
Sanary-sur-Mer: cosa vedere nell’incantevole borgo marinaro del Var
INDICE DELL'ARTICOLO
- Sanary-sur-Mer cosa vedere e cosa fare a Natale
- Cosa vedere a Sanary-sur-Mer nel sud della Francia
- 1. Il porto di Sanary-sur-Mer e “les pointus”
- 2. Cosa vedere a Sanary-sur-Mer | Église Saint-Nazaire
- 3. Tour de Sanary
- 4. La Montée des Oratoires et la Chapelle Notre-Dame de Pitié
- 5. Musée de la plongée “Frédéric Dumas”
- 6. A spasso per Sanary-sur-Mer
- 7. Sanary-sur-Mer | Sanctuaire de la Miséricorde
- 8. Sanary-sur-Mer cosa vedere | Théâtre Galli
- 9. “Le grand marché hebdomadaire” e gli altri mercati di Sanary
- 10. Le spiagge di Sanary-sur-Mer e le molteplici attività acquatiche
- Cosa fare nei dintorni di Sanary-sur-Mer: Wine Experience
- Visitare Sanary-sur-Mer: Info utili
- Dove dormire a Sanary-sur-Mer
- Dove mangiare a Sanary-sur-Mer e dintorni
- Altre idee per un viaggio in Francia
Cosa vedere a Sanary-sur-Mer? Vieni con noi alla scoperta di questa cittadina portuale del Var, famosa per le sue ampie spiagge, che durante le festività natalizie s’illumina di magia!
Visitare Sanary-sur-Mer è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO, all’OLFATTO, all’UDITO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.
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Nell’ultimo periodo abbiamo iniziato a seguire molti blogger francesi per conoscere destinazioni ancora poco note al mercato turistico italiano, e grazie ad alcuni di essi abbiamo scoperto l’aura magica che avvolge Sanary-sur-Mer durante il periodo natalizio. Attratti dalle piccole imbarcazioni completamente illuminate, dalle scintillanti installazioni che cambiano il volto di questa cittadina e dall’atmosfera autentica che si respira passeggiando in questo angolo del dipartimento del Var, abbiamo deciso di intraprendere questo nuovo viaggio in auto per ammirare con i nostri occhi il “Noël à Sanary”!
Oltre ad incantevoli scorci unici che impreziosiscono il suo centro storico, come l’Escalier des Baux che offre un’imperdibile vista sul mare, le sue splendide spiagge, scelte da moltissimi vacanzieri alla ricerca di relax e “joie de vivre”, Sanary-sur-Mer e i suoi dintorni rappresentano la meta ideale anche per chi è alla ricerca di meravigliosi paesaggi naturali, che qui si estendono dal Massif de la Sainte-Baume fino alle acque cristalline del Mar Mediterraneo, e sorprendenti specialità enogastronomiche come ad esempio i vini di Bandol, una vera eccellenza vitivinicola del sud della Francia che anche noi, naturalmente, non ci siamo fatti sfuggire!
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Sanary-sur-Mer cosa vedere e cosa fare a Natale
1. “Chœurs de lumière” e la magia del Natale sull’acqua
Da fine novembre ad inizio gennaio Sanary-sur-Mer cambia volto e da placida località marinara provenzale si trasforma in un affascinante regno magico grazie alle enormi “bulles” gonfiabili popolate da orsetti, elfi e schiaccianoci, ai graziosi presepi a grandezza naturale, alle interessanti attività per i più piccoli come “Les Univers de Noël” [Alice au Pays de Noël, La Magie de Noël, L’atelier du Père Noël e La forêt enchantée des ours en peluce] e soprattutto agli incredibili fuochi d’artificio che in tre occasioni illuminano il cielo di questa cittadina nell’ambito dell’evento “Noël à Sanary – Chœurs De Lumière”!

Dalle 16.30 alle 23.00 il porto, le “pointus”, il campanile dell’Église Saint-Nazaire, la facciata dell’Hôtel de Ville, le piazzette e le caratteristiche “ruelles provençales” vengono avvolte da una suggestiva atmosfera che profuma di “vin chaud” e rischiarate da romantiche lanterne e da scintillanti installazioni luminose che compongono uno stupefacente quadro “au fil de l’eau” che ogni weekend invernale attrae migliaia di turisti che dalla Francia e da ogni angolo d’Europa giungono sin qui richiamati da questo spettacolo di luci e suoni! Questo splendido evento consente, infine, di gustare alcune specialità locali negli stand che compongono “Le village gourmand de Noël”, uno spazio allestito nei pressi dell’ufficio del turismo dove dalle 11.00 alle 22.00 è possibile mangiare e bere ma soprattutto divertirsi grazie all’intrattenimento musicale e alla socializzazione agevolata dai tavoli condivisi in questo clima di festa che coinvolge grandi e piccini!
- Date dell’evento: Dal 30 novembre 2024 al 4 gennaio 2025
- Maggiori informazioni: Pagina Facebook

Cosa vedere a Sanary-sur-Mer nel sud della Francia
1. Il porto di Sanary-sur-Mer e “les pointus”
Percorrendo l’Allée d’Estienne d’Orves, il lungo viale alberato che conduce nel cuore di questa perla del dipartimento del Var, inizierai a scorgere in lontananza alberi e vele che punteggiano, in qualunque periodo dell’anno, il porto naturale di Sanary-sur-Mer, classificato non a caso uno dei più belli di tutta la Francia e fulcro della vita quotidiana dei suoi fortunatissimi abitanti!
Come la maggior parte dei turisti anche noi abbiamo scelto di iniziare l’esplorazione di questa cittadina proprio da questo luogo capace di trasmettere ancora quell’autenticità tipicamente provenzale che non ha eguali in tutto il mondo! A prescindere da quanto tempo dedicherai alla scoperta di Sanary-sur-Mer siamo sicurissimi che ti troverai a passeggiare più e più volte davanti a questa immensa distesa di “pointus”, le antiche e caratteristiche barche dei pescatori a vela latina e a remi, per scattare centinaia di foto o semplicemente per rimanere rapito da questo incantevole scorcio che si affaccia sulla costa mediterranea!

Alcune di queste imbarcazioni, che durante le festività natalizie si trasformano nella vera attrazione del villaggio francese, sono state classificate come “Monuments Historiques” ma soprattutto hanno ottenuto l’importante certificato di “Bateaux d’Intérêts Patrimonial”, rilasciato dalla Fondation du Patrimoine Maritime et Fluvial, che rappresenta il riconoscimento ufficiale dell’interesse patrimoniale di una nave!
In occasione di alcuni eventi in calendario potrai salire a bordo di una di queste colorate e affascinanti imbarcazioni, la più antica della quali risale al 1895, e goderti un indimenticabile giro della baia grazie alla disponibilità degli appartenenti all’Association des Pointus de Sanary.
Ogni mattina, inoltre, potrai concederti una passeggiata lungo la banchina del porto per acquistare dell’ottimo pesce fresco oppure prenotare, soprattutto durante il periodo estivo, una delle molteplici esperienze acquatiche che il mare di Sanary-sur-Mer offre a turisti e visitatori!

2. Cosa vedere a Sanary-sur-Mer | Église Saint-Nazaire
Se non fosse per il suo campanile che svetta tra i palazzi del centro storico di Sanary-sur-Mer, l’Église Saint-Nazaire potrebbe quasi passare inosservata per via della sua posizione arretrata rispetto agli immobili che ospitano le attività commerciali affacciate su Place Michel Pacha, sindaco della cittadina dal 1865 al 1871 e dal 1892 al 1894. Si deve proprio al primo cittadino di Sanary il merito di aver fatto erigere, anche grazie ad una cospicua donazione personale, la chiesa visibile ai giorni nostri che sostituì un precedente edificio religioso risalente al XVI secolo.
Costruita a partire dal 1890 e dedicata a Saint-Nazaire, martire romano all’epoca dell’imperatore Nerone, questa chiesa presenta una struttura di ispirazione neobizantina, un alto campanile decorato con i simboli riconducibili ai quattro evangelisti [L’aquila di Giovanni, il leone di Marco, il bue di Luca e l’angelo di Matteo] e con ben quattro campane la più antica della quali, datata 1734 e proveniente dall’antica chiesa, classificata come “Monuments Historiques”.
Una volta varcati uno dei due ingressi, nati con l’obiettivo di non fare entrare in contatto i “sostenitori di Ollioules” e i “sostenitori di Sanary” dopo la separazione tra i due villaggi avvenuta nel XVII secolo, ti consigliamo di rivolgere immediatamente lo sguardo verso l’Orgue Quoirin, uno dei più famosi del Var, composto da 24 registri e da 3 tastiere, utilizzato soprattutto durante i concerti in programma ogni anno ad inizio luglio in occasione del “Festival d’art Sacré”. Meritano infine una menzione anche gli affreschi realizzati nel 2006 dall’artista Jean Baptiste Garrigou che riproducono alcuni episodi salienti della vita di Cristo come le Nozze di Cana e l’Ultima Cena.

3. Tour de Sanary
Continuando la passeggiata alla scoperta del patrimonio artistico e culturale di questa graziosa cittadina, conosciuta in antichità con il nome di Saint-Nazaire, non potrai fare a meno di notare l’imponente struttura della Tour de Sanary [21 metri di altezza, 8 metri di larghezza e muri spessi circa 2 metri] che da oltre 700 anni si erge a difesa della baia!
Questo edificio fortificato, anticamente circondato da un profondo fossato ed utilizzato anche come prigione e come magazzino, cadde in disuso per lungo tempo fino a quando il comune non decise di eseguire importanti lavori di restauro che si conclusero solo nel 1990 con la conseguente riapertura al pubblico. Visitando gratuitamente gli interni di questa torre, inglobata nell’Hôtel Restaurant de la Tour che toglie un po’ di fascino alla struttura, potrai scoprire la sua storia grazie ai racconti del personale incaricato, molto cordiale, ed ammirare alcuni reperti di archeologia subacquea come, ad esempio, il raro scheletro del III Secolo a.C. ritrovato sull’Île des Embiez, un’isola nei pressi del vicino comune di Six-Fours-les-Plages.
Ma è una volta giunto in cima che scoprirai il vero motivo per cui abbiamo scelto di includere anche questa tappa nel nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Sanary-sur-Mer. Dalla sua terrazza panoramica, infatti, si gode di una sensazionale vista che abbraccia il Mont Faron, Tolone, il Port de Plaisance, il cui varco d’ingresso è indicato dal piccolo faro rosso, e naturalmente il profilo di questa affascinante cittadina che saprà conquistare anche il tuo cuore!
N.B. La salita alla torre, che in alcuni tratti può risultare poco agevole, è consentita, per motivi di sicurezza, ad un numero limitato di persone per volta e solamente in condizioni climatiche ideali [Assenza di vento forte o di pioggia]
- Ingresso gratuito

4. La Montée des Oratoires et la Chapelle Notre-Dame de Pitié
Se per qualche motivo non riuscirai a raggiungere la terrazza panoramica della Tour de Sanary, esiste un altro luogo che regala una vista altrettanto straordinaria sulla baia. Stiamo parlando della cosiddetta Montée des Oratoires, un sentiero collinare che, partendo alle spalle della Capitaneria, conduce sino in cima alla collina di Portissol regalando scorci mozzafiato che si mescolano ai colori e ai profumi delle piante mediterranee e dei cactus che impreziosiscono e abbelliscono questa piacevole passeggiata.
La vera particolarità di questo percorso consiste nella presenza di otto delle dodici stazioni della Via Crucis [Le altre quattro stele si trovano nel tragitto compreso tra l’Église Saint-Nazaire e l’inizio della salita] e quattro oratori, tre dei quali compaiono addirittura su antichi disegni del XVIII secolo. Questi monumenti in pietra sono caratterizzati da un piccolo tetto spiovente che copre una nicchia all’interno della quale solitamente è collocata la statua di un Santo o della Vergine Maria.

Retaggio dell’arte popolare, sono presenti in tutta la Francia ma è proprio nel Var che si conta il maggior numero di essi con circa 800 oratori dislocati in tutto il dipartimento. Seguendo la numerazione presente sulle iconografie dipinte dall’artista Véronique Tatoué Liochon raggiungerai la cima della collina sulla quale si staglia la Chapelle Notre-Dame de Pitié fatta erigere nel 1560 e dedicata alla Mater Pietatis come si può evincere anche dalle iniziali MP presenti sul portone d’ingresso.
Restituita al culto solo nel 2009 conserva al suo interno un’affascinante pietà in legno del XVII secolo e molteplici ex voto che fanno riferimento a battaglie [Chebec “la Normande” del 1809], eventi tragici [Esplosione del treno passeggeri e munizioni sul ponte del Grand Vallat] ma soprattutto alla vita marinara vista la grande devozione che lega i pescatori locali con questo luogo ricco di fascino, di storia e di misticismo.

5. Musée de la plongée “Frédéric Dumas”
Prima di inoltrarti tra le graziose stradine di Sanary-sur-Mer ti consigliamo di fare un’altra sosta presso il Musée de la plongée “Frédéric Dumas”, un altro luogo che simboleggia il forte legame tra questa cittadina costiera e il mare che da sempre scandisce il ritmo delle giornate dei suoi abitanti. Questo museo, gestito da un’associazione di appassionati creata nel 1994, racconta la storia di Frédéric Dumas (1913-1991) uno dei pionieri dell’immersione subacquea autonoma che trascorse gran parte della sua vita proprio in questa città. Insieme a Jacques-Yves Cousteau e a Philippe Tailliez formarono il trio dei “Mousquemers”, i moschettieri del mare, che contribuirono notevolmente a far evolvere le tecniche e i materiali utilizzati!
Noi abbiamo avuto la fortuna di poter essere accompagnati da Pascal, uno dei soci fondatori, all’interno di questo interessante percorso museale per scoprire la storia di Dumas e conoscere alcune delle imprese che hanno reso immortali questi celebri personaggi. Tra i cimeli qui custoditi meritano una menzione particolare le attrezzature per la pesca subacquea dalla fine degli anni ’30 agli anni ’60, alcuni esemplari della “Lunette Squale”, una delle prime maschere da sub vendute in tutto il mondo, una serie di antiche anfore recuperate dai relitti adagiati sul fondo del Mediterraneo e soprattutto l’affascinante “Scaphandre du Chevalier de Beauve”, la vera mascotte del museo, una copia di una muta da sub del 1715 realizzata per le riprese del film “Ridicule” di Patrice Laconte.
- Ingresso gratuito
- Maggiori informazioni: Sito web

6. A spasso per Sanary-sur-Mer
Dopo aver visitato queste prime tappe è giunto il momento di concederti una piacevole passeggiata tra piccoli passaggi, eleganti fontane [Fontaine de la Marine e Fontaine de l’Agriculture], graziose piazzette e strette stradine incorniciate dalle tipiche abitazioni con le facciate color pastello, tra le quali spicca quella del “Prud’homie des pêcheurs”, un’istituzione tipicamente mediterranea che riunisce circa quindici pescatori locali. Qui tra boutique, negozi artigianali e ristoranti potrai respirare a pieni polmoni l’inconfondibile atmosfera provenzale che ti obbligherà ad esplorare a lungo e senza una precisa meta questo piacevole labirinto urbano!

A pochi passi dal grande parcheggio di Parc de l’Esplanade potrai invece goderti un po’ di relax e di refrigerio all’interno dei due spazi verdi, le Jardin des “Enfants d’Izieu” e le Jardin de Luino, dove oltre a panchine, prati curati ed alte piante mediterranee trovano spazio “le lavoir”, il lavatoio del XIX secolo, e la Tourelle de plongée COMEX, una torretta rossa fiammante risalente agli inizi degli anni ’70 che consentiva ai sub di scendere sino a 450 metri di profondità e che arricchisce il patrimonio di Sanary, nota come “Cité historique de la plongée” [Città storica dell’immersione subacquea].

7. Sanary-sur-Mer | Sanctuaire de la Miséricorde
Nel bel mezzo dell’intricato reticolo di stradine e piazze Sanary-sur-Mer nasconde un piccolo tesoro religioso ossia il Sanctuaire de la Miséricorde, conosciuto nel corso dei secoli anche con i nomi di Chapelle des penitents blancs e Chapelle du Coquillon. Costruito tra il 1570 e il 1580, venne utilizzato dapprima come luogo scelto per ospitare le riunioni dei vari capifamiglia e solo successivamente come luogo di culto provvisorio durante i lavori di restauro e di ampliamento dell’Église Saint-Nazaire. Acquistata da una confraternita dei Penitenti Bianchi e passata dopo il suo scioglimento alla congregazione delle Filles de la Visitation, oggi ospita al suo interno alcuni dipinti, una croce processionale risalente agli inizi del XX secolo e due statue in cartongesso tipiche dell’arte sacra detta “saint-sulpicien”, la cui caratteristica estetica è quella di suscitare devozione e permettere di immergersi in uno stato di pace e contemplazione.
Se anche tu come noi avrai l’opportunità di visitare Sanary in occasione dell’evento natalizio “Chœurs de lumière”, ti consigliamo di scoprire questa chiesa al calar del sole per rimanere senza fiato davanti alla magia che si sprigiona grazie alle luminarie che impreziosiscono il suo profilo e alle incantevoli lanterne che rischiarano la piccola piazzetta antistante!

8. Sanary-sur-Mer cosa vedere | Théâtre Galli
Il nostro tour alla scoperta dei luoghi simbolo di Sanary-sur-Mer si conclude davanti al Théâtre Galli, che prende il nome da una delle personalità che più di tutte hanno segnato la vita di questo prezioso gioiello del dipartimento del Var. Stiamo parlando di Georges Galli (1902-1982), un’ex celebrità dei film muti soprannominato il “Rodolfo Valentino francese”, che a soli 27 anni decise di rinunciare alla carriera cinematografica ed entrare in seminario. A lui si deve la costruzione della “Cité de la Jeunesse”, un complesso di oltre 3000 mq creato per aiutare e sostenere i giovani attraverso attività culturali e teatrali, sportive e associazionistiche come lo scoutismo.
La “Città della Gioventù”, la cui struttura esterna si ispira ai meravigliosi templi dell’antica Grecia, mantenne la destinazione d’uso voluta da Padre Galli fino agli inizi degli anni ’80 quando il comune decise di trasformarlo in un grande teatro in grado di ospitare fino a 1000 persone. Oggi all’interno di questa struttura vanno in scena spettacoli comici, rappresentazioni teatrali e concerti che danno vita ad un ricco programma di eventi a disposizione degli abitanti di Sanary.

9. “Le grand marché hebdomadaire” e gli altri mercati di Sanary
Nel 2018 “Le grand marché hebdomadaire” del mercoledì è stato eletto “Mercato più bello di Francia” da parte dei telespettatori del canale televisivo TF1 e da allora è diventato un’altra attrazione della cittadina di Sanary-sur-Mer! Tutti i mercoledì dell’anno, dalle ore 08.00 alle ore 13.00, circa 300 commercianti espongono i loro prodotti di qualità che popolano l’Allée d’Estienne d’Orves, il lungo viale delimitato da alti platani. Durante la nostra breve vacanza abbiamo potuto passeggiare tra i profumi e i colori della merce presente sulle bancarelle del mercato quotidiano, più piccolo ma altrettanto fornito, e gustare alcune specialità come l’Olivade, una specie di tapenade fatta con olive, olio d’oliva, succo di limone, aglio e basilico, i saporiti formaggi di capra e la Cade, una vera specialità del Var a base di farina di ceci cotta nel fuoco a legna che ricorda moltissimo la farinata nostrana!
Lungo le banchine del porto, infine, ogni giorno si possono trovare alcuni piccoli stand dove i pescatori locali espongono il pesce fresco frutto delle loro uscite in mare aperto mentre durante la stagione estiva [Mesi di luglio e agosto] queste bancarelle lasciano spazio a quelle degli artigiani locali che, dalle 19.30 fino a mezzanotte, organizzano il cosiddetto “Marché nocturne artisanal”!

10. Le spiagge di Sanary-sur-Mer e le molteplici attività acquatiche
Naturalmente non si può parlare di Sanary-sur-Mer senza fare riferimento alle spiagge e alle molteplici attività acquatiche che la sua baia offre! Durante il periodo estivo, infatti, questa graziosa località si trasforma in una delle mete ideali per chi è alla ricerca di ampie spiagge “Sans Tabac”, ottimi e numerosi servizi a portata di mano [Bar, ristoranti, postazione di primo soccorso, servizi igienici, etc..] e, cosa non da poco, adatte anche ai portatori di handicap che qui possono sentirsi a loro agio grazie ad una serie di attrezzature messe a loro disposizione [Punti di accoglienza per disabili, parcheggi riservati, tappetini per l’accesso in acqua, etc…].

Di sabbia o di ciottoli, a due passi dal Port de Plaisance o poco fuori dal centro abitato, Sanary-sur-Mer offre ai turisti le seguenti soluzioni: la Plage de Portissol, la più famosa di tutte che regala un meraviglioso colpo d’occhio grazie anche alla cornice naturalistica che l’abbraccia, la Plage du Levant, situata nel cuore della città, la Plage du Lido e la Plage Doréé che insieme formano la spiaggia più grande, la Plage de la Gorguette, che offre una splendida vista sulla Baie de Bandol e sull’Île de Bendor, e la Plage de la Baie de Cousse, situata nel Quartier de Beaucours che risulta solitamente la meno affollata di tutte.
Se dopo esserti crogiolato al sole avrai voglia di prendere parte ad attività più dinamiche e divertenti, sappi che questo angolo di Francia offre una serie di opportunità che vanno da “Le Sentier Sous-Marin de Portissol” alla crociera per avvistare delfini e balene, dall’esplorazione dei fondali marini a bordo di una piccola barca semisommergibile all’adrenalinico giro in jet ski!

Cosa fare nei dintorni di Sanary-sur-Mer: Wine Experience
1. Vivi un’esperienza unica nel cuore dei vigneti di Bandol
Durante i nostri viaggi e le nostre gite domenicali siamo soliti andare alla ricerca di cantine e di vini capaci di raccontare la storia e le tradizioni di un luogo e anche questa volta non ci siamo fatti sfuggire questa occasione! Dobbiamo ammettere di aver scelto di visitare questo angolo di Francia spinti anche dalla voglia di scoprire i vini di Bandol, la seconda denominazione più antica d’Oltralpe e massima espressione enologica della Provenza!
Per assaporare i suoi complessi e rinomati rossi, i suoi corposi bianchi e soprattutto i suoi strutturati rosé, abbiamo scelto di raggiungere il Domaine de la Font des Pères situato a Le Beausset, uno degli otto comuni [Bandol, La Cadière d’Azur, Le Castellet, Ollioules, Saint-Cyr-sur-Mer, Sainte-Anne d’Évenos e Sanary-sur-Mer] all’interno dei quali si estende l’AOC Bandol!

Durante la visita abbiamo avuto la possibilità di ammirare il profilo delle “restanques”, i terrazzamenti sui quali vengono sapientemente coltivati vigneti come Mourvèdre, Cinsault, Grenache, Bourboulenc, Clairette e Ugni blanc, visitare la cantina d’invecchiamento, conoscere le fasi della vinificazione e soprattutto alcune regole di uno dei disciplinari più rigorosi di Francia! Una volta raggiunta l’incantevole terrazza panoramica, infine, abbiamo potuto assaporare il profilo aromatico unico e inimitabile di questi straordinari vini con un potenziale di invecchiamento eccezionale:
- Brut Nature Rosé 2021 [Vitigno: Mourvèdre]
- Vin Rosé – AOP Bandol 2019 [Vitigni: Mourvèdre, Grenache e Cinsault]
- Vin Rosé – AOP Bandol 2023 [Vitigni: Mourvèdre, Grenache e Cinsault]
- Vin Rouge Le Rouge d’été 2022 [Vitigno: Mourvèdre]
- Vin Rouge – Les Pères AOP Bandol 2021 [Vitigni: Mourvèdre, Grenache e Syrah]
- Vin Rouge – AOP Bandol 2020 [Vitigni: Mourvèdre, Grenache e Syrah]
- Indirizzo: 1306 Chemin de Pontillaou, Le Beausset
- Prenotazione obbligatoria
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Sito web

Visitare Sanary-sur-Mer: Info utili
Sanary-sur-Mer come arrivare e dove si trova
L’incantevole cittadina di Sanary-sur-Mer, come già detto in precedenza, si trova nel dipartimento del Var a soli 12 chilometri da Tolone e circa 55 da Marsiglia. Anche in questo caso ti suggeriamo di raggiungere la destinazione in automobile, mezzo di trasporto necessario anche per poter visitare eventualmente una delle cantine che si trovano nei suoi dintorni.
Partendo dalla frontiera italiana dovrai percorrere l’A8 “La Provençale” fino a Le Cannet des Maures, imboccare la A57 in direzione Tolone e successivamente seguire la A50 verso Marsiglia lungo la quale si trova l’uscita per la ”Città storica dell’immersione subacquea”.
A qualche chilometro dal centro città si trova la stazione ferroviaria di Ollioules – Sanary-sur-Mer servita regolarmente dai treni TER [Transport Express Régional] operati da SNCF [Société Nationale des Chemins de Fer Français]. A circa 70 chilometri, infine, si trova l’Aéroport Marseille Provence [Confronta le offerte per noleggiare un’auto presso l’aeroporto di Marsiglia] servito regolarmente con voli Ryanair [Bergamo, Roma, Venezia, Bari, Catania, …] e Volotea [Salerno, Cagliari e Olbia].
Dove parcheggiare a Sanary-sur-Mer
Raggiungendo Sanary-sur-Mer in macchina non farai fatica, anche durante il periodo estivo e le festività natalizie, a trovare posto per parcheggiare la tua auto ma purtroppo la comodità si paga.
Man mano che ti avvicinerai al centro storico e alle principali spiagge, infatti, troverai parcheggi regolati da disco orario oppure delimitati da sbarre, come ad esempio il comodissimo Parking de l’Esplanade [Google Maps], che tuttavia consentono di usufruire gratuitamente della prima ora di sosta [Valida solo una volta al giorno per ogni singolo veicolo].
L’unico parcheggio gratuito del quale siamo a conoscenza è quello ubicato nei pressi dello Stade des Picotières [Google Maps] a circa 20 minuti a piedi dall’ufficio del turismo di Quai du Levant.
Dove dormire a Sanary-sur-Mer
COEURSANARY
A nostro parere, per poter vivere appieno le magiche atmosfere che si sprigionano a Sanary-sur-Mer durante le festività natalizie è necessario soggiornare nella zona centrale; per la nostra vacanza invernale abbiamo scelto quindi una struttura situata proprio nel cuore della cittadina, a pochi passi dal Comune e dal pittoresco porto. Coeusanary comprende una serie appartamenti ben arredati e completi di ogni comfort come ad esempio una cucina attrezzata, bollitore e macchinetta del caffè ed una terrazzina molto graziosa. La padrona di casa, Audrey, si è dimostrata inoltre molto disponibile e ci ha fornito ogni informazione, come quella riguardante la possibilità di utilizzare il comodissimo parcheggio convenzionato.
- Indirizzo: 20 Rue Félix Pijeaud
- Maggiori informazioni e prenotazioni: Booking
Dove mangiare a Sanary-sur-Mer e dintorni
RESTAURANT L’ÉVIDENCE
Sanary-sur-Mer offre ampie possibilità di scelta per quanto riguarda la ristorazione; noi abbiamo deciso di provare la cucina innovativa de L’Évidence, un ristorante che utilizzando prodotti di prima qualità propone piatti gustosi e originali accostamenti. Optando per il menu degustazione abbiamo potuto sperimentare in prima persona la bravura dello chef sia per quanto riguarda l’elaborazione delle pietanze sia per la raffinata presentazione; assolutamente da provare anche i dolci fatti in casa come la torta di mele! Dal momento che si tratta di un locale molto intimo, ti consigliamo di prenotare un tavolo per non rischiare di perdere la possibilità di vivere questa piacevole esperienza.
- Indirizzo: 10 Place Albert Cavet
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
LA FERME AUBERGE DE LA FONT DES PÈRES
Dopo l’interessante degustazione che ci ha permesso di conoscere le peculiari caratteristiche dei vini di questo territorio, abbiamo deciso di prolungare la nostra sosta nella magnifica tenuta per assaporare gli altri prodotti qui coltivati ed eccellentemente preparati.
L’incredibile vista sulle colline e sui terrazzamenti non è il solo elemento distintivo de La Ferme Auberge, il ristorante del Domaine, che punta soprattutto alla stagionalità e ai prodotti a km0 provenienti dalla stessa azienda agricola che dispone di numerosi alberi da frutto, ulivi, orti e un’aia dove i polli vengono allevati in assoluta libertà. Il nostro pranzo si è rivelato davvero sorprendente per la qualità del cibo elaborato in maniera creativa ed abbinato agli ottimi vini della tenuta grazie ai preziosi suggerimenti dello staff che ci ha seguito in maniera impeccabile durante tutta la nostra permanenza.
- Indirizzo: 1306 Chemin de Pontillaou, Le Beausset
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
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Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2025
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