
Cosa vedere a Torino – Scopri la città come un vero torinese
Ti abbiamo portato a spasso per quattro continenti e in tutto questo non ti abbiamo ancora raccontato come vista, gusto, udito, tatto e olfatto possono fare un meraviglioso viaggio anche a Torino, la nostra città!
Il nostro intento non è quello di presentarti il classico articolo “cosa vedere a Torino”, ma vogliamo farti visitare l’elegante capitale sabauda entrando nei panni di un vero torinese proponendoti un itinerario ricco di angoli nascosti e curiosi!
I famosi simboli della città sono, infatti, affiancati da piccoli gioielli che non aspettano altro che essere inseriti di diritto nelle cose da vedere a Torino!
COLONNA SONORA
Un altro giorno, un’altra ora, ed un momento
Dentro l’aria sporca il tuo sorriso controvento
Il cielo su Torino sembra muoversi al tuo fianco
Tu sei come meUn altro giorno, un’altra ora, ed un momento
Perso nei miei sogni con lo stesso smarrimento
Il cielo su Torino sembra ridere al tuo fianco
Tu sei come me…
:: Il Cielo Su Torino – Subsonica (1999) ::
INDICE
Cosa vedere a Torino: un itinerario sensoriale per scoprire la città
Nei nostri racconti di viaggio un pò “fuori dagli schemi” proviamo a descrivere un luogo proponendo un itinerario dove sono le sensazioni il vero filo conduttore alla base della nostra esperienza!
Questa volta ti raccontiamo cosa vedere a Torino come se fossi un vero torinese!



La vista
Monte dei Cappuccini
Questo itinerario non poteva che iniziare dal nostro posto preferito di Torino: il Monte dei Cappuccini!
Da questa terrazza la città, incorniciata dal profilo delle Alpi, si aprirà davanti ai tuoi occhi: tra una moltitudine di tetti rossi, geometrie stradali e i caratteristici portici ecco spuntare la guglia della Mole Antonelliana, il simbolo della capitale sabauda, la Cupola del Guarini, elemento distintivo del Duomo al cui interno è custodita la Sacra Sindone, e la Torre Littoria, le cui linee fanno a pugni con l’eleganza barocca e rinascimentale del centro storico.



Piazza Vittorio Veneto
Se soffri di vertigini avrai ugualmente la possibilità di vedere, da un’altezza a te più consona, Torino in tutta la sua bellezza; da Piazza Vittorio Veneto, luogo assolutamente consigliato per immergerti nella vita notturna della città e che i torinesi chiamo semplicemente Piazza Vittorio, potrai infatti spingere il tuo sguardo dalla punta della Mole fino al Monte dei Cappuccini, soffermandoti sulla facciata della Chiesa della Gran Madre di Dio e sulla pre collina, dove sorge la famosa Villa della Regina.



Piazza Carlina
Un altro luogo che riesce sempre a stupirci e farci innamorare della nostra città è Piazza Carlo Emanuele II o più comunemente nota come Piazza Carlina.
Alle spalle di Via Po esiste questa gemma nascosta, troppo spesso esclusa dai classici percorsi turistici, che merita di essere scoperta in tutta la sua bellezza soprattutto al calar del sole.
Se il periodo lo consente, scegli uno dei locali all’aperto per ammirare le sfumature del cielo al crepuscolo e le meravigliose luci d’artista che renderanno ancora più magica la tua serata.



:: CURIOSITA’ IN VIAGGIO ::
Dove oggi sorge la statua di Camillo Benso Conte di Cavour un tempo, durante la dominazione francese, fu collocata la ghigliottina con la quale vennero giustiziate più di 400 persone.
Finita l’occupazione la piazza ritornò ad essere chiamata dai torinesi Piazza Carlina, soprannome attribuito a Carlo Emanuele II di Savoia per via dei suoi modi effeminati.
Galleria dell’Industria Subalpina
Passeggiando sotto i portici di Via Po, che da Piazza Vittorio portano a Piazza Castello, ti consigliamo di fuggire dallo struscio cittadino e di rifugiarti all’interno di un angolo nascosto e riservato che profuma di Francia: la Galleria dell’Industria Subalpina, nota tra i torinesi come salotto cittadino, si ispira infatti all’architettura parigina dell’ottocento ed è in grado di regalarti un’atmosfera d’altri tempi tra caffè storici e negozi di antiquariato.



Porta Palatina
In una giornata di sole quello che ti stupirà maggiormente sarà il netto contrasto tra il cielo azzurro e il rosso della pietra.
La Porta Palatina, posta all’interno di un parco archeologico immerso nel verde, rappresenta per Torino la principale testimonianza dell’epoca romana ed è, a livello mondiale, una delle porte urbiche meglio conservate.



Dopo aver ammirato la parte più storica di Torino, inizia un’ampia carrellata in tema di architettura urbana con alcune chicche che solo i veri local sono in grado di poterti suggerire!
✴️ Il nostro consiglio!
Negli ultimi anni Torino si sta riempiendo di meravigliose opere di street art in grado di colorare gran parte dei quartieri della città.
Se vuoi scoprire il volto più alternativo della prima capitale d’Italia, ti consigliamo di scegliere il Free Tour della Street Art di Torino!
Fetta di Polenta
A due passi dalla sede universitaria di Palazzo Nuovo sorge uno degli edifici più insoliti della città: Casa Scaccabarozzi meglio conosciuta come Fetta di Polenta, realizzata dall’architetto Alessandro Antonelli il papà della ben più celebre Mole.
Questo palazzo, il cui soprannome lo si deve al colore giallo ocra dei suoi esterni e alla sua forma trapezoidale, ha delle misure davvero sfidanti: 16 mt x 4,35 mt x 54 cm.
La maggior parte dei turisti si soffermerà a guardare il lato esposto su Corso San Maurizio, ma noi ti consigliamo di percorrere qualche passo all’interno di Via Giulia di Barolo per poter ammirare il lato più sottile e sorprendente di questo edificio!



Palazzo col piercing
A due passi da Piazza Palazzo di Città, sede del Comune di Torino, potrai trovare un’installazione contemporanea sulla facciata di un edificio del ‘700: stiamo parlando del Palazzo col piercing dell’architetto Corrado Levi.
L’opera chiamata “Baci rubati” nasce dall’idea di raffigurare i vari aspetti contrastanti che caratterizzano la nostra città; non a caso, ai due lati del piercing, sgorgano due gocce di sangue: rosso ad indicare l’anima operaia del capoluogo piemontese e blu a sottolineare le sue origini nobili.



Palazzo delle Ombre
Dopo un pò di shopping in Via Garibaldi ti consigliamo di addentrarti nelle viuzze secondarie in cerca di un altro esempio di architettura stravagante: il Palazzo delle Ombre realizzato dall’artista newyorkese Nancy Dwyer, il cui nome originale è “Waves of wanting”.
L’installazione si compone di sei onde metalliche che, grazie al gioco di luci ed ombre, sono in grado di proiettare la parola PIU’ tradotta in cinque lingue [Italiano, Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco], sulla facciata di un palazzo creando armonia e movimento.



Il T’oro
Rimanendo sempre in zona ci spostiamo nei pressi dell’obelisco che caratterizza la zona chiamata Quadrilatero Romano, altro quartiere noto per la sua vita notturna.
Nel 2018, sulla facciata di una palazzo di Via delle Orfane, è stata inserita l’opera contemporanea di Richi Ferrero chiamata “Il T’oro”; la targa che accompagna questa installazione descrive così l’intento dell’artista:
Questo Toro dalle corna d’oro è una visione della città, di ciò che è stata e di quel che sarà. Il frame che congela l’attimo dello sfondamento è il mutare di Torino nel presente ogni qualvolta lo sguardo di chi passa ne coglierà la presenza.



L’udito
Il fiume Po
Costeggiando i Murazzi, luogo ideale per una passeggiata tranquilla e rilassante nel centro del capoluogo sabaudo, sarà il fiume Po ad accompagnarti con il suono discreto del suo scorre lento che, superato il Ponte Vittorio Emanuele I, si trasforma in una musica fragorosa grazie all’impatto delle sue acque con la diga sul Lungo Po Luigi Cadorna a pochi passi dalla chiesa della Gran Madre.
Decisamente il suono più caro a noi torinesi!



Tram
Passeggiando per le vie del centro di Torino, ti potrà capitare di essere distratto e attratto da un rumore metallico e da ripetute scampanellate; il protagonista di questa musica urbana è il famoso e tipico mezzo di trasporto torinese: il tram!
Non lasciarti però trarre in inganno dai tram moderni, dalle linee e dai colori decisamente più ordinari, e aguzza la vista e l’udito in cerca degli esemplari più caratteristici dai colori accesi!



:: CURIOSITA’ IN VIAGGIO ::
La linea 7 storica è un vero e proprio “museo in movimento” pensato
per accompagnare i turisti alla scoperta del centro cittadino, il tutto a bordo di tram restaurati e risalenti al periodo tra gli anni ’30 e ’50.
Il progetto, che ha anche l’obiettivo di favorire il trasporto pubblico a basso impatto ambientale, si ispira ad alcune iniziative famose in tutto il mondo: la Market Street Railway di San Francisco e la linea 28 di Lisbona.
Per chi volesse inoltre abbinare una visita itinerante ad una degustazione di prodotti tipici, è nata anche un’iniziativa chiamata Cena in movimento.
Teatro Regio
A pochi passi dai Giardini Reali di Torino sarai catturato da una musica che corre sotto i portici di Piazza Castello; lasciati condurre davanti alla meravigliosa cancellata bronzea, che rappresenta l’Odissea Musicale attraverso la raffigurazione di danza, tragedia e commedia, e che introduce al Teatro Regio, casa della musica lirica torinese e uno dei teatri più grandi e importanti d’Italia.



Porta Palazzo
Da sempre i mercati rappresentano un luogo di aggregazione e di scambi commerciali e culturali.
A Torino troverai il mercato all’aperto più grande d’Europa, dove il vociare degli ambulanti ti condurrà dalle piramidi alle Alpi.
Un giro all’interno del Mercato di Porta Palazzo, con i suoi suoni, i suoi prodotti e i suoi colori, ti permetterà di fare un viaggio nel viaggio!



:: CURIOSITA’ IN VIAGGIO ::
Il capoluogo piemontese è famoso anche per il Gran Balon, lo storico mercato dell’antiquariato, del vintage e del collezionismo che si svolge in città ormai dal 1985 ogni seconda domenica del mese, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, e si snoda tra Via Lanino, Via Mameli, Via Canale Carpanini, il Cortile del Maglio e Borgo Dora.
L’olfatto
Caffè storici e cioccolato
Torino ha da sempre un forte legame con la lavorazione del caffè e del cioccolato e questo lo si può soprattutto notare passeggiando tranquillamente per le vie del centro: qui non potrai fare a meno di rimanere ipnotizzato dal dolce e intenso aroma che si diffonde dai suoi caffè storici e dalle sue meravigliose boutiques dolciarie.
Se poi capiterai in città durante il periodo di Cioccolatò, la manifestazione più famosa d’Italia dedicata al cioccolato artigianale, sarà questo inebriante profumo a condurti per le vie del centro!



Rubatà
Un altro profumo che catturerà la tua attenzione è sicuramente quello che sentirai passando davanti ad un forno dove, rispettando le antiche tradizioni che si tramando di padre in figlio, vengono impastati e cotti i famosi grissini rubatà!
Sottili, lunghi e croccanti questi grissini, il cui nome in dialetto piemontese significa “caduti”, sprigionano la classica fragranza che ti inviterà ad acquistarli e gustarli ad ogni ora del giorno!
Il gusto
Vitello Tonnato 2.0
Conosciuto anche come vitel tonné, è un piatto freddo che ha come grande protagonista la carne di vitello: marinata con vino, verdure e aromi, viene cotta in pentola e poi tagliata a fettine sottili.
La classica salsa a base di tonno sott’olio, acciughe, tuorli d’uovo, aceto, capperi, fondo di cottura e succo di limone rappresenta poi la vera ciliegina sulla torta.
Prendete ora questo classico della cucina torinese, unitelo ad un’idea originale di un giovane chef ed avrete un piatto della tradizione rivisto in chiave decisamente moderna: il panino con il vitello tonnato.
Da gustare, a seconda delle stagioni, con un ottimo calice di vino o con un dissetante cocktail.
Questa curiosa ricetta la puoi gustare solo da Cantina da Licia e da CasaGoffi!
Per saperne più, dai uno sguardo ai nostri consigli su dove mangiare a Torino!






Bicerin
Non puoi dire di aver vissuto questa città senza aver provato, almeno una volta, il tradizionale bicerin, la bevanda calda preparata con caffè, cioccolato fondente e crema di latte.
Tre consistenze diverse per un risultato di pura estasi apprezzato da personaggi illustri come il Conte di Cavour, Nietzsche, Dumas e Hemingway.



Il Pinguino
In tema di dolci Torino vanta un primato: qui è nato infatti, nel 1939, il primo gelato su stecco ricoperto di cioccolato al mondo!
Si tratta del famoso Pinguino di Pepino, gelataio di origini partenopee fondatore di uno dei locali preferiti da Casa Savoia!
Non ci saranno re e regine seduti ad un tavolo, ma il fascino di questo locale è rimasto intatto negli anni e merita una visita anche per la location in cui si trova: la splendida Piazza Carignano.



:: CURIOSITA’ IN VIAGGIO ::
Il Caffè Mulassano è uno dei caffè storici più noti di Torino per un motivo ben preciso: è il luogo dove è nato il tramezzino, cibo molto caro a Gabriele D’Annunzio al quale si deve questo nome.
Una targa posta all’interno di questo locale recita così: “Nel 1926, la signora Angela Demichelis Nebiolo, inventò il tramezzino“.
Il tatto
Il Toro rampante e Cristoforo Colombo
Nel tuo giro turistico includi una passeggiata sotto i portici di Piazza San Carlo e in maniera discreta, in pieno “stile sabaudo”, calpesta il toro rampante portafortuna che si trova davanti al Caffè Torino.
Per capire in quale punto dovrai poggiare il tuo piede sul simbolo bronzeo della nostra città, ti basterà individuare la zona più consumata…



Se sei uno studente universitario e il bassorilievo non ti ha portato abbastanza fortuna, Torino ti offre una seconda chance: recati sotto i portici della prefettura, davanti a Palazzo Reale, e cerca la statua dedicata a Cristoforo Colombo.
Qui, sempre senza dare troppo nell’occhio, sfrega vigorosamente il mignolo, oramai stinto, dell’esploratore genovese e spera che questa combo faccia il suo lavoro!



Toret
Dopo aver esaurito il tuo giro turistico nella 1° Capitale d’Italia parti alla ricerca dei famosi Toret, uno degli oggetti simbolo della nostra città!
Una volta trovata una di queste caratteristiche fontane di ghisa, tradizionalmente dipinte di verde, appoggia una mano sulla parte superiore, chinati leggermente e fai entrare in contatto le tue labbra con “l’acqua del sindaco”!
E se qualche torinese ti dovesse invitare a “bere qualcosa al Toro Verde”, mi raccomando non vestirti troppo elegante!



Torino: informazioni utili
Cosa vedere a Torino
Oltre ai punti di interesse descritti in questo nostro articolo, ti segnaliamo cosa vale assolutamente la pena di vedere a Torino.
- Monte dei Cappuccini
- Chiesa della Gran Madre di Dio
- Murazzi del Po
- Piazza Vittorio
- Mole Antonelliana
- Piazza Carlina [Piazza Carlo Emanuele II]
- Piazza Castello
- Palazzo Reale
- Palazzo Madama
- Piazza San Carlo
- Piazza Carignano
- Museo Egizio
- Cattedrale di San Giovanni Battista [Duomo di Torino]
- Porta Palatina
- Quadrilatero Romano
- Mercato di Porta Palazzo



✴️ Il nostro consiglio!
Se vuoi visitare la nostra città attraverso un itinerario classico in grado di farti scoprire tutti i grandi classici, ti consigliamo di scegliere la Visita guidata di Torino!
Periodo
In ogni stagione è veramente ricco l’elenco delle cose da vedere a Torino.
Lasciamo quindi a te scegliere il periodo dell’anno che preferisci!
Durata
Questo itinerario è utile se vuoi scoprire cosa vedere a Torino in uno/due giorni.
Altri tre giorni ti servono invece se vuoi abbinare le gite fuori porta che abbiamo scelto per te!
Dove mangiare a Torino
Cantina da Licia: una trattoria contemporanea, a due passi dal Parco del Valentino, in cui poter gustare i grandi classici della cucina regionale; un’ottima selezione di vini e una cucina semplice ma curata, sono i veri punti di forza di questa trattoria proiettata al futuro ma con le idee ben attaccate alla tradizione!
[Aperto da Ottobre ad Aprile]
CasaGoffi: sulle rive del lungo Po Michelotti, immerso nel verde, si trova questo bistrot con un’anima da cocktail bar dove poter gustare, in un ambiente stilisticamente davvero interessante, ottimi piatti e drinks spettacolari!
Noi ti consigliamo di provare Un Americano a Torino: una rivisitazione della classica ricetta con un pizzico di zucchero alla cannella e un velluto di San Simone, un altro grande classico torinese!
[Apertura da Maggio a Settembre]
Osteria Antiche Sere: in Zona Cenisia potrai trovare una vera trattoria di quartiere, caratterizzata dal classico menù scritto a mano e da un pergolato con grappoli d’uva appesi. Non pensate di poter cenare in questa osteria senza aver prenotato con largo anticipo!
Guido Gobino: passeggiando in Via Lagrange, una delle vie storiche di Torino, è obbligatoria una sosta in questa bottega dove poter gustare sua maestà il gianduiotto e lasciarsi prendere per la gola da prodotti artigianali e decisamente raffinati, riconosciuti in tutto il mondo.
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Ultimo aggiornamento: 02 agosto 2020
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20 commenti
anna
Mi è piaciuto molto questo articolo e ho scoperto davvero tanti luoghi di Torino che non conoscevo. Bravi ragazzi!
Daniele & Marilena
Ci siamo divertiti anche noi ad esplorare la nostra città con un occhio leggermente differente!
Abbiamo provato a raccontare Torino soffermandoci sui lati più nascosti e meno conosciuti, ma per questo non ugualmente belli e interessanti!
Rita - Infodiviaggio
Mi è piaciuta tantissimo questa visita di Torino attraverso i sensi! Bella idea ricca di info!
Daniele & Marilena
Grazie mille Rita! Ci fa ancora più piacere ricevere l’approvazione da parte di una conoscitrice del territorio!
Fabio
Quanti preziosi consigli per visitare Torino! E il palazzo con il piercing è fenomenale 😀😀
Daniele & Marilena
Quando tu e Mr. G farete un salto a Torino vi faremo scoprire questi e tanti altri luoghi poco noti della nostra città!
Il Palazzo col Piercing è davvero fenomenale!!!
Marilù
Credo non ci sia cosa più complessa di scrivere un articolo sulla propria città, ma voi lo avete fatto davvero bene, portandomi alla scoperta di posti sconosciuti! Bello!
Daniele & Marilena
Grazie davvero… Ci abbiamo pensato tanto prima di raccontare la nostra città e ci abbiamo messo parecchio per raccogliere tutte le foto e le info presenti nel post…
Non volevamo fare il classico racconto presente in mille altri blog, abbiamo cercato di raccontare la nostra meravigliosa città provando a metterci tanto del nostro!
Nicoletta
A Torino torno sempre volentieri perché la reputo una città magica. Il vostro articolo è super completo e dà moltissimi spunti. bravi!
Daniele & Marilena
Naturalmente la prossima volta che verrai a Torino saremo molto felici da farti da ciceroni!
Ci siamo divertiti a descrivere e raccontare la nostra città uscendo un pò dai soliti giri turistici…
Ale - untrolleyperdue.it
Tanti consigli che ci torneranno utili la prossima volta che saremo in città! E magari si andrà a pranzo insieme!! 🤗
Un abbraccio e buon 2021, ragazzi! 😉
Daniele & Marilena
Sarebbe un piacere enorme e un vero onore potervi accompagnare alla scoperta degli angoli meno conosciuti ma ugualmente meravigliosi di Torino!
Speriamo di poterlo fare molto presto!
Un abbraccio e un augurio per un 2021 nuovamente pieno di viaggi!
Stefania
Woooooow 🤩 sono una torinese ma alcuni posti descritti, come l’edificio con il piercing, e soprattutto certe curiosità segnalate ne ero completamente all’oscuro!!! Grazie per queste particolarità che avete condiviso…sicuramente mi recherò in alcuni di questi luoghi incuriosita dalla vostra descrizione 😉
Daniele & Marilena
Se lo dice una torinese allora siamo felici di non aver scritto cavolate! Ahahhahhah…
Torino è meravigliosa ma non è solo Mole Antonelliana o Museo Egizio… Ha tantissimi luoghi piccoli e nascosti in grado di lasciarti a bocca aperta!
Facci sapere quando andrai a visitare qualcuno dei luoghi che abbiamo raccontato!
Elina
Ci siamo state ma non avevamo davvero idea di tutti questi posti stupendi! Grazie mille ragazzi 😉
Daniele & Marilena
Normalmente uno viene a Torino e tende a cercare e visitare i grandi classici… Ma Torino è davvero molto di più e siamo felicissimi di poter far conoscere a chi ci segue questi angoli meravigliosi!
MARGHE E SAMU
Da guide dei cinque sensi siete il top! Abbiamo potuto constatare, grazie a voi, dal vivo che i 5 sensi a Torino si vivono tutti! Speriamo che in molti si lascino ispirare da questo articolo!
Daniele & Marilena
Per noi è stato un piacere scrivere questo post e soprattutto provare a farvi scoprire Torino non solo attraverso i “grandi classici”!
Ci siamo resi conto, finito il lockdown, di quanto Torino avesse da regalare attraverso i 5 sensi…
Magari proponiamo questo itinerario all’ente del Turismo di Torino… Ahahhha!
Valentina
Ho letto il vostro articolo con molto interesse, sono stata a Torino un paio di volte ma ho visitato solo le attrazioni principali, mi piacerebbe tornarci per seguire un itinerario un po’ insolito. Mi ha colpito soprattutto la vista da Monte dei Cappuccini, chissà che spettacolo 😍
Daniele & Marilena
Il Monte dei Cappuccini è uno dei nostri luoghi preferiti da dove poter ammirare Torino!
Ci siamo divertiti a provare a raccontare Torino mettendo in risalto alcune cose che troppo spesso non vengono presi in considerazione!
Quando verrai a Torino fai un fischio mi raccomando!