Cosa fare e cosa vedere in Francia nel 2024: scopri gli eventi e le novità all’insegna dei XXXIII Giochi Olimpici

Dal 26 luglio all’11 agosto e dal 28 agosto all’8 settembre tutti gli occhi del mondo saranno puntati su Parigi e sulle altre città che ospiteranno i XXXIII Giochi Olimpici e i XVII Giochi Paralimpici.
Lo spirito olimpico non aleggerà sui cieli di Francia solo durante queste settimane di gare, che vedranno coinvolti migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo pronti a contendersi medaglie e record, ma caratterizzerà gran parte del territorio grazie ad eventi creati ad hoc che raggiungeranno l’apice a partire dall’8 maggio 2024 quando la Fiamma Olimpica giungerà a Marsiglia via mare prima di intraprendere un entusiasmante viaggio di oltre 60 giorni attraverso alcuni luoghi simbolo come la di cité médiévale di Carcassonne, il Castello di Versailles, le grotte di Lascaux, i castelli della Valle della Loira e i territori d’oltremare [Guyana francese, Thaiti, Guadalupa, Martinica].
Scopri le curiosità e le novità che daranno vita a “Un viaggio in Francia nell’anno delle Olimpiadi”!

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Per poter raccontare nel miglior modo possibile tutti gli eventi e gli appuntamenti che contraddistingueranno i prossimi 12 mesi, Atout France ha organizzato ben tre appuntamenti, due in presenza [Mercoledì 24 gennaio c/o Hotel Principi di Piemonte a Torino e c/o Hotel Palazzo Parigi a Milano] e uno online [Martedì 30 gennaio]; si sono svolti oltre 550 rendez-vous durante i quali i circa 40 partners hanno potuto descrivere a giornalisti, blogger e media accreditati le loro proposte che verteranno principalmente sullo sport senza perdere d’occhio la sostenibilità, la tutela del territorio al fine di offrire delle esperienze sensazionali naturalmente all’insegna dei due marchi di fabbrica che da sempre identificano questo meraviglioso Paese: “l’art de vivre” e il “savoir-faire”!

 

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Mediatour Francia 2024: Scopri tutte le novità

L’intervento di Frédéric Meyer [Direttore Italia, Grecia e Svizzera – Coordinatore Europa del Sud] ha consentito ai presenti di conoscere i numeri e le scelte dei turisti italiani che nel 2023 hanno trascorso in Francia le loro vacanze estive oppure brevi soggiorni all’insegna della cultura e dell’enogastronomia.

La presentazione di Barbara Lovato [Responsabile Ufficio Stampa & P.R.] ha permesso, invece, di conoscere in anteprima alcune idee di viaggio proposte da: Grande Est, dove sarà possibile visitare le cave di gesso della Maison de Champagne Taittinger e il padiglione di design della Maison Ruinart, Nantes, che oltre al collaudato Le Voyage à Nantes [6 luglio – 8 settembre] offrirà ai turisti la possibilità di tornare a passeggiare dopo 13 anni nelle sale del Museo Dobrée, Luberon, dove nel grazioso villaggio di Bonnieux potrai esplorare gli spazi della Fondazione Blachère [centro d’arte, boutique di artigianato, libreria e alloggi-atelier per gli artisti] ospitati all’interno di una vecchia stazione ferroviaria, Cité du Vin, che anche quest’anno ripropone il percorso di degustazione sensoriale al ritmo delle stagioni chiamato Via Sensoria [26 marzo – 3 novembre] e presenta il workshop “Bordeaux 360” per scoprire e riscoprire i vini bordolesi, Vaucluse, il vero paradiso degli escursionisti con oltre 3000 km di sentieri segnalati, e Biot, che dal 5 al 7 aprile consentirà ai visitatori di fare un salto a ritroso nel tempo grazie al Festival “Biot e i Templari”.

Scorri il nostro articolo per scoprire le novità che abbiamo deciso di selezionare oppure visita il sito di Atout France per scoprire tutto il catalogo 2024 e trovare più di un motivo valido per iniziare a programmare il tuo prossimo viaggio in terra francese.

 

1. Un anno di sport tra Olimpiadi e Tour de France

Dopo 100 anni esatti [1924 – 2024] la Francia tornerà ad ospitare l’evento sportivo più famoso e più seguito al mondo che per la prima volta nella storia metterà al centro la sostenibilità con l’obiettivo di trasmettere un messaggio forte e chiaro a tutela e alla difesa dell’ambiente!
Il 2024 sarà anche l’anno di una prima volta: l’ultima tappa del Tour de France, infatti, non terminerà con la passerella sugli Champs-Élysées ma si concluderà con una cronometro individuale a Nizza, per evitare sovrapposizioni con gli ultimi preparativi delle Olimpiadi. La 111esima edizione della Grande Boucle partirà da Firenze, toccherà la nostra città Torino ed incoronerà il vincitore della maglia gialla a due passi dallo splendido mare della Costa Azzura!

Gli amanti dell’alta quota potranno, infine, seguire le gesta degli atleti che affronteranno la Dacia Ultra Trail Mont Blanc [26 agosto – 1 settembre] e la Transmaurienne Vanoise [14 – 20 luglio] negli affascinanti scenari di Chamonix e dell’Haute Maurienne Vanoise.
Come descritto in precedenza, però, il focus sullo sport non terminerà con questi imperdibili eventi ma si protrarrà per tutto l’anno coinvolgendo anche territori ancora poco battuti dal punto di vista del mercato turistico italiano. Lo sport sarà quindi il volano attraverso il quale creare nuove connessioni e nuove occasioni per vivere e scoprire la Francia!

 

2. Anniversari, mostre, musei e cultura

Il 2024 sarà anche l’anno di importanti anniversari che riguarderanno la storia e la cultura di questo Paese. Sei pronto a spegnere tante candeline? Quindi prendi carta e penna per non perderti alcuni delle più importanti ricorrenze come ad esempio:

• 80 anni dallo sbarco in Normandia: Il 6 giugno, in occasione del D-Day, 2.500 droni sorvoleranno simultaneamente le 5 spiagge dello sbarco durante un grande spettacolo di luci e suoni. Visita questo link per conoscere tutti gli altri eventi organizzati per l’occasione
• 100 anni dalla nascita di Charles Aznavour: Il 6 aprile a Nizza e il 25 maggio al Grand Rex di Parigi due grandi concerti celebreranno il centenario della nascita di Aznavour [22 maggio 1924], la leggenda francese della musica del XX secolo
• Mentone ricorda Cocteau: Fino al 17 giugno 2024 presso il Musée Jean Cocteau – Le Bastion sarà possibile ammirare la splendida mostra intitolata “Je reste avec vous” organizzata in occasione del 60esimo anniversario dalla morte del poeta, drammaturgo, sceneggiatore, disegnatore, scrittore, regista e attore francese
• I colori di Matisse: 70 anni fa, il 3 novembre 1954, ci lasciava Henri Matisse e, fino al 24 maggio 2024, nel museo di Nizza a lui dedicato ci si potrà immergere nello splendore dei colori grazie alle opere che daranno vita alla mostra “Forme in Libertà”
• 150 anni dell’impressionismo: A distanza di un secolo e mezzo dall’atto rivoluzionario operato da 31 artisti, la Francia rende omaggio ai suoi pittori impressionisti con numerose iniziative che coinvolgeranno oltre 30 città da nord a sud: dal Musée des Impressionnismes di Giverny al Musée d’Art Moderne André Malraux – MuMa di Le Havre, dal Palais des Beaux-Arts di Lille al Musée d’Orsay a Parigi, passando naturalmente dal “Festival Normandie Impressionniste”. Scopri a questo link tutti gli eventi in programma nei prossimi mesi

Ma gli eventi storico-culturali in calendario non terminano affatto qui. Dal 21 al 28 febbraio 2024, infatti, Nancy diventerà la Capitale Mondiale della Commedia dell’Arte per suggellare il 60° anniversario dal gemellaggio con Padova, città che diede i natali nel lontano 1545 a questa forma di spettacolo. Dopo oltre 2 anni e mezzo di lavori il 15 giugno 2024 verrà riaperta al pubblico la cappella Saint-Hubert, il gioiello rinascimentale che custodisce le spoglie del maestro Leonardo da Vinci nell’affascinante Château Royal d’Amboise.

A Yerres, località situata a 20 chilometri da Parigi, si potranno visitare gli interni e gli esterni della Maison Caillebotte per scoprire una casa di villeggiatura di fine ‘800 che rappresenta una testimonianza unica in Francia dell’arte di vivere sotto l’Impero e la Restaurazione.
A luglio, infine, a Mougins il MACM – Musée d’Art Classique de Mougins lascerà il posto al FAMM – Femmes Artistes du Musée de Mougins, il primo museo europeo interamente ed esclusivamente dedicato ad opere di artiste donne.

 

3. Joie de vivre, savoir-faire, vino e gastronomia

Tra i vari motivi che ogni anno ci portano a scoprire nuovi angoli di Francia, al primo posto mettiamo il buon cibo, l’ottimo vino e la “joie de vivre” che rappresentano, senza ombra di dubbio, gli elementi in grado di soddisfare i nostri 5 sensi!

Se dovessimo organizzare dei viaggi facendoci guidare solamente dal palato, quest’anno inseriremmo sicuramente Rennes, una delle 10 città della Francia dove si vive e si mangia meglio. Passeggiando alla scoperta di Place des Lices sarà obbligatorio lasciarsi inebriare dai profumi, dai colori e dai sapori dei prodotti che fanno bella mostra sulle bancarelle del Marché des Lices e delle due Halles Martenot: erbe aromatiche, verdure, burro al latte crudo e altre prelibatezze dolci e salate.

Tra Digione e Marsiglia si sviluppa, invece, La Vallée de la Gastronomie un vero e proprio viaggio attraverso le tradizioni, i saperi e i sapori di questo splendido territorio. Qui si potranno vivere delle avventure sensoriali all’insegna della semplicità, della qualità e dell’autenticità come, ad esempio, un picnic tra i vigneti, una visita ad un frantoio o al mercato del tartufo. Rimanendo in zona come dimenticare l’affascinante Lione, città che conta più di 4.000 ristoranti e che quest’anno, oltre a celebrare il centenario della Maison Paul Bocuse, ospiterà l’ottava edizione del Lyon Street Food Festival, il principale festival culinario francese che riunisce più di 120 chef!

Enogastronomia d’eccellenza e sostenibilità quest’anno viaggeranno di pari passo soprattutto in Nouvelle Aquitaine dove, grazie al progetto La Bulle Verte, nascerà la prima strada del vino a basse emissioni di carbonio. Utilizzando infatti mezzi di trasporto ecologici si potranno scoprire 8 castelli lungo la “Route des vins Graves et Sauternes”. La Maison Hennessy e la Maison Rémy Martin, a Cognac, offrono invece interessanti tour in bici elettrica e soprattutto, pause gourmet e attività varie [Laboratorio di mixology, masterclass di cocktail, etc…] all’interno delle loro affascinanti distillerie.

Questo itinerario gastronomico si concluderà al porto di Tolone per partire a bordo di una gustosa e romantica crociera che permetterà di ammirare il Fort Balaguier, il Fort de l’Éguillette o la Villa Tamaris Pacha, di degustare ottimi vini locali accuratamente selezionati e assaporare succulenti prodotti ittici come ostriche, molluschi e tartare di pesce!

 

4. La Corsica si conferma isola blu & green

La Corsica, ricca di incredibili biodiversità, continua ad essere la destinazione perfetta per una vacanza slow e sostenibile. Oltre le sue incantevoli spiagge, le sue eleganti dimore come il Domaine de Murtoli e il suo affascinante patrimonio storico-culturale [Il menhir di Filitosa, i romani di Aleria, le torri Genovesi, i tesori barocchi e le cittadelle di Calvi e Bonifacio] quest’isola dove la montagna si getta nel mare, regala inoltre più di 2000 km di itinerari da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo. Oltre al famosissimo GR20, il trekking più duro d’Europa che si snoda per circa 200 chilometri, si potranno percorrere a piedi anche i sentieri “Mare a Mare” da Porto-Vecchio a Propriano e “Mare e Monti” fra Calenzana a Cargèse.

Gli amanti della bici, invece, potranno percorrere gli oltre 600 chilometri che danno vita al GT20: 5 giorni in sella ad una bici da strada, ad una mountain bike o ad una bici elettrica per seguire l’itinerario che da Erbalunga sul Cap Corse raggiunge Bonifacio!
Charme, relax, natura e attività fisica: la Corsica è l’isola “blu & green” adatta a tutti i viaggiatori!

 

5. Montagna, neve, sci e natura

La Francia può annoverare anche affascinanti destinazioni montane conosciute in tutto il mondo e nel 2024 gli amanti dello sci e della neve potranno esaudire i propri desideri grazie ad un ventaglio di offerte davvero eccellenti che da quest’anno comprendono anche il Pays des Écrins, che va ad affiancarsi alle destinazioni più note come Megève e Les 2 Alpes.
In questo angolo delle Hautes-Alpes, nel cuore del Parco Nazionale degli Écrins, ti aspettano esperienze uniche e indimenticabili come ad esempio: lo skijoring, una passeggiata a cavallo tra piste innevate e piccoli sentieri, la silvoterapia, un approccio terapeutico nel cuore della montagna, e l’arrampicata notturna, che consente di sfidare una parete di ghiaccio alta ben 18 metri.

A Serre Chevalier-Briançon dopo un’intera giornata trascorsa sulle piste da sci potrai concederti un momento di relax all’interno di una delle due casette di zucchero situate nei settori di Prorel di Villeneuve per preparare e gustare dei lecca-lecca al miele locale o al caramello fatti raffreddare direttamente sulla neve! Un’originale e divertente attività da fare in famiglia!
La Savoie-Mont Blanc si propone, invece, come una destinazione green grazie ad una serie di interessanti iniziative focalizzate alla salvaguardia del pianeta come ad esempio le crociere sul lago di Annecy effettuate a bordo di una flotta di navi alimentate con motori elettrici che consentiranno di abbattere notevolmente le emissioni di CO2. Da non perdere anche l’interessante attività che ti permetterà di imparare a guidare una squadra di cani da slitta nel cuore delle Alpi settentrionali!

 

6. Air France vola verso le Olimpiadi

Qualche mese fa Air France ha spento 90 candeline e quest’anno, in occasione delle Olimpiadi, la compagnia aerea ha deciso di fare un regalo ai viaggiatori italiani andando a rafforzare il rapporto storico tra le due nazioni. Attualmente l’hub di Parigi Charles de Gaulle ospita i numerosi voli provenienti da 8 località italiane [Torino, Milano Linate, Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli] che diverranno ben 14 [Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona] con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo.

Grazie alle circa 200 frequenze settimanali potrai provare anche tu il comfort di una flotta all’avanguardia [Entro il 2025 il 45% della flotta sarà composta da aerei di nuova generazione] e soprattutto l’inconfondibile stile e la ricercata gastronomia francese.

 

Per ulteriori informazioni visita il sito di Atout France – Agenzia per lo Sviluppo del Turismo Francese

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Articolo redazionale scritto in collaborazione con Atout France Italia

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Ultimo aggiornamento: 05 febbraio 2024

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