Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Plaza Mayor
Spagna

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni: itinerario rigorosamente a piedi alla scoperta della “ciudad que nunca duerme”

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni? Vieni con noi alla scoperta della capitale spagnola e lasciati conquistare dalle sue splendide piazze, dai suoi affascinanti musei e dalla sua chiassosa e coinvolgente vita notturna.
Visitare Madrid in 4 giorni è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO, all’OLFATTO, all’UDITO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.


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Con questo nostro racconto vogliamo trasportarti con la mente in una soleggiata domenica di fine settembre caratterizzata da uno splendido cielo blu privo di nuvole e da una tipica e vivace atmosfera spagnola in grado di esaltare tutti i colori, i suoni e i profumi della “ciudad que nunca duerme”!

All’interno del nostro diario di viaggio alla scoperta di cosa vedere a Madrid in 4 giorni, abbiamo cercato di inserire la maggior parte dei luoghi più conosciuti dell’affascinante e dinamica capitale della Spagna e proprio per questo motivo preparati a leggere un resoconto ricco di contenuti ed intenso dal punto di vista delle tappe da raggiungere preferibilmente a piedi.
Nonostante questa città disponga di un eccellente servizio di trasporti, infatti, noi abbiamo preferito percorrere in lungo e in largo las calles che attraversano i suoi graziosi quartieri dove si percepisce in maniera decisa e autentica il forte legame dei madrileñi con le loro tradizioni

Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

 
Dove mangiare a Madrid | Calle de Cava Baja
Dove mangiare a Madrid | Calle de Cava Baja

Consigli in viaggio
Per organizzare al meglio la tua visita ai musei che costituiscono il “Triangolo d’Oro dell’Arte” ti suggeriamo di acquistare preventivamente il biglietto cumulativo Paseo del Arte [Tariffa unica 32,00€ – Validità annuale dalla data di emissione e singolo accesso a ciascun museo: Centro de Arte Reina Sofía + Museo Nacional del Prado + Thyssen-Bornemisza National Museum] che ti consentirà di scoprire i capolavori custoditi all’interno di questi musei usufruendo di un prezzo agevolato e dell’ingresso prioritario


Madrid cosa vedere in 4 giorni: Giorno 1

1. El Rastro

Nel caso in cui tu abbia in programma di visitare Madrid, il consiglio è quello di fare in modo di trascorrere almeno una domenica mattina o un giorno festivo in città per raggiungere l’affascinante mercato delle pulci di El Rastro che si sviluppa lungo le vie del Barrio de La Latina. Il nome “El Rastro”, prima di essere abbinato alle animate bancarelle colorate e alle squillanti voci dei venditori, rappresentava in realtà la scia di sangue lasciata dalle carcasse provenienti dal macello e dirette alle concerie che un tempo erano posizionate proprio in questa zona.

Una lenta passeggiata alla scoperta di questo pittoresco mercato, tra i più antichi di Europa, è una tappa imperdibile per poter affermare di aver vissuto appieno la vivace anima della città che profuma di tradizione; sarà divertente osservare tutti gli oggetti vintage esposti non soltanto dagli ambulanti ma anche dai negozianti che aprono le porte delle loro suggestive botteghe di antiquariato e magari effettuare degli stravaganti acquisti!

Cosa vedere a Madrid in 4 Giorni | El Rastro
Il mercato delle pulci di El Rastro
 

2. Mercado de San Miguel

Dopo aver partecipato al “rito domenicale dei madrileni”, è giunto il momento di scoprire un’altra piacevole consuetudine locale che negli anni è riuscita a contagiare anche i moltissimi turisti che decidono di scoprire l’affascinante e dinamica città spagnola! Stiamo parlando de “la hora del vermut” un momento conviviale durante il quale, tra una chiacchiera e l’altra, potrai gustare un ottimo bicchiere di “vermut dulce, suave o seco” abbinato a saporite banderillas, gildas, tortillas, tapas di pesce, altre specialità che caratterizzano la cucina regionale della Spagna e alcune prelibatezze internazionali.

Il luogo ideale per immergerti in questo sfizioso rituale è senza ombra di dubbio il Mercado de San Miguel, nato nel 1916 come mercato alimentare e divenuto, a partire dal 2009, il vero e proprio paradiso gastronomico dei golosi a pochi passi dall’incantevole Plaza Mayor!
In aggiunta alla possibilità di scegliere tra le proposte offerte dalle oltre 70 postazioni culinarie, questo mercato merita una visita per ammirare la splendida struttura in ferro, una delle poche ancora esistenti in città, non a caso dichiarata Bene di Interesse Culturale Nazionale.

Madrid in 4 giorni | Mercado de San Miguel
Mercado de San Miguel, il paradiso dei golosi
 

3. Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Plaza Mayor

La scoperta del centro storico non può che iniziare dal suo cuore pulsante, ovvero dalla piazza che, grazie ai colori accesi degli edifici che la circondano e all’elegante architettura che li caratterizza, esprime appieno la vivacità e il fascino indiscusso di Madrid: Plaza Mayor. Le sue origini risalgono al XVI secolo, epoca in cui il re Filippo II  decise di trasferire la corte in città trasformando l’antica cittadina medievale nella capitale del regno.

Pur avendo cambiato diversi nomi prima della Guerra Civile Spagnola e affrontato diverse ricostruzioni causate da gravi incendi, questo luogo ha sempre mantenuto il ruolo ufficiale di punto di riferimento per la vita sociale della città e anche oggi, grazie ai numerosi bar e ristoranti che si sviluppano sotto i suoi romantici portici e lungo le vie circostanti, rappresenta il luogo prediletto da turisti e madrileni per un’esperienza gastronomica memorabile, come ad esempio gustare il famoso panino con i calamari in quello che è considerato il salotto della città.

Varcando una delle sue nove porte di accesso, rimarrai stupito dalle dimensioni di questa grande piazza pedonale sulla quale si affacciano ben 237 balconi e potrai osservare alcuni importanti monumenti tra cui: la statua equestre di Filippo III, la Casa de la Panadería, l’edificio più antico costruito in piazza, e l’Arco de Cuchilleros, il famoso arco di accesso caratterizzato da una scalinata, il cui nome deriva dalla presenza delle botteghe di coltellieri che rifornivano i macellai di Plaza Mayor.

Madrid cosa vedere in 4 giorni | Plaza Mayor
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Plaza Mayor
 

4. Puerta del Sol

Durante il tuo viaggio di 4 giorni alla scoperta di Madrid ti consigliamo di visitare più volte Puerta del Sol per ammirare, con la luce del giorno, alcuni dei simboli più noti della città e per immergerti, al calar del sole, nella chiassosa e coinvolgente movida della capitale spagnola che proprio qui trova la sua massima espressione durante la notte di Capodanno dove va in scena il tradizionale rito de las doce uvas de la suerte – i dodici chicchi d’uva della fortuna.

Questa piazza rappresenta da secoli uno dei centri nevralgici di Madrid soprattutto a partire dal 1768 anno in cui venne fatta costruire la Casa de Correos [Palazzo delle Poste], oggi adibita a sede della Comunidad de Madrid, famosa per il suo celebre orologio e per il cosiddetto Kilómetro Cero – Origen de las carrateras radiales, la placca inserita nel pavimento davanti al portone d’ingresso che indica il punto di origine dell’intera rete stradale nazionale.

Madrid cosa vedere in 4 giorni | Puerta del Sol
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Puerta del Sol

Dopo aver gustato una ensaimada o una napolitana alla crema de La Mallorquina, che da fine Ottocento rappresenta una delle pasticcerie più famose e frequentate della capitale spagnola, potrai proseguire la tua passeggiata alla scoperta della Puerta del Sol per fotografare l’inconfondibile insegna pubblicitaria dello sherry Tio Pepe, le due fontane gemelle “separate” dalla statua equestre di Carlos III, la Mariblanca, riproduzione dell’antica scultura che abbelliva la fontana un tempo collocata in quest’angolo della piazza, ma soprattutto “El Oso y El Madroño” simbolo inserito anche nello stemma cittadino e che rappresenta, tra l’altro, uno dei principali punti d’incontro per i madrileni.

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Puerta del Sol
“El Oso y El Madroño” e l’insegna dello sherry di Tio Pepe
 

5. Catedral de Santa María la Real de la Almudena

Prima di visitare la Catedral de Santa María la Real de la Almudena ti suggeriamo di recuperare qualche informazione riguardante la sua lunga e travagliata storia per comprendere il motivo che si cela dietro al suo aspetto piuttosto sobrio in contrasto con la magnificenza di questa città.
La prima pietra della chiesa dedicata alla Virgen de la Almudena venne infatti posta da re Alfonso XII nel 1883, mentre fu Papa Giovanni II, a cui è dedicata anche la statua posizionata nel piazzale antistante l’ingresso principale, a consacrarla ufficialmente solo il 15 giugno 1993.

La facciata in stile neo-rinascimentale è caratterizzata dalla presenza di ben quattro statue raffiguranti Sant’Isidoro, Santa Maria de la Cabeza, Santa Teresa d’Avila e San Ferdinando affiancate a quella che rappresenta la patrona di Madrid, celebrata ogni anno il 9 novembre.
I colori vivaci e gli elementi dalle linee moderne contraddistinguono, invece, gli interni della cattedrale che custodiscono il grande organo ispirato all’arte neogotica e l’imponente altare sopraelevato dedicato alla Virgen de la Almudena che si raggiunge dopo aver percorso, come in un breve cammino spirituale, due rampe di scale.

Prima di abbandonare questo luogo sacro vogliamo segnalarti la presenza del Museo de la Catedral de la Almudena, all’interno del quale sono visibili una serie di oggetti che ripercorrono la storia della chiesa e della diocesi madrilena; visitandolo avrai anche la possibilità di accedere alla Cupola dell’Almuneda, un altro dei punti panoramici assolutamente imperdibili durante il tuo soggiorno alla scoperta di cosa vedere a Madrid in 4 giorni!

Madrid in 4 giorni | Catedral de la Almudena
Catedral de Santa María la Real de la Almudena
 

6. Madrid cosa vedere in 4 giorni | Cripta de la Almudena

Dopo aver visitato la principale chiesa della città spagnola ti suggeriamo di seguire le indicazioni poste oltre la cancellata della cattedrale e raggiungere la suggestiva Cripta de la Almudena, il complesso cimiteriale sotterraneo più grande di Spagna caratterizzato da oltre 400 colonne ornate da capitelli sui quali troviamo elementi che si ispirano al mondo della natura e a figure bibliche.
Anche se all’apparenza potrebbe sembrare un luogo decisamente poco adatto ad essere incluso all’interno di un itinerario di viaggio, questa struttura risalante alla fine del XIX° secolo ti stupirà per l’ampiezza e la luminosità dei suoi spazi ingentiliti dai brillanti marmi chiari, dai grandi lampadari e dalle splendide vetrate in stile gotico

Le cinque navate, le venti cappelle, l’immagine di Nuestra Señora de la Flor de Lis, la più antica riproduzione della Vergine venerata in città, e le pietre tombali che riportano i cognomi della nobiltà spagnola, sulle quali ti troverai a passeggiare con una certa soggezione, completano questo atipico edificio religioso utilizzato ai giorni nostri per ospitare anche matrimoni e battesimi.

  • Ingresso gratuito
  • Maggiori informazioni: Sito web
Madrid in 4 giorni | Cripta de la Almudena
Madrid in 4 giorni | Cripta de la Almudena
 

7. Templo de Debod

Abbiamo deciso di concludere la nostra prima giornata alla scoperta di cosa vedere a Madrid visitando un luogo decisamente insolito che impreziosisce ulteriormente il cuore della capitale spagnola ossia il Templo de Debod, un autentico tempio egizio risalente al II secolo a.C.!
Situato originariamente lungo le rive del Fiume Nilo questo splendida costruzione venne donata dal governo egiziano a quello spagnolo come segno di ringraziamento per l’aiuto offerto durante la realizzazione della famosa diga di Assuan.

Passeggiando nel Parque del Cuartel de la Montaña potrai ammirare esternamente le due porte monumentali [Rispetto alla struttura originaria una purtroppo è andata persa] e la cappella, che vennero ricostruite mantenendo lo stesso orientamento originale. Ma il nostro consiglio è quello di attendere pazientemente il tuo turno in coda che ti consentirà di concederti un affascinante viaggio nella storia e nella cultura del popolo egizio grazie agli splendidi geroglifici, ai pannelli informativi, ai plastici e ai materiali audiovisivi che arricchiscono le sale interne!

Una volta terminata la visita non ti resta che spostarti di qualche metro e raggiungere uno dei luoghi più amati dagli abitanti di Madrid: il Mirador de la Montaña de Principe Pío dal quale potrai godere di uno strepitoso tramonto su alcuni luoghi simbolo come il Palacio Real e la Catedral de la Almudena.

  • Ingresso gratuito
  • Prenotazione online obbligatoria
  • Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Templo de Debod
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Templo de Debod

Madrid cosa vedere in 4 giorni: Giorno 2

1. Centro de Arte Reina Sofía

Durante un viaggio di 4 giorni a Madrid è obbligatorio dedicare del tempo per visitare i musei che costituiscono il cosiddetto “Triangolo d’Oro dell’Arte”. Noi abbiamo deciso di iniziare ad esplorare questo straordinario trittico dal Centro de Arte Reina Sofía, il principale museo d’arte contemporanea che ospita un’immensa collezione composta da oltre 18.000 opere firmate da alcuni dei più noti artisti spagnoli.

Come la maggior parte dei visitatori anche noi ci siamo messi in fila prima dell’orario di apertura e velocemente abbiamo raggiunto la stanza 205 dove si trova “Guernica”, l’opera con la quale Picasso raccontò al mondo il bombardamento della città basca di Gernika avvenuto il 26 aprile 1937. Dopo aver cercato di individuare tutti i dettagli che compongono questo monumentale capolavoro [3,5 x 7,8 metri] ti consigliamo di non perdere anche gli schizzi preparatori che hanno dato vita ad uno dei quadri più famosi dell’immenso artista!

Cosa vedere a Madrid | Guernica Pablo Picasso
“Guernica” il capolavoro di Picasso al Centro de Arte Reina Sofía

All’interno dell’antico ospedale risalente al XVIII secolo e caratterizzato dalle due torri di cristallo, frutto dell’ampliamento terminato nel 2005, prende vita un interessante percorso espositivo che si articola in tre grandi sezioni [“L’irruzione del XX secolo: utopie e conflitti (1900-1945)”, “La guerra è finita? Arte per un mondo diviso (1945-1968)” e “Dalla rivolta alla post-modernità (1962-1982)”] che contengono altri capolavori come ad esempio: “Il Grande Masturbatore” e “Ragazza alla finestra” di Salvador Dalì, “Un Mondo” di Ángeles Santos e la “Donna in blu” di Pablo Picasso.
Una passeggiata nel grazioso giardino interno rappresenta la conclusione ideale della visita grazie alla presenza di due fontane in stile neoclassico e di alcune splendide sculture opera di Alexander Calder e Joan Miró.

Madrid in 4 giorni | Centro de Arte Reina Sofía
Madrid in 4 giorni | Centro de Arte Reina Sofía
 

2. Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Estación de Atocha

Se sei alla ricerca di una città che offra svariati luoghi inusuali da scoprire durante un viaggio, sappi che Madrid è la destinazione adatta a te! Dopo aver esplorato i suoi sotterranei e aver ammirato un antico tempio egizio, abbiamo deciso di includere anche una visita alla stazione ferroviaria della città spagnola per farti scoprire un’attrazione turistica davvero sensazionale, soprattutto se si pensa al luogo scelto per ospitarla! Sotto la struttura in ferro e vetro, che un tempo ospitava l’antico piazzale sul quale correvano i binari ferroviari di metà ‘800, si trova infatti un giardino tropicale composto da oltre 7.000 piante appartenenti a 400 specie differenti provenienti da America, Asia e Australia.

Immergendoti in quest’oasi naturale, tutti i rumori che caratterizzano uno degli snodi turistici più affollati di tutta la Spagna verranno totalmente azzerati e ti sembrerà di trovarti, come per magia, dall’altro capo del mondo! Dopo questa pausa di relax potrai infine concederti una gita fuori porta in direzione di Toledo, di Aranjuez salendo a bordo del “Treno della fragola” oppure di Alcalá de Henares lungo il percorso del “Treno di Cervantes”.

L’Estación de Atocha è tristemente nota anche per i sanguinosi attentati dell’11 marzo 2004 che costarono la vita a più di 190 persone, rimaste coinvolte da una serie di esplosioni che colpirono ben quattro treni di pendolari. Nel marzo del 2007 venne inaugurato un monumento che al suo interno nasconde un’enorme stanza sulle cui pareti sono incisi i nomi delle vittime accompagnati da messaggi di cordoglio.

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Estación de Atocha
Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Estación de Atocha
 

3. Parque del Retiro

Dopo un’intera giornata trascorsa a visitare alcuni dei luoghi simbolo della città madrilena, abbiamo deciso di ritagliarci un paio d’ore di relax all’interno del suo immenso e incantevole polmone verde, patrimonio UNESCO, che si estende su una superficie di oltre 115 ettari!
Fatto costruire nel Seicento da re Felipe IV come luogo ideale per sfuggire dagli obblighi di corte, il Parque del Retiro è da sempre una delle mete preferite dagli abitanti della capitale che si recano qui per concedersi una piacevole passeggiata lungo i suoi viali alberati, per sfuggire dalla calura estiva rifugiandosi all’ombra di uno dei 15.000 alberi secolari o per oziare avvolti dal profumo inebriante delle rose custodite nella Rosaleda, il magnifico giardino di inizio ‘900.

Non si tratta di un semplice parco cittadino ma è, a tutti gli effetti, un vero e proprio polo culturale che ogni anno ospita importanti eventi all’aperto come la Fiera del Libro, che va in scena da fine giugno a metà luglio, e interessanti mostre temporanee all’interno di due gioielli architettonici: il Palacio de Cristal, un elegante costruzione in vetro e metallo che si affaccia su un piccolo laghetto, e il Palacio de Velázquez, costruito nel 1883 in occasione dell’Esposizione Nazionale Mineraria.

Madrid | Parque del Retiro Palacio de Cristal
L’affascinante Palacio de Cristal, gioiello del Parque del Retiro

L’Estanque Grande, il lago artificiale, e il Monumento ad Alfonso XII, un imponente colonnato in marmo decorato da numerose sculture, rappresentano il fulcro di questo parco; qui, infatti, madrileni e turisti sono soliti ritrovarsi per ammirare il panorama a bordo di una delle piccole barche a remi prese a noleggio oppure stando comodamente seduti sulle scalinate in marmo che si trovano alla base della statua in bronzo del re!

Prima di immergerti nuovamente nel caos cittadino vogliamo consigliarti altre tappe da includere durante la tua passeggiata all’interno del Parque del Retiro: la Fuente del Ángel Caído che rappresenta Lucifero nel momento del suo allontanamento dal Paradiso, la Fuente de los Galápagos, fatta costruire re Ferdinando II in occasione della nascita di sua figlia Isabella II, e il Parterre Francés dove potrai ammirare un cipresso calvo di oltre 400 anni!

Madrid | Parque del Retiro Estanque Grande
L’Estanque Grande e il meraviglioso Parque del Retiro
 

4. Azotea Círculo de Bellas Artes e altre terrazze di Madrid

Il fascino di Madrid è evidente da qualunque prospettiva, ma si dice che quella che più la valorizza sia la visuale dall’alto per cui anche noi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di salire su alcune tra le numerose terrazze panoramiche, gratuite o a pagamento, presenti in città. Documentandoci tra guide e blog di viaggio abbiamo scoperto che una delle attività predilette da chi vive nella capitale spagnola è proprio frequentare queste splendide location ad un passo dal cielo non soltanto per sorseggiare un aperitivo ma anche semplicemente per godere di un panorama indimenticabile.

In molti casi si tratta di spazi presenti all’ultimo piano di eleganti palazzi situati nei pressi della Gran Vía o grandi hotel, come l’Hotel Riu in Plaza d’España famoso per la sua passerella in vetro. Nella centralissima Plaza del Callao abbiamo avuto modo di scoprire l’edificio El Corte Inglés che offre un’interessante terrazza gourmet per combinare una splendida vista ad un’esperienza culinaria.
Successivamente abbiamo deciso di raggiungere la vista panoramica più conosciuta e fotografata di Madrid: Azotea del Círculo de Bellas Artes, un importante centro culturale a livello europeo.

Pagando un minimo biglietto di ingresso è possibile accedere alla terrazza, impreziosita dall’imponente scultura di Minerva, per osservare gli spettacolari palazzi che popolano la Gran Vía; per chi volesse concedersi una serata alla moda, inoltre, è il luogo perfetto per un aperitivo al tramonto con vista sull’iconico Metropolis! Per mancanza di tempo e compatibilità di orari non siamo riusciti a visitare altre terrazze ma ti vogliamo fornire due ulteriori suggerimenti: Palacio de Cibeles, nell’omonima piazza, ed il Faro de Moncloa, fuori dal perimetro del centro storico ma ugualmente meritevole.

Madrid | Panorama Azotea Círculo de Bellas Artes
La vista panoramica dall’Azotea Círculo de Bellas Artes
 

5. Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Gran Vía

Nel precedente paragrafo ti abbiamo già accennato ad uno dei punti nevralgici della città, la Gran Vía, nata da un importante progetto urbano che prevedeva un collegamento strategico da Calle de Alcalá fino a Plaza de España e grazie al quale sono nati alcuni degli edifici più emblematici di Madrid: l’Edificio Metrópolis, la cui struttura ricorda in maniera evidente lo stile francese denominato beaux-arts, l’imponente sede della Telefónica, il Palacio de la Prensa e l’Edificio Carrión sul quale troneggia l’insegna pubblicitaria della Schweppes.

Se durante il tuo soggiorno vorrai dedicare del tempo allo shopping, questo è in assoluto il luogo perfetto grazie ai numerosi negozi e boutiques che la rendono una delle strade commerciali più frequentate della capitale spagnola. Ti accorgerai che si tratta di una meta molto gettonata anche nelle ore serali, la presenza di teatri e cinema, infatti, le hanno conferito il nome di “Broadway madrileña”; non è però l’unica curiosità legata a questo luogo che vogliamo svelarti.

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Gran Vía
Gran Vía, la cosiddetta “Broadway madrileña”

Al numero civico 31 della Gran Vía si trova infatti l’Hotel Hyatt Centric, uno splendido edificio in stile art déco sulla cui sommità troneggia la scultura di Diana la Cacciatrice. Alcune delle frecce scagliate dall’arco della dea romana, tuttavia, non sono state in grado di raggiungere l’obiettivo e si sono perse durante il tragitto; aguzzando la vista potrai scorgerle intagliate sul marciapiede situato all’altezza del numero civico 32, a pochi passi dall’ingresso della Primark!
Se durante il tuo viaggio di 4 giorni alla scoperta di cosa vedere a Madrid riuscirai ad individuare queste due frecce, ricordati dei nostri consigli e taggaci su Instagram!

Madrid cosa vedere in 4 giorni | Gran Vía
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Gran Vía

Madrid cosa vedere in 4 giorni: Giorno 3

1. Museo Nacional del Prado

Dopo il Centro de Arte Reina Sofía non potevamo certo farci sfuggire quello che da tutti viene considerato il museo più importante di Madrid e probabilmente anche il più visitato di tutta la Spagna, ossia il Museo Nacional del Prado che insieme ad altri 4 edifici [Edificio Villanueva, Edificio de Jerónimos, Casón del Buen Retiro e Salón de Reinos] costituisce il cosiddetto Campus Prado.

Per poter godere appieno della collezione qui custodita [Oltre 1.800 pezzi tra dipinti, sculture e pezzi d’arte decorativa] ti consigliamo di raggiungere Calle Ruiz de Alarcón all’orario di apertura e trascorrere l’intera mattinata tra le sue affascinanti sale ritagliandoti però delle piccole pause per evitare di essere colpito dalla cosiddetta “sindrome di Stendhal” di fronte ai capolavori di Tiepolo, Mantegna, Rembrandt, Tiziano, Rubens e dei più autorevoli pittori spagnoli dall’XI al XVIII secolo.

Madrid in 4 giorni | Museo Nacional del Prado
Madrid in 4 giorni | Museo Nacional del Prado

Utilizzando l’utilissima cartina gratuita distribuita all’ingresso del museo potrai muoverti facilmente all’interno del Palacio Villanueva e individuare, tra l’altro, la disposizione delle circa 50 opere considerate tra le più importanti a livello mondiale come ad esempio: “David e Golia” di Caravaggio,“Las Maninas” di Velázquez, “Il giardino delle delizie” davanti al quale ci siamo soffermati a lungo attratti dalla splendida rappresentazione dell’Eden e dai molteplici particolari grotteschi dipinti da Hieronymus Bosch, “L’adorazione dei pastori” di El Greco oppure “La maja vestida”, “La maja desnuda”, “El dos de mayo” e “El tre de mayo” di Francisco Goya!

Anche se molti visitatori snobbano questa ala del museo noi ti consigliamo di includere anche la visita del chiostro dove potrai ammirare la sorprendente statua bronzea dedicata a Re Filippo II opera di Leone e Pompeo Leóni.

Madrid in 4 giorni | Prado La Defensa de Zaragoza
“La Defensa de Zaragoza” al Museo Nacional del Prado
 

2. Mercado de Antón Martin

Situato a poca distanza dall’omonima piazza e dal Museo del Prado, il Mercado Antón Martin rappresenta un’interessante tappa da inserire in un itinerario alla scoperta di cosa vedere a Madrid in 4 giorni poiché ha mantenuto l’autenticità di un mercato rionale pur rivolgendosi anche a gusti meno tradizionali.
Potrai esplorare i vari stand e i ristoranti che si sviluppano su due piani alla ricerca di esperienze dal sapore anche internazionale; non dimenticare di osservare i ritmi del vivace quartiere multietnico di Lavapiés, come si può notare dalla sua facciata colorata e dal bellissimo murales che, secondo l’immaginazione dell’artista che l’ha dipinta, raffigura una geisha contemporanea: Isajoyo o Isabelita.

Madrid in 4 giorni | Mercado de Antón Martin
Il coloratissimo Mercado de Antón Martin
 

3. Madrid cosa vedere in 4 giorni | Plaza de la Villa

Percorrendo a piedi il tratto di strada che da Plaza Mayor conduce alla Catedral de Santa María la Real de la Almudena potrai imbatterti nella piazza più antica della città: Plaza de la Villa, al centro della quale è presente anche la statua dell’ammiraglio spagnolo Alvaro de Bazàn noto per aver partecipato alla battaglia di Lepanto contro i Turchi.

Questo grazioso angolo merita indubbiamente una sosta innanzitutto perché rimane una delle poche testimonianze medievali ed inoltre perché le sue dimensioni contenute e gli antichi edifici che la circondano la rendono davvero intima e pittoresca. Potrai visionare, infatti, quello che un tempo era il vecchio municipio, oggi sede del Consiglio Comunale, la Casa de Cisneros, un castello risalente al XVI secolo, e la Casa y Torre de los Lujanes che oggi ospita la Real Academia de Ciencias Morales y Políticas, due importanti esempi dello stile architettonico gotico-mudejar.

Cosa vedere a Madrid | Plaza de la Villa
Plaza de la Villa: la piazza più antica di Madrid
 

4. Palacio Real de Madrid

Il Palacio Real, conosciuto anche come Palacio de Oriente per la vicinanza all’omonima piazza, è un altro di quei luoghi che non puoi certo farti sfuggire durante la tua passeggiata alla scoperta di cosa vedere a Madrid in 4 giorni poiché rappresenta la residenza reale più grande d’Europa, con un’estensione di circa 135.000 m2. Costruito sulle ceneri dell’Alcazar, fatto erigere nel IX secolo dall’emiro Mohamed I, questo palazzo viene utilizzato ai giorni nostri soltanto per ospitare Felipe VI e la sua famiglia durante le cerimonie ufficiali.

Il percorso di visita ti condurrà alla scoperta della maestosa Plaza de la Armería dove si affacciano la Real Armería [Armeria Reale], una delle collezioni più importanti nel suo genere, la Real Botica [Farmacia Reale] e, soprattutto, dove si svolgono i sempre suggestivi Relevo de Guardia [Cambio della Guardia] e Relevo Solemne [Pasaggio Solenne].

Madrid cosa vedere | Palacio Real de Madrid
Madrid cosa vedere in 4 giorni | Palacio Real de Madrid

Visitando gli interni del Palacio Real potrai intraprendere un’interessante passeggiata attraverso la storia della monarchia spagnola grazie alle oltre 3.000 stanze, di cui circa 50 aperte al pubblico, ricche di arredamenti e opere d’arte tra le quali spiccano: la Escalera Principal, il Salón del Trono, impreziosito dal soffitto decorato dal Tiepolo, il Salón de Alabarderos, la Real Cocina e soprattuto l’affascinante Capilla Real!

Prima di proseguire il tuo itinerario nel cuore della “ciudad que nunca duerme” ti consigliamo di raggiungere il Belvedere de la Cornisa, situato tra il palazzo e la cattedrale, per godere di una strepitosa vista su Casa de Campo e sui Jardines del Campo del Moro.

Cosa vedere a Madrid | Palacio Real de Madrid
Una delle oltre 3.000 stanze del Palacio Real de Madrid
 

5. Plaza de Oriente

Accanto al maestoso Palacio Real de Madrid potrai visitare una delle aree più eleganti e tranquille della città: Plaza De Oriente. Passeggiando all’interno dei suoi giardini estremamente curati dove spiccano colorate aiuole e giardini verdeggianti, potrai ammirare in posizione centrale la statua equestre di Filippo IV, che deve la particolare struttura in equilibrio ai preziosi suggerimenti tecnici di Galileo Galilei, e venti statue che raffigurano altrettanti sovrani spagnoli per celebrare il periodo della riconquista.

La piazza è nota anche per una curiosa leggenda secondo cui i venti personaggi storici rappresentati in sculture si animerebbero nel cuore della notte per scendere dal piedistallo ed aggirarsi indisturbati all’interno dei giardini, questo non fa altro che aggiungere fascino ad un luogo che ti conquisterà al primo sguardo soprattutto se deciderai di raggiungerlo all’ora del tramonto!

Cosa vedere a Madrid | Plaza de Oriente
Plaza de Oriente, un’affascinante angolo di Madrid
 

6. Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Jardines de Sabatini

Visitare una grande città come Madrid macinando tanti chilometri a piedi può essere entusiasmante ma al tempo stesso anche stancante per cui vogliamo segnalarti un’oasi verde dove poter trascorrere un momento di vero relax in pieno centro: i Jardines Sabatini, il cui nome deriva dall’architetto che aveva progettato le vicine scuderie reali.

Questi giardini, risalenti ai primi decenni del Novecento, si estendono per oltre due ettari e presentano tre terrazze dove sono state inserite fontane, sculture e disegni geometrici che li rendono estremamente curati ed eleganti. Noi abbiamo amato particolarmente la prospettiva che vede il Palacio Real de Madrid riflettersi dolcemente nello stagno e in generale la romantica atmosfera che si sprigiona nei giardini all’ora del tramonto.

Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Jardines de Sabatini
Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Jardines de Sabatini
 

7. Plaza da España

Spostandoti a piedi per visitare diversi punti di interesse della città come la Gran Vía, il Templo de Debod o i Jardines de Sabatini potrai facilmente imbatterti in una grande piazza verdeggiante che merita di essere scoperta per la presenza di un monumento in pietra del 1925 dedicato a Miguel de Cervantes che rappresenta, oltre al noto scrittore, Don Chisciotte sul suo cavallo Rocinante e Sancho Panza su un asino.

Tra gli edifici più importanti che si affacciano su questo movimentato crocevia vogliamo segnalarti la Torre de Madrid, alta 142 metri, e l’Edificio España che negli anni ’50 costituiva il più alto grattacielo di Madrid, oggi conosciuto per ospitare l’Hotel Riu con il suo rinomato e lussuoso 360° rooftop bar.

Cosa vedere a Madrid | Plaza de España
Plaza de España e la statua di Don Chisciotte e Sancho Panza

Madrid cosa vedere in 4 giorni: Giorno 4

1. Thyssen-Bornemisza National Museum

Abbiamo deciso di inaugurare la nostra ultima giornata a Madrid visitando l’affascinante Palacio de Villahermosa, costruito alla fine del XVIII secolo, al cui interno trovano spazio le oltre 1.000 opere collezionate dalla famiglia del magnate tedesco-ungherese dell’acciaio Thyssen-Bornemisza e acquistate dallo Stato spagnolo agli inizi degli anni ’90.
Anche se, sulla carta, questo rappresenta il museo meno noto tra i tre compresi nel biglietto cumulativo “Paseo del Arte”, abbiamo trovato davvero molto interessante poter intraprendere questo viaggio che si articola su tre livelli e attraversa ben sette secoli di storia dell’arte europea.

Il percorso parte dal secondo piano dove nelle prime quattro sale potrai ammirare una serie di tesori di arte sacra riconducibili all’epoca medievale, che rappresentano il preludio alle successive stanze dove si trovano alcune delle opere più significative del museo attribuite a El Greco, Tintoretto, Tiziano, Canaletto, Monet, Renoir e Pizzarro.

Cosa vedere a Madrid | Mata Mua Paul Gaugin
Cosa vedere a Madrid | “Mata Mua” di Paul Gaugin

Ma è visitando il primo piano che ti renderai conto dell’effettivo valore della collezione dei coniugi Thyssen; aggirandoti tra le circa 25 stanze rimarrai certamente ammaliato dallo splendore di alcuni dipinti come ad esempio “Mata Mua” di Paul Gaugin, “Ballerina che dondola” di Edgar Degas, “Les Vessenots a Auvers” di Vincent Van Gogh e “Contadino” di Paul Cézanne.
Raggiungendo infine il piano terra, dove si trovano anche la biglietteria e alcuni spazi adibiti a laboratori e a mostre temporanee, potrai passeggiare tra interessanti opere appartenenti ai padri del futurismo, del cubismo e della Pop Art: “Composition in Colours / Composition No. I with Red and Blue” di Piet Mondrian, “Woman in Bath” di Roy Lichtenstein e “The Dying Slave (by Michelangelo)” di Yves Klein.

Madrid in 4 giorni | Woman in Bath Lichtenstein
“Woman in Bath” di Roy Lichtenstein
 

2. Cosa vedere a Madrid in 4 giorni | Plaza Santa Ana

Accanto alle grandi e rinomate piazze monumentali, Madrid è in grado di regalare alcuni scorci davvero caratteristici dove poter trascorrere in maniera piacevole le ultime ore della giornata; uno di questi è senza dubbio Plaza Santa Ana nel cuore del Barrio de Las Letras, il punto perfetto se sei alla ricerca di un locale in cui cenare o bere all’interno del noto quartiere letterario.
A testimonianza delle importanti frequentazioni che avevano luogo proprio in questo angolo della capitale spagnola troviamo, infatti, due statue che raffigurano il drammaturgo Pedro Calderón de la Barca e il poeta Federico García Lorca oltre ad una serie di caratteri dorati, incastonati nella pavimentazione, che compongono alcune celebri citazioni che portano la firma di famosi autori del “Siglo de Oro” [XVII secolo] come Lope de Vega e Luis de Góngora.

I palazzi storici che più identificano Plaza Santa Ana sono: il Teatro Español che vanta una storia centenaria, confermata anche dall’incisione presente sull’edificio che riporta il nome di alcuni noti personaggi teatrali, e l’Hotel Madrid Reina Victoria che con la sua illuminazione serale rende questa piazza ancora più suggestiva.

Madrid in 4 giorni | Barrio de Las Letras
Madrid in 4 giorni | Barrio de Las Letras
 

3. Plaza de Cibeles

Nonostante sia uno degli snodi più trafficati della città, Plaza de Cibeles rientra tra le piazze più affascinanti di Madrid grazie agli eleganti edifici che la circondano e alla centrale fontana in marmo, risalente al 1782 e dedicata a Cibele la dea greco-romana della natura e della fertilità raffigurata su un carro trainato da due leoni. Ti sarà sicuramente capitato di vedere le immagini di questa immensa rotonda in quanto è nota anche per ospitare i festeggiamenti della squadra del Real Madrid.

Ciò che sorprende ancor di più di questa iconica piazza è l’architettura dei palazzi posizionati ai suoi angoli, edificati tra la fine del XVIII e l’inizio del XX secolo: il Palacio Buenavista, legato in origine ai duchi d’Alba e oggi sede del quartier generale dell’esercito, il Palacio de Linares nominato nel 1992 “Casa de America” con lo scopo di favorire gli scambi culturali tra Spagna e America Latina, il Banco de España inaugurato nel 1891 ed, infine, il Palacio de Comunicaciones o Palacio de Cibeles, sede originale delle Poste dove oggi troviamo il Comune di Madrid.

Quest’ultimo imponente edificio è di più recente costruzione, ma senza dubbio il più emblematico tra i quattro in quanto, oltre ad offrire una delle migliori viste panoramiche della città dal suo mirador, all’interno ospita un importante spazio culturale [CentroCentro] e la Galería de Cristal, un’area ad accesso libero ideata per la celebrazione di eventi e caratterizzata da un’impressionante cupola di vetro.

Madrid | Plaza de Cibeles Palacio de Cibeles
Palacio de Cibeles uno degli edifici simbolo di Plaza de Cibeles

Visitare Madrid in 4 giorni: Info utili

Come arrivare a Madrid

Ora che hai scoperto cosa fare e cosa vedere a Madrid in 4 giorni seguendo il nostro itinerario, vogliamo fornirti ulteriori informazioni che speriamo possano aiutarti ad organizzare il tuo viaggio per raggiungere l’intrigante e dinamica capitale spagnola! Madrid dispone di un trafficato aeroporto internazionale che conta ben 4 terminal utilizzati giornalmente da oltre 100 compagnie aeree [Iberia, Ryanair, Wizz Air, KLM, Air France, ITA Airways, Lufthansa, etc…]. L’Aeropuerto Adolfo Suárez Madrid-Barajas, situato a circa 12 chilometri dal centro città, rappresenta il principale scalo spagnolo nonché quello europeo con il maggior numero di voli diretti per l’America Latina.

Se “la città che non dorme mai” dovesse rientrare invece in un viaggio più ampio alla scoperta della Penisola Iberica, potrai anche utilizzare la capillare rete ferroviaria che ha nelle stazioni di Atocha ed Estación de Madrid – Chamartín – Clara Campoamor gli snodi principali dove fermano treni a Media Percorrenza, Lunga Percorrenza, Alta Velocità e Pendolari [Cercanías] operati dell’ente pubblico Renfe e e dalle aziende private OUIGOIRYO.

 

Come raggiungere il centro di Madrid dall’aeroporto

Per raggiungere il centro di Madrid partendo dall’Aeropuerto Adolfo Suárez Madrid-Barajas potrai scegliere, come accade visitando tante altre grandi città, tra una di queste tre opzioni: taxi, autobus o metro. La prima opzione è sicuramente la più costosa ma anche la più comoda visto l’elevato numero di vetture presenti all’esterno di ogni terminal che riescono ad azzerare quasi completamente i tempi di attesa. La tariffa fissa per raggiungere il cuore di Madrid, passando dalla circonvallazione Calle 30, ammonta a 30,00€ [Dati aggiornati a settembre 2023, periodo al quale si riferisce questo articolo].

In alternativa potrai utilizzare l’Autobus 203 – Exprés Aeropuerto in servizio tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24, con servizio ridotto solo il 1° gennaio e il 24, 25 e 31 dicembre. Le fermate del bus si trovano all’esterno dei terminal T1, T2 e T4 e il viaggio fino alla stazione ferroviaria di Atocha, con fermate intermedie solo all’angolo tra O’Donnell e Doctor Esquerdo e in Plaza de Cibeles, si concluderà dopo circa 40 minuti. Il biglietto del costo di 5,00€ a persona è acquistabile tranquillamente a bordo.

La linea 8 della metropolitana, in funzione tutti i giorni con orario prolungato dalle 06:00 alle 02:00, è l’ultima opzione che ti vogliamo consigliare per raggiungere il centro di Madrid dall’aeroporto. Partendo dai terminal T2 e T4 ti attende un viaggio di circa 15 minuti che ti condurrà fino alla stazione di Nuevos Ministerios. Il costo del biglietto è variabile in base alla destinazione finale e può arrivare a costare fino a 5,00€. Per maggiori informazioni ti consigliamo di consultare questo link.


Dove dormire a Madrid

PETIT PALACE LEALTAD PLAZA
Nelle nostre esperienze di viaggio cerchiamo sempre di selezionare strutture la cui posizione ci permetta strategicamente di visitare la destinazione scelta preferibilmente a piedi perché crediamo fortemente che camminare senza fretta sia il modo migliore per osservare le consuetudini locali ed apprezzare anche i più piccoli dettagli di una città. Madrid è proprio uno di quei casi in cui la localizzazione del nostro hotel si è rivelata perfetta poiché a pochi passi dal Parco del Retiro, dai principali musei cittadini e comodamente collegato al centro con una piacevole passeggiata.
Il Petit Palace Lealtad Plaza ti sorprenderà per l’elegante edificio d’epoca, in linea con lo stile del quartiere in cui è ospitato, per l’ampiezza e originalità delle camere, la professionalità dello staff e per la presenza di una comoda sala ristoro dove potrai sorseggiare gratuitamente un buon caffè e goderti un po’ di meritato relax. Ultimo aspetto, ma non per importanza, l’attenzione alla sostenibilità messa in pratica attraverso azioni che cercano di ridurre il più possibile l’impatto ambientale come ad esempio l’abolizione della plastica, il risparmio idrico ed energetico.

 

Dove mangiare a Madrid

EL BRILLANTE
Come avrai modo di verificare personalmente se deciderai di visitare la splendida capitale spagnola, in città sono presenti delle vere e proprie istituzioni in tema di cibo; la prima di cui vogliamo parlarti è El Brillante, divenuto una vera leggenda a Madrid grazie ad un appetitoso cibo da strada che lo ha reso famoso: il “bocadillo de calamares” [Panino ripieno di calamari fritti]. Grazie alla sua posizione strategica, situata nei pressi della stazione Atocha e di fronte al Museo Reina Sofia, questo locale rappresenta il luogo ideale per una perfetta pausa pranzo da abbinare alla visita di questo interessante museo. El Brillante risulta molto semplice ed è caratterizzato da un buon rapporto qualità prezzo; dovrai mettere in conto di attendere del tempo prima di riuscire ad assicurarti il tuo tavolo, ma verrai ampiamente ripagato dalla bontà di questo succulento panino.

 

MALACATÍN
Nel quartiere dove ogni domenica si svolge il pittoresco mercato El Rastro, invece, ti consigliamo di raggiungere Malacatín, una taverna dall’aspetto piuttosto rustico che fa parte del circuito “Restaurantes y Tabernas Centenarios de Madrid” in quanto aperta dal 1895. Questo locale è un vero punto di riferimento per gustare i piatti tipici della cucina madrilena, uno su tutti il famoso “cocido”, un piatto tradizionale a base di ceci, carne, insaccati e verdure, cotti a fuoco lento per diverse ore che qui risulta essere il migliore di tutta la città. Se anche tu come noi vorrai soltanto soddisfare la tua curiosità, ti suggeriamo di non richiedere il piatto completo poiché risulta piuttosto impegnativo, ma la porzione tapa! Non dimenticare, infine, di ordinare l’immancabile bicchiere di “vermut de grifo e di scambiare due chiacchiere con il personale di questo ristorante che ci ha davvero conquistati per la simpatia e la gentilezza, due caratteristiche mai scontate!

 

CASA ALBERTO
Nell’affascinante Barrio de Las Letras è presente un altro dei locali simbolo di Madrid per ciò che riguarda la tradizione culinaria e la rilevanza storico-culturale.
Tra i dodici restaurantes centenarios, infatti, troviamo anche Casa Alberto fondata nel 1827 nell’elegante edificio che nei primi anni del XVII secolo ospitò il noto scrittore spagnolo Miguel de Cervantes il quale, proprio in questa abitazione, scrisse alcuni capitoli dei suoi capolavori più celebri. Cenare in un contesto così rilevante dal punto di vista storico contribuisce a rendere l’esperienza vissuta in questo ristorante estremamente autentica e suggestiva, senza tralasciare il fatto che le loro proposte includono anche alcune interessanti rivisitazioni e un ottimo vermut di loro produzione.

 

LA CHATA
Una passeggiata in Calle de Cava Baja rappresenta una delle tappe gastronomiche obbligatorie durante un soggiorno a Madrid; si tratta infatti di una delle strade più popolari del Barrio de La Latina che rappresenta il luogo ideale per “tapear” ossia spostarsi da un bar all’altro per gustare vino, cerveza e tapas varie. Presi dall’imbarazzo della scelta, noi abbiamo deciso di dirigerci verso La Chata che ci ha trasmesso fin da subito una sensazione di convivialità e al tempo stesso autenticità grazie anche alla presenza di una clientela per la maggior parte locale che, a nostro parere, rappresenta sempre un segnale positivo.
Lo stile vivace della facciata esterna, contraddistinto dalle tipiche maioliche spagnole, viene riproposto anche all’interno dove troverai un arredamento tradizionale che richiama il tema delle corride; per quanto riguarda la nostra esperienza abbiamo apprezzato molto le porzioni e la gentilezza dei camerieri. Da provare “huevos rotos con jamón”!

 

TABERNA EL SUR
Se durante il tuo soggiorno a Madrid vorrai sperimentare un ambiente più moderno, molto apprezzato dalla clientela giovane, trascorrere la tua serata sorseggiando una deliziosa sangria e gustando ottimi piatti di carne, ti consigliamo di raggiungere la Taberna El Sur.
Il locale, situato in prossimità di Casa Alberto, non è molto ampio per cui ti suggeriamo di riservare un tavolo per goderti la sua atmosfera decisamente informale e le sue ottime proposte.


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Ultimo aggiornamento: 28 gennaio 2024

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8 commenti

    • Daniele & Marilena

      Abbiamo finalmente trovato una città che tu non hai ancora visitato!
      Scherzi a parte, ti consigliamo di visitare al più presto Madrid perché è una città che merita tantissimo!
      Speriamo che tu possa utilizzare a breve il nostro articolo. Naturalmente se hai bisogno di qualche altro consiglio siamo a tua disposizione!

  • Anna

    Sulla mia lista dei desideri del 2024 c’è anche Madrid. Ci sono stata 15 anni fa per pochissimo tempo e ci vorrei tornare per conoscerla meglio. Probabilmente sarà solo un weekend, ma i vostri consigli per 4 giorni sono davvero preziosi!

    • Daniele & Marilena

      Madrid è davvero affascinante e ci sono bastate poche ore per innamorarci dei suoi palazzi, delle sue piazze, dei suoi musei e della sua atmosfera!
      Anche se solo per un paio di giorni ti auguriamo di riuscire a visitare nei prossimi mesi questa meravigliosa capitale e speriamo che i nostri suggerimenti possano esserti utili!

  • Madrileños per un giorno

    Articolo molto interessante e scritto con cura. Bravi ragazzi.

    PS: Un’altra opzione per mangiare il bocadillo de calamares che vi consigliamo è la “Cervecerìa la Campana”. Si trova accanto a Plaza Mayor. Il panino è una prelibatezza. Provare per credere.

    • Daniele & Marilena

      Detto da chi conosce alla perfezione l’incantevole capitale spagnola questo complimenti vale il doppio!
      Ci segniamo questo indirizzo per provare un’altra versione del “bocadillo de calamares” la prossima volta che torneremo a visitare Madrid!
      Grazie mille!

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