedenti consigli su questa specifica location.
Attratti dai graziosi interni e da una vivace presenza di sivigliani, ci siamo lasciati conquistare da questo locale situato nel quartiere di Triana e gestito da personale estremamente gentile e generoso nelle quantità servite. Grazie a genuine proposte gastronomiche e ad un’atmosfera autentica, enfatizzata anche dalla quasi totale assenza di turisti, in questo ristorante ci si sente accolti come in una vera casa andalusa dove il pranzo in compagnia diventa una pittoresca festa a base di vassoi colmi di champiñones, insalatiere di alcachofas e secondi piatti a base di un sensazionale iberico!
- Indirizzo: Calle Antillano Campos, 26
BODEGUITA ROMERO
La Bodeguita Romero è un altro tapas bar situato a breve distanza dal nostro hotel che dispone di alcuni tavoli all’aperto e di uno spazio interno costantemente affollato nei pressi del bancone in quanto risulta senza dubbio molto caratteristico insieme a tutto l’arredamento. Ti consigliamo di presentarti all’apertura poiché la sua notorietà richiama molti residenti e turisti; nel caso in cui non ci sia disponibilità immediata, potrai eventualmente lasciare il nome allo staff presente all’ingresso in modo da assicurarti un tavolo. Troverai un menu è davvero ampio che propone dagli immancabili salumi fino a gustosi secondi di carne tra cui la carrillera e l’ottima presa iberica.
- Indirizzo: Calle Harinas, 10
- Maggiori informazioni: Sito web
BODEGUITA ANTONIO ROMERO
Questo locale a due passi dal nostro hotel ha rappresentato il nostro primo incontro con la cucina andalusa, per questo motivo abbiamo un ricordo molto divertente di queste poche ore trascorse a districarci tra la folla, gli ordini ripetuti ad alta voce tra il bancone e la cucina e la scelta delle numerose tapas proposte. Grazie ai preziosi suggerimenti dello staff abbiamo avuto modo di apprezzare taglieri di salumi locali davvero squisiti ed il noto montadito “Piripi”, ordinato da tutti in elevate quantità ed effettivamente molto sfizioso! Ci sentiamo di consigliare la Bodeguita Antonio Romero anche per una vera e propria cena in quanto alcuni piatti di eccellente qualità come ad esempio la carrillada di iberico cotta del vino rosso, a nostro parere, meritano quantità e tempi adeguati per essere apprezzati al meglio.
- Indirizzo: Calle Antonia Díaz, 19
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
BODEGA SANTA CRUZ
Se sei alla ricerca di un tapas bar molto informale e con prezzi contenuti nel quartiere Barrio Santa Cruz, proprio a due passi dalla Cattedrale è presente una vera istituzione: la Bodega Santa Cruz.
Ti sarà facile riconoscere questo locale già dal clima festaiolo che proviene dal suo piccolo porticato esterno e dalla folla che si intravede dalle grandi vetrate, ma non temere con un po’ di destrezza riuscirai a trovare anche tu un angolino! Lo staff decisamente esuberante ti supporterà, inoltre, tra una moltitudine di tapas, tortillas e montaditos annotando il tuo conto con un gessetto bianco direttamente al bancone, decisamente caratteristico!
- Indirizzo: Calle Rodrigo Caro, 1
EL RINCONCILLO
Ti vogliamo consigliare un ristorante assolutamente da non perdere che rappresenta, inoltre, un’ottima proposta da abbinare alla visita al Metropol Parasol grazie alla sua breve distanza da questa particolare attrazione sivigliana: El Rinconcillo. Si tratta di un locale storico, la cui origine risale al XVII secolo ed è ancora identificabile in alcuni tratti della struttura interna come ad esempio il pavimento, ma, non preoccuparti, nonostante questa fama i prezzi risultano comunque nella media. Quello che più ci ha sorpreso è stato vedere, ancor prima dell’apertura al pubblico, numerosi turisti in trepidante attesa per cui, non sarà adeguato ai ritmi andalusi, ma dovrai presentarti anche tu in largo anticipo per poterti assicurare un posto attorno al caratteristico bancone del bar dove tra prosciutti appesi, botti in legno e camerieri dotati di gessetto potrai vivere un’esperienza di cucina autentica.
- Indirizzo: Calle Gerona, 40
- Maggiori informazioni: Sito web
Altre idee per un viaggio in Spagna
- Esperienze a Siviglia – 5 esperienze imperdibili per appagare i tuoi sensi
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- Valencia – La splendida città spagnola
Ultimo aggiornamento: 28 gennaio 2024
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6 commenti
Fabio
Siviglia è davvero una città magnifica, piena di cose da vedere! Anche io consiglio di dedicarle almeno 3 giorni 😉
Daniele & Marilena
Noi ci eravamo già innamorati leggendo i tuoi articoli e ci è bastata trascorrere solo qualche ora in questa città per rimanere totalmente folgorati!
Hai ragione Fabio, 3 giorni sono il tempo ideale per scoprire Siviglia per la prima volta con la promessa però di tornarci nuovamente per scoprire gli angoli più nascosti e farsi avvolgere dalla splendida atmosfera che qui si respira!
Valentina
Non sono ancora mai stata in Andalusia purtroppo ma mi piacerebbe molto! Siviglia mi affascina tantissimo e dal vostro articolo vedo che ci sono moltissime cose da fare e vedere, quindi penso proprio che almeno 3 giorni mi servano.
Il Parque de María Luisa sicuramente non me lo perderei, quando visito una città mi piace trascorrere un po’ di tempo nei suoi parchi. Ma l’attrazione che assolutamente non vedo l’ora di vedere è la bellissima e grandissima Plaza de España
Daniele & Marilena
Noi con Siviglia abbiamo iniziato a scoprire l’Andalusia, una regione della Spagna che ci attrae tantissimo!
3 giorni sono il tempo minimo per poter visitare ma soprattutto vivere Siviglia, una città che fa della sua atmosfera frizzante uno dei suoi punti di forza!
Parque de María Luisa e l’adiacente Plaza de España sono due tappe imperdibili per chi decide di visitare “Sevilla Maravilla”!!!
Anna
Siviglia mi è piaciuta da impazziree vedo che anche a voi ha emozionato molto. Ci vorrei assolutamente tornare ????????
Daniele & Marilena
Ci siamo dilungati un bel po’ nel descrivere la nostra tre giorni a Siviglia proprio perché questa città ci ha conquistato!
Anche a noi piacerebbe tornare nel capoluogo andaluso per goderci con più tranquillità le splendide atmosfere che si possono respirare passeggiando nei suoi quartieri e nei suoi mercati!