Polignano a Mare cosa vedere in un giorno: la nostra guida alla scoperta dell’incantevole cittadina pugliese

Cosa vedere a Polignano a Mare in un giorno? Vieni con noi alla scoperta della cittadina pugliese nota per aver dato i natali a “Mister Volare” che in ogni periodo dell’anno sarà in grado di stupirti con la sua accoglienza e con i suoi scorci mozzafiato!
Visitare Polignano a Mare in un giorno è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO, all’UDITO, all’OLFATTO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.

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Polignano a Mare potrebbe sembrare la solita meta da visitare esclusivamente durante la stagione estiva, ma con questo nostro articolo vogliamo fornirti una serie di consigli e di indicazioni grazie alle quali scoprire cosa può offrire questa splendida città anche fuori stagione.

Da oltre dieci anni a questa parte la sua notorietà ha fatto il giro del globo anche per merito delle spettacolari immagini del Red Bull Cliff Diving World Series, il campionato di tuffi da grandi altezze [27 metri per gli uomini e 21 metri per le donne], che ogni anno vede sfidarsi i 24 migliori tuffatori [12 uomini e 12 donne] provenienti da tutto il mondo impegnanti in strepitose evoluzioni che si concludono nelle acque turchesi di Lama Monachile.

Nel 2023, inoltre, Booking.com ha deciso di assegnare a questo borgo di rara bellezza il prestigioso riconoscimento come “Città più accogliente al mondo” grazie alla sinergia messa in atto da residenti, operatori del settore turistico e istituzioni!
Ora non hai più scuse… Polignano a Mare è pronta ad accogliere anche te!

Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Polignano a Mare cosa vedere in un giorno

1. Abbazia di San Vito

Abbiamo deciso di iniziare il racconto della nostra giornata alla scoperta dell’incantevole cittadina pugliese svelandoti un luogo che siamo sicuri ti rimarrà nel cuore per via della sua pittoresca posizione e per la piacevole atmosfera che si respira a due passi dal mare dove riposano le barche dei pescatori.

Nella frazione di San Vito, a soli due chilometri dal centro storico di Polignano a Mare, sorge infatti un’imponente abbazia la cui costruzione è legata ad un’antica leggenda che ha come protagonista la principessa Florenza e il suo salvataggio miracoloso. Dopo questo episodio la nobildonna di Salerno, seguendo le indicazioni del santo, approdò proprio su questa spiaggia con le reliquie di San Vito e dei suoi precettori Modesto e Crescenza. I monaci basiliani, che all’epoca vivevano nelle grotte sottostanti l’attuale abbazia, decisero pertanto di far erigere questo splendido edificio religioso anche come segno di ringraziamento per aver regalato prosperità a questo luogo. Tale devozione è ancora radicata nelle tradizioni locali come dimostra la suggestiva processione che, il 14 giugno di ogni anno, parte proprio al cospetto dell’abbazia per raggiungere via mare Cala Paura.

Dopo essere passato di mano in mano, dai benedettini ai cistercensi, il complesso monastico venne acquistato dalla famiglia capeggiata dal barone Pasquale La Greca ed inglobato, alla fine del 1700, nel palazzo marchesale dei Tavassi-La Greca. Lo status di proprietà privata impedisce, purtroppo, di visitare gli ambienti interni ad esclusione della chiesa romanica che viene aperta ai fedeli per la celebrazione della Santa Messa domenicale o in occasione dell’allestimento del presepe vivente.

Passeggiando lungo la battigia potrai ammirare le eleganti forme barocche che caratterizzano gli esterni e soprattutto lo scenografico loggiato che si affaccia sul piccolo porticciolo. Volgendo lo sguardo all’orizzonte, invece, potrai scorgere i resti ben conservati dell’antica torre saracena, elemento riconducibile al sistema difensivo fatto costruire per proteggere l’area dalle incursioni dei pirati, e la piccola colonna in pietra calcarea collocata nel punto esatto in cui, secondo la leggenda, le spoglie di San Vito giunsero in questo borgo marinaro nell’anno 801.

2. Cosa vedere a Polignano a Mare | Statua di Domenico Modugno

L’enorme statua in bronzo raffigurante Domenico Modugno, polignanese di nascita, rappresenta da oltre 15 anni [31 maggio 2009 giorno della sua inaugurazione] il punto di partenza ideale per iniziare ad esplorare il cuore di Polignano a Mare. L’opera firmata dallo scultore Hermann Mejer ritrae uno dei padri della musica leggera italiana con le braccia spalancate come a voler abbracciare la sua città natale e accogliere calorosamente i visitatori che ogni anno giungono in questo angolo di Puglia attratti dalla sua ospitalità e dalle sue bellezze paesaggistiche e architettoniche.

Con questo lavoro, l’artista argentino ha voluto rendere immortale il celebre gesto che accompagnò l’esibizione del cantante italiano durante il Festival di Sanremo 1958, edizione che lo consacrò definitivamente alla fama internazionale grazie alla canzone “Nel blu dipinto di blu – Volare”!
Non ti resta che metterti in posa e farti scattare una splendida foto ricordo per immortalare la sagoma del cantautore alta 3 metri e, sullo sfondo, le splendide scogliere che, si dice, abbiano ispirato Modugno nella stesura del testo di questa canzone che a distanza di oltre 70 anni continua ad essere una delle più famose al mondo!

3. Lungomare e punti panoramici

Alle spalle della statua bronzea si sviluppa uno degli angoli più noti e più affascinanti di tutta Polignano a Mare, ossia il Lungomare Domenico Modugno caratterizzato da una serie di affacci che consentono di volare dall’alto con lo sguardo sul Mare Adriatico e contemplare i caratteristici edifici costruiti a strapiombo sull’acqua. Ma è scendendo la scalinata che conduce alla scogliera sottostante che si compie la magia! Qui potrai sentirti tutt’uno con il mare, farti accarezzare dalle onde che si infrangono sulle rocce, lasciarti inebriare dal profumo di salsedine e farti sopraffare dall’emozione davanti allo spettacolo del tramonto!

Spostandoti di qualche centinaio di metri potrai raggiungere Largo Ardito dove si trova un altro dei più celebri punti panoramici della cittadina pugliese che da questo luogo si mostra in tutta la sua bellezza. Ti consigliamo di raggiungere questa terrazza sul mare anche per poter scorgere il cosiddetto Isolotto di San Paolo o Scoglio dell’Eremita, che nasconde una leggenda tramandata di generazione in generazione. Gli anziani del luogo raccontano, infatti, che un missionario di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa rimase folgorato dalla bellezza di questo isolotto tanto da decidere di trascorrere lì il resto della sua vita dedicandosi alla contemplazione e alla solitudine.

Negli ultimi anni lo Scoglio dell’Eremita, dove un tempo sorgeva una cappella commemorativa dedicata a San Antonio Abate, è stato trasformato in una zona protetta poiché qui nidifica il gabbiano corso, uno degli esemplari più belli di tutto il continente europeo.

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4. Ponte Borbonico su Lama Monachile

Polignano a Mare, come potrai constatare di persona passeggiando all’interno del suo centro storico, offre un’ampia scelta di punti panoramici ognuno dei quali sarà in grado di regalarti degli scorci davvero unici ed affascinanti. Oltre ai due luoghi citati in precedenza ne esiste uno che, siamo sicurissimi, avrai visto almeno una volta in televisione o sui social e cioè il cosiddetto Ponte Borbonico su Lama Monachile che, dai suoi 15 metri di altezza, offre un’incredibile vista sulla caletta più famosa di tutta la Puglia e non solo! Fatto costruire ad inizio Ottocento dal re Ferdinando II di Borbone per collegare Bari a Lecce, questo ponte rappresenta il luogo ideale per ammirare il mare cristallino e le case bianche che risplendono sotto i raggi del sole e che si infuocano di rosso all’ora del tramonto.

5. Lama Monachile o Cala Porto

Lama Monachile, chiamata così poiché un tempo ospitava una colonia di foche monache, è senza ombra di dubbio il luogo più iconico di tutta Polignano a Mare, nonché uno dei più ambiti soprattutto durante i mesi estivi. Questa piccola spiaggia, conosciuta anche con il nome di Cala Porto per via del ruolo di porto commerciale assunto durante la dominazione veneta del XV secolo, è davvero unica nel suo genere in quanto offre un ambiente naturale davvero scenografico plasmato dal vento e dalle onde!

Per raggiungere questa piccola baia chiusa tra le scogliere a picco sul mare e caratterizzata da un arenile di piccoli sassi, potrai utilizzare la comoda scalinata che scende dal Ponte Borbonico oppure percorrere la cosiddetta Strada Medievale che da Via San Vito scende fino ad arrivare nei pressi del Ristorante “Terrazze Monachile”. Pur avendo visitato questa meravigliosa spiaggia ad inizio gennaio, ci siamo follemente innamorati a prima vista dell’incredibile scenario, assolutamente adatto a due amanti del mare, delle spiagge e delle sfumature di blu come noi, tanto da invogliarci a fare un tuffo in queste splendide acque nonostante la temperatura tutt’altro che ideale!

6. Cosa fare a Polignano a Mare | Visita alle grotte marine

Tra le attività imperdibili da inserire nell’itinerario perfetto che ti guiderà alla scoperta di cosa vedere a Polignano a Mare in un giorno non può certo mancare un tour per ammirare da vicino le incredibili grotte marine che costituiscono un’altra delle sue peculiarità.
Noi abbiamo vissuto un’esperienza simile durante la nostra vacanza a Marettimo, l’isola siciliana appartenente all’arcipelago delle Egadi, ed è proprio per questo motivo che ti consigliamo di raggiungere tali insenature in barca per poter ammirare la costa polignanese da un punto di vista decisamente privilegiato e, soprattutto, per entrare in connessione con lo splendido habitat marino, premiato tra l’altro con la Bandiera Blu.

Tra le insenature più famose e più visitate di tutta Polignano troviamo la Grotta Ripagnola, la più lontana dal centro abitato, la Grotticella dell’Acqua di Cristo, le cui acque leggermente salmastre venivano usate dalle massaie per la conservazione delle olive e per impastare la farina, la Grotta dei Fidanzati, luogo adatto per chi è alla ricerca di un po’ di intimità lontano dagli sguardi degli altri bagnanti, e soprattutto la Grotta Palazzese o di Palazzo, che oggi ospita l’esclusivo ristorante citato sui più importanti magazine di tutto il mondo e che un tempo faceva parte dei beni della famiglia Leto, feudatari di Polignano dal 1713 al 1794.

7. Arco Marchesale o Porta Grande

Dopo questo primo assaggio, la nostra passeggiata alla scoperta della città natale di Domenico Modugno prosegue in direzione del suo centro storico che si sviluppa alle spalle dell’Arco Marchesale conosciuto anche con il nome di Porta Grande.
Costruita intorno al 1530 e inglobata nella cinta muraria, questa porta era provvista anche di un massiccio ponte levatoio che consentiva di superare il fossato posto a protezione della cittadina.

Oggi come allora rappresenta il punto d’accesso alla città, un crocevia trafficato di abitanti e turisti che molto spesso lo attraversano senza porre la dovuta attenzione.
Noi invece ti consigliamo di concederti una breve pausa per scorgere due elementi che caratterizzano l’Arco Marchesale: la Confraternita di San Giuseppe, il piccolo edificio di culto risalente al Cinquecento che lo sormonta, e una tela rappresentante la Crocifissione di Cristo, anche questa risalente allo stesso secolo, visibile sulla sua volta a botte.

8. Cosa vedere a Polignano a Mare | Palazzo dell’Orologio

La parte più interessante di Polignano a Mare dal punto di vista architettonico si sviluppa attorno alla piazza intitolata a Vittorio Emanuele II dove troviamo ad esempio lo storico Palazzo dell’Orologio che in origine ospitava gli uffici municipali. La facciata di questo edificio di tre piani è caratterizzata, oltre che dall’evidente campanile a vela, dall’emblema della città e da una nicchia che contiene la statua di San Vito; in occasione della festa patronale, infatti, proprio davanti al palazzo viene sistemato un altare che ospita la statua. Documentandoci abbiamo scoperto, inoltre, che dove oggi troviamo l’orologio un tempo vi era una graziosa meridiana!

9. Chiesa Matrice Santa Maria Assunta in Cielo

La Chiesa Matrice, anch’essa affacciata su Piazza Vittorio Emanuele II, sorge nel luogo un tempo occupato da un antico tempio pagano. La facciata presenta elementi architettonici davvero variegati che ripercorrono secoli di storia e decine di interventi che hanno modificato sensibilmente l’aspetto dell’ex Cattedrale di Polignano a Mare. Dopo aver varcato l’alta cancellata in ferro ed aver percorso l’ampio sagrato potrai intravedere, infatti, inserti decorativi gotici, rinascimentali e barocchi inglobati nel prospetto caratterizzato dal predominante stile romanico-pugliese. Prima di spostarti all’interno dell’edificio consacrato a Santa Maria Assunta vale la pena alzare lo sguardo al cielo per scorgere il profilo del campanile che si eleva per oltre 20 metri.

Una volta al suo interno fatti guidare dalla luce che, penetrando da due piccole finestre, illumina la Cappella Buonospirito o del Presepe, dove potrai ammirare un presepe risalente agli inizi del 1500, dichiarato Monumento Nazionale per la sua bellezza e la sua importanza storica e artistica.
La tua attenzione, infine, verrà catturata dall’incantevole altare maggiore che ospita il Cappellone del martire San Vito, dove trovano spazio anche le reliquie del patrono della città.

10. Polignano a Mare cosa vedere | Chiesa del Purgatorio

Passeggiando in uno dei tipici vicoli di Polignano Mare, Via Mulini, si incontra la Chiesa del Purgatorio, edificata nel XVIII secolo, e caratterizzata da una facciata che riporta alcune cupe caratteristiche: ossa e teschi che richiamano al tema della sepoltura poiché un passaggio segreto conduceva un tempo direttamente all’antico cimitero sotterraneo. Nonostante sia spesso chiusa, ti consigliamo di soffermarti ad osservare questo raffinato esempio barocco incastonato tra le stradine del borgo antico.

11. Vicoli del centro storico

Per rendere davvero unica e indimenticabile la tua visita alla scoperta di cosa vedere a Polignano a Mare in un giorno dovrai assolutamente concederti del tempo per camminare senza una precisa meta tra i caratteristici vicoli che formano un intricato labirinto, insinuandosi tra le case basse.
Graziosi cortili adornati con fiori e piante, porte dipinte, opere d’arte a cielo aperto e pennellate di colore che abbelliscono i gradini delle scalinate sono gli elementi distintivi che ti troverai ad ammirare e fotografare passeggiando nel cuore del borgo antico.

Noi abbiamo provato questa piacevole esperienza durante le festività di fine anno quando le luminarie e le installazioni natalizie rendono ancora più gradevole trascorrere del tempo tra queste stradine che sembrano uscite da una favola. Tra gli angoli più interessanti del centro storico ti vogliamo segnalare, infine, il cosiddetto “Vico Chiangella”, il cui nome trae origine da una triste storia locale. I cittadini polignanesi, infatti, giungevano in questo luogo per piangere i loro figli rapiti dai pirati turchi giunti nottetempo in città grazie all’aiuto di una spia.

12. Fondazione “Pino Pascali” Museo di Arte Contemporanea

Se la tua visita alla scoperta di cosa vedere a Polignano a Mare in un giorno dovesse coincidere con gli orari di apertura della Fondazione “Pino Pascali” Museo di Arte Contemporanea ti consigliamo di non perderti la collezione permanente e le mostre temporanee, soprattutto di artisti emergenti pugliesi, che arricchiscono gli spazi dell’ex Mattatoio comunale. Questo museo custodisce le opere di uno dei più importanti esponenti dell’arte italiana e internazionale degli Anni Sessanta, scomparso tragicamente a soli 33 anni a causa di un incidente stradale a Roma.

Per farti capire l’importanza di questo luogo vogliamo solo fornirti due dati: si tratta dell’unico museo di arte contemporanea stabile in Puglia e nel 2013 alla fondazione venne assegnato il 1° premio come Miglior Fondazione d’Arte Contemporanea d’Italia! Che tu sia o meno un’amante dell’arte questo museo merita di essere visitato anche per la posizione privilegiata a strapiombo sul mare che offre, tra l’altro, una meravigliosa luce in grado di valorizzare le foto e i disegni autografi del maestro, le opere di artisti contemporanei e quelle di giovani che possono vantarsi di aver ricevuto la “Coda di balena”, la statuetta in ceramica che viene donata al vincitore del “Premio Pascali”.

• Maggiori informazioni: Sito web

Visitare Polignano a Mare in un giorno: Info utili

Polignano a Mare come arrivare e dove si trova

In questo paragrafo potrai trovare ulteriori informazioni fondamentali per organizzare una gita alla scoperta di questo angolo di Puglia situato lungo la costa adriatica a circa 30 chilometri da Alberobello e 50 da Ostuni, due dei borghi più famosi della Valle d’Itria.
Il modo più veloce e più semplice per raggiungere questa cittadina è percorrere la SS16-E55 che collega Bari con Brindisi, città che ospitano i due aeroporti più importanti della regione [Confronta le offerte per noleggiare un auto presso l’Aeroporto Internazionale Karol Wojtyla di Bari o presso l’Aeroporto del Salento di Brindisi].

Se il tuo viaggio prevede invece una serie di spostamenti in treno, potrai raggiungere la stazione ferroviaria di Viale Trieste utilizzando i convogli regionali che collegano Polignano a Mare con le principali località della Puglia.

Dove parcheggiare gratuitamente a Polignano a Mare

Se deciderai di raggiungere in automobile la cittadina che ospita una delle spiagge più rinomate del Sud Italia, potrai sicuramente incontrare qualche difficoltà nel trovare un posto libero gratuito soprattutto durante il periodo di alta stagione.

Proprio per aiutarti a rendere meno estenuante la tua ricerca vogliamo condividere con te un paio di indirizzi riguardanti dove parcheggiare per visitare Polignano a Mare. Lungo Via San Vito, a circa 5’ a piedi da Largo Gelso, potrai cercare parcheggio nei pressi del Jamanté – Experience Restaurant [Google Maps]. In alternativa ti consigliamo di visitare questo link che contiene l’elenco sempre aggiornato degli stalli gratuiti e a pagamento fornito dal sito ufficiale del comune della località pugliese.

Dove mangiare a Polignano a Mare

BAGUETTERIA DA GIANPIÈ
Nonostante la nostra breve esperienza a Polignano a Mare, abbiamo potuto toccare con mano l’accoglienza dei suoi abitanti durante la nostra piacevole pausa pranzo trascorsa presso la Baguetteria da Gianpiè grazie alla travolgente simpatia dei suoi proprietari.
Questo locale è situato nella centralissima Via Roma, strada che nel periodo natalizio viene abbellita da luminarie che riprendono i testi delle canzoni di Modugno, ed è perfetto per assaggiare il famoso panino con polpo, pesto al basilico, pomodoro e stracciatella che in questa zona d’Italia rappresenta una vera e propria istituzione. Ti consigliamo, però, di gustare anche alcuni dei piatti della tradizione proposti in versione casalinga tra cui fave e cicoria, perché sono davvero una bontà!

• Indirizzo: Via Roma, 118
• Maggiori informazioni: Pagina Facebook

Altre idee per un viaggio in Puglia

• Alberobello – A spasso tra i romantici trulli
• Cisternino – Il candido borgo della Valle d’Itria
• Locorotondo – Il fascino del “Borgo delle Meraviglie”
• Ostuni – La città bianca nel cuore della Puglia

Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2024

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