Sulle orme di Lidia Poët: un tour tra realtà storica e finzione narrativa

Negli ultimi anni Torino sta diventando un punto di riferimento per eventi e manifestazioni di portata mondiale e si sta rivelando, inoltre, una delle nuove capitali in tema di produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali. A questo proposito vogliamo presentarti l’originale tour Sulle orme di Lidia Poët che ti consentirà di passeggiare all’interno di un enorme set all’aria aperta e di ammirare la città attraverso lo sguardo del regista che ha diretto questa serie di successo!

Conosci la fiction che racconta, in un perfetto mix tra realtà storica e finzione narrativa, le gesta della prima avvocata italiana? Noi abbiamo adorato lo stile di questa produzione cinematografica ambientata in una Torino elegante e misteriosa di fine ‘800 e proprio per questo motivo non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di conoscere da vicino le incantevoli location scelte per ospitare le vicende di una vera pioniera dell’emancipazione femminile.

Somewhere Tours & Events è un tour operator che da oltre 20 anni valorizza la bellezza e l’immagine di Torino attraverso una serie di format vincenti e da qualche mese il suo ampio catalogo è stato arricchito con un altro interessante itinerario turistico grazie al quale i fans di “La legge di Lidia Poët” potranno conoscere i luoghi che hanno ospitato le riprese di una delle serie più viste a livello globale su Netflix nel 2023!

Sulle orme di Lidia Poët: Un’eroina tutta torinese

Prima di svelarti parzialmente cosa potrai vivere prendendo parte questo nuovo itinerario guidato tra location straordinarie, aperture esclusive e antichi documenti vogliamo raccontarti brevemente la storia di questa eroina tutta torinese!
Lidia Poët [Perrero 26 agosto 1855 – Diano Marina 25 febbraio 1949] nasce in Val Germanasca da un’agiata famiglia valdese e sin dai tempi del liceo dimostra di avere le idee molto chiare in merito a quanto concerne il diritto di voto per le donne e soprattutto la condizione femminile nella società.

Il 17 giugno 1883 si laureò in giurisprudenza, unica donna iscritta presso la facoltà di Torino, e dopo il superamento dell’esame di abilitazione alla professione forense chiese l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati e Procuratori di Torino ma, dopo una prima concessione iniziale, venne interdetta dalla professione di avvocato l’11 novembre 1883 con le seguenti motivazioni:

[…] L’avvocheria fosse un ufficio esercibile soltanto da maschi e nel quale non dovevano punto immischiarsi le femmine […] Sarebbe disdicevole e brutto veder le donne discendere nella forense palestra, agitarsi in mezzo allo strepito dei pubblici giudizi, accalorarsi in discussioni che facilmente […] potrebbero esser tratte oltre ai limiti che al sesso più gentile si conviene di osservare […]

Ciò nonostante Lidia non si fece scoraggiare e continuò a lottare al fianco di chi all’epoca non aveva voce: i minori, le donne e i detenuti. Tutti questi sforzi vennero ripagati nel 1920, anno in cui riuscì finalmente ad iscriversi all’Ordine degli Avvocati di Torino.

Dopo questa breve lezione di storia sei pronto ad indossare, anche solo per un paio d’ore, i panni di un torinese del XVIII secolo e percorrere, in nostra compagnia, tutte le tappe che danno vita al percorso turistico Sulle orme di Lidia Poët?

Sulle orme di Lidia Poët
Orari: Domenica 18.00
Durata: 2h
Prezzi: 29,00€
Biglietti: Per acquistare il tuo biglietto consulta il seguente link
Informazioni: Questo tour prevede solo spostamenti a piedi

1. Sulle orme di Lidia Poët | Piazza Carignano

Piazza Carignano, una delle piazze storiche di Torino, è il luogo scelto dallo staff di Somewhere Tours & Events per accogliere i visitatori e i turisti che decidono di esplorare, grazie all’itinerario Sulle orme di Lidia Poët, alcuni degli angoli più affascinanti del capoluogo piemontese e di scoprire, inoltre, un gioiello poco noto anche agli stessi torinesi!

Davanti all’insolita facciata curvilinea di Palazzo dei Principi di Carignano, uno dei maggiori simboli del Risorgimento italiano in puro stile barocco piemontese, inizierai a conoscere più da vicino la storia della prima avvocata italiana immergendoti nelle atmosfere ottocentesche della città sabauda grazie anche alle cartoline omaggio che si trasformeranno in un grazioso ricordo di questa esperienza!

2. Piazza Carlo Alberto

Con una passeggiata di pochi minuti raggiungerai la raffinata Piazza Carlo Alberto utilizzata dagli sceneggiatori come location iniziale per raccontare questa storia interamente ambientata nella Torino di fine 1800. Il retro di Palass Carignan [In dialetto piemontese] e il via vai di gente che si muove attorno alla statua equestre raffigurante Carlo Alberto di Savoia re di Sardegna, sono infatti le prime immagini che vengono mostrate allo spettatore insieme ad una data “3 novembre 1883”, che rappresenta l’anno e il mese in cui la travagliata vicenda di Lidia comincia a prendere forma!

3. Via Carlo Alberto e l’associazione “Le Vie Del Tempo”

Anche se durante i sei episodi della prima stagione non vedrai mai immortalato questo scorcio di Torino, all’interno di questo suggestivo percorso guidato è prevista anche una sosta lungo Via Carlo Alberto per incontrare due compagni di viaggio davvero speciali.
Nei pressi del giardino storico di Palazzo dal Pozzo della Cisterna troverai ad attenderti, infatti, Lidia Poët e suo fratello Giovanni Enrico magistralmente interpretati da Olimpia Rubia e Ciro Valerio dell’associazione storico culturale multiepoca “Le Vie del Tempo”, la cui presenza arricchirà indubbiamente la nuova proposta firmata da Lara Audi e dal suo team!

4. Piazza Carlina e la Chiesa di Santa Pelagia

Dopo una breve sosta in Piazza Carlo Emanuele II / Piazza Carlina [Sul nostro articolo “Cosa vedere a Torino: consigli sensazionali per scoprire la città come un vero torinese” scoprirai una simpatica curiosità legata al nome di questo luogo] davanti alla Caserma Chiaffredo Bergia, la prima sede torinese del corpo dei Reali Carabinieri, la passeggiata a spasso nel tempo ti condurrà al cospetto di un luogo quasi del tutto sconosciuto anche agli stessi abitanti del capoluogo piemontese: la Chiesa di Santa Pelagia, protettrice dei musicisti, degli attori e dei mimi.

Questo edificio religioso ricopre un ruolo di grande valore sia dal punto di vista storico che educativo poiché, nel 1800, venne trasformato da monastero delle monache agostiniane a sede della scuola di carità per i poveri per volere della Regia Opera della Mendicità Istruita.
Ancora oggi, a distanza di oltre due secoli, l’Opera Munifica Istruzione persegue finalità di utilità sociale svolgendo attività in favore dell’infanzia e dei giovani!

All’interno di questo spazio caratterizzato da ambienti suggestivi e ricchi di storia, avrai la possibilità di ascoltare i racconti dettagliati di Olimpia e di Ciro che ti condurranno alla scoperta degli usi e dei costumi dell’epoca supportati anche dagli abiti e dagli oggetti autentici che compongono e arricchiscono il loro outfit decisamente particolareggiato; potrai, infatti, ammirare da vicino un originale contenitore per tabacco da fiuto, le impegnative strutture presenti sotto gli indumenti femminili, una piccola borsa da cintura e addirittura una copia del Codice Civile del Regno d’Italia datato 1865!

Prima di proseguire con il racconto delle altre tappe, abbiamo una domanda per te: sei riuscito ad individuare quali scene della serie “La legge di Lidia Poët” sono state girate all’interno del coro monastico della Chiesa di Santa Pelagia?
Se la risposta è no, ti consigliamo di prenotare il tuo posto e partire alla scoperta di questa nuova e piacevole passeggiata nel cuore della nostra incantevole città!

5. Sulle orme di Lidia Poët | Piazza Cavour

Raggiungendo Piazza Cavour, un angolo di Torino dal sapore decisamente parigino, dovrai usare la tua immaginazione per collocare proprio qui Villa Barberis, la casa della Famiglia Poët! Il motivo? Grazie alla tecnica del “green screen”, infatti, è stato possibile posizionare Villa San Lorenzo, originariamente situata nella vicina cittadina di Racconigi ed utilizzata per le riprese delle scene interne, in pieno centro città nello spazio occupato dal grande giardino e dagli affascinanti edifici storici che lo circondano, come ad esempio la Chiesa di San Michele Arcangelo e Palazzo Rey.

6. Piazza Vittorio Veneto e “La Maison d’Or”

Sulle orme di Lidia Poët si conclude sotto i portici di Piazza Vittorio Veneto dove si trova il famoso ristorante Porto di Savona, chiamato così poiché da qui partivano i carri che da Torino raggiungevano il porto della città ligure, che nella finzione narrativa è stato trasformato nella locanda La Maison d’Or, il luogo d’incontro preferito da Lidia e dal suo amante Andrea Caracciolo!

Ora che hai scoperto le location più iconiche che hanno fatto da sfondo alla storia di questa eroina tutta torinese, non ti resta che attendere l’attesissima seconda stagione per scoprire le nuove avventure di Matilda De Angelis, Edurardo Scarpetta, Sara Lazzaro, Dario Aita e tutti gli altri attori diretti da Matteo Rovere e Letizia Lamartire.

Lasciati ispirare: Scopri le nostre esperienze

Ti lasciamo il link ad alcuni nostri post grazie ai quali potrai scoprire altre esperienze da vivere nella nostra splendida Torino!

• Torino Magica – Un tour tra simboli e leggende esoteriche
• Torino Noir – Un tour tra aneddoti, esecuzioni e delitti
• Torino in Canoa – Ammira i colori e i simboli della città dalle acque del Po
• Tutto in una notte – Un tour regale alla scoperta di Torino by night

Articolo scritto in collaborazione con Somewhere Tours & Events

Ultimo aggiornamento: 19 novembre 2023

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