
Cosa vedere a Koyasan: scopri il lato sacro e spirituale del Giappone
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Cosa vedere a Koyasan in Giappone? Vieni con noi alla scoperta lato sacro e spirituale del Paese del Sol Levante dove potrai vivere delle esperienze davvero uniche e indescrivibili come soggiornare in uno shukubo o passeggiare all’interno di un particolarissimo cimitero monumentale!
Visitare Koyasan in Giappone è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, all’UDITO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.
Due settimane a spasso per il Giappone con l’obiettivo di vedere, scoprire e fotografare la maggior parte delle città e delle attrazioni che in tutte le guide turistiche sono classificate come “da non perdere”.
Il nostro itinerario è stato pensato e organizzato proprio seguendo questo filo logico ma, alla fine, abbiamo deciso di aggiungere una piccola deviazione dal sapore molto spirituale!
Prima di concludere il nostro viaggio tra le luci e il caos di Osaka abbiamo trascorso una giornata a Koyasan per poter dormire in una foresteria e vedere da vicino alcune fasi della quotidianità svolte all’interno di un monastero buddista. Se anche tu vuoi includere questa città nel tuo itinerario di viaggio di 15 giorni in Giappone, ecco i nostri consigli per farti visitare Koyasan in un giorno.
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Cosa vedere a Koyasan in Giappone
Salutiamo per l’ultima volta la Kyoto Tower prima di intraprendere l’ennesimo trasferimento all’interno di questo meraviglioso tour alla scoperta del paese di Holly e Benji!
Acquistiamo un bento scegliendo quello più colorato tra le varie opzioni a nostra disposizione e ci mettiamo comodi, preparandoci a trascorrere un bel po’ di tempo in viaggio in direzione Monte Koya.
Un cielo coperto e una pioggia sottile ci accolgono dando un tocco ancora più marcato di misticismo a tutto ciò che abbiamo intorno. Raggiungiamo a piedi il nostro shukubo [Se può esserti utile ti consigliamo di controllare la disponibilità e i prezzi del Shukubo Yochiin] e, dopo aver sbrigato tutte le formalità, ci mettiamo in marcia tra alberi di cedro e un silenzio surreale interrotto solo dai nostri passi.
1. Tempio Kongōbu-ji
Essendo relativamente vicino alla nostra foresteria decidiamo di visitare per primo il famoso tempio, costruito e ricostruito più volte nella sua sfortunata storia, che ogni anno accoglie un milione circa di pellegrini adepti del buddismo Shingon.
La visita di questa luogo sacro è limitata ai soli spazi esterni poiché la sala principale risulta essere accessibile ai visitatori soltanto due volte l’anno: durante il solstizio d’inverno oppure l’otto di aprile, giornata nella quale si celebra la nascita di Buddha.


Una passeggiata alla scoperta del giardino botanico, che accoglie tra l’altro quattro tra le piante emblema del Paese [Cedro giapponese, Cipresso Hinoki, Pino rosso giapponese e Pino domestico], e una visita al più grande giardino di pietra e di sabbia del Giappone, simile a quello di Ryōan-ji di Kyoto, rendono in ogni caso piacevole trascorrere del tempo in questo luogo avvolto da tranquillità e pace.


2. Cosa vedere a Koyasan | Danjo-Garan
Dopo aver ammirato il meraviglioso giardino zen ci attende un’altra tappa che ci porterà al cospetto del Danjo-Garan, uno dei primi complessi sacri costruiti dal famoso e venerato monaco Kobo Daishi.
Oltre venti tra edifici e templi compongono questo complesso all’interno del quale spiccano la Konpon Daito Pagoda, altra 45 metri e famosa per i suoi dettagli architettonici e per il suo intenso colore rosso, e la sala Kondo, all’interno della quale hanno luogo le cerimonie più importanti.


3. Cosa vedere a Koyasan in Giappone | Cimitero Okunoin
Se deciderai di visitare Koyasan in Giappone allora preparati a vivere un’esperienza davvero particolare: un giro all’interno di un cimitero! Il Cimitero Okunoin è infatti uno dei luoghi assolutamente da scoprire durante la vostra permanenza in questa cittadina; se da una parte rimarrai attratto dai riti e dalla gestualità dei monaci e dei fedeli, dall’altra verrai colpito dalla modernità e dalla maestosità di alcune tombe di cittadini privati o di aziende, come ad esempio la Nissan.


Una passeggiata di oltre due chilometri, tra migliaia di lapidi e natura rigogliosa, ti condurrà nei pressi della Gokusho Offering Hall dove, davanti ad una serie di statue, potrai assistere alla preghiera dei pellegrini: offerte e acqua gettata sulle statue rappresentano il modo per ricordare i propri defunti.


Se sarai fortunato come noi, ti capiterà di trovarti nel mezzo di una processione di monaci intenti ad attraversare il ponte Gobyonohashi in direzione del meraviglioso Padiglione delle Lanterne, all’interno del quale se ne trovano circa 10.000 mantenute sempre accese.
Con la suggestiva luce delle lanterne negli occhi e con il silenzio assordante nelle orecchie, facciamo ritorno alla foresteria immergendoci ancora nell’atmosfera ovattata di questo luogo decisamente insolito e unico nel suo genere.


4. Shukubo Yochiin
Terminiamo questo giro turistico un po’ inconsueto e ci prepariamo, finalmente, a goderci il meritato relax nell’onsen situato all’interno del Shukubo Yochiin che, a differenza di quello del nostro albergo di Kanazawa, è accessibile anche a chi ha parecchi tatuaggi! Immergersi nelle calde acque termali e poter posare il proprio sguardo su un meraviglioso giardino, in tipico stile giapponese, è una di quelle attività capaci di far dimenticare la stanchezza di una lunga giornata e recuperare le forze fisiche e mentali!


Il nostro soggiorno continua a regalarci delle piacevoli sorprese: alle 17.30 circa, orario che per noi corrisponde a quello dell’aperitivo, ci viene servita la cena rigorosamente vegana che degustiamo indossando il caratteristico yukata, una veste da camera in cotone simile al kimono.
Il menù, che sarà più o meno quello che troveremo anche la mattina seguente a colazione, prevede riso, verdure cotte in diverse varianti, zuppe, tofu e altri alimenti sconosciuti a noi occidentali!
Anche in questo caso, tenendo fede al nostro modo di viaggiare, abbiamo provato tutto quello che ci è stato offerto dai monaci!
Finita la cena rimane ben poco da fare all’interno del Shukubo Yochiin se non assaporare ancora dell’atmosfera eterea e rilassante che si respira passeggiando nel giardino interno.


Per poter concludere in bellezza questa penultima tappa in terra nipponica, ci rimangono infine due esperienze autentiche da fare: dormire sul futon, accuratamente preparato dai monaci durante la nostra assenza per la cena, e partecipare alla loro preghiera mattutina; è sicuramente una levataccia [Sveglia alle ore 5.40] ma è un modo decisamente particolare per dare inizio ad una nuova giornata con l’energia giusta per partire scoperta di Osaka!

Cosa vedere a Koyasan in Giappone: Info utili
Koyasan dove si trova e come raggiungerlo
Se il vostro obiettivo è arrivare a Koyasan da Kyoto, vi lasciamo alcune informazioni per pianificare il vostro trasferimento. Via treno occorrerà passare da Osaka preventivando circa 3 ore di viaggio.
Una volta arrivati nella città della baia dovrete raggiungere la stazione di Shin-Imamiya e da lì, utilizzando i treni della linea Nankai-Koya, quella di Gokurakubashi. Per poter arrivare alla stazione di Koyasan dovrete utilizzare la teleferica e successivamente un bus che vi condurrà finalmente a destinazione.
Lasciati ispirare: Scopri i nostri viaggi
Ti lasciamo il link ad alcuni nostri post grazie ai quali potrai approfondire ogni singola tappa del nostro on the road alla scoperta di cosa vedere in Giappone in 15 giorni.
- Cosa vedere in Giappone in 15 giorni – Il nostro on the road da Tokyo a Osaka
- Giappone “sensazionale” – I 5 sensi a spasso per il Paese del Sol Levante
- Tokyo e dintorni – Luci al neon e giardini meravigliosi
- Kanazawa – Il Giappone dei samurai e delle geishe
- Hiroshima e Miyajima – Una giornata indimenticabile
- Osaka – Ottimo cibo e mega insegne
Ultimo aggiornamento: 01 marzo 2024
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6 commenti
Daniela
Bellissimo articolo, grazie per questi mini viaggi con il pensiero in questo momento in cui siamo obbligati a rimanere in casa! Siete forti ragazzi
Daniele & Marilena
Grazie mille per essere passata a trovarci!
E’ stato emozionante anche per noi ripercorrere le numerose tappe di questo meraviglioso viaggio.
Teniamo ancora duro per un pò e prepariamoci a ripartire con più entusiasmo!
Samuele & Margherita
Ragazzi, come sempre le vostre descrizioni rapiscono! Ci avete trasportati in uno scenario mistico…sicuramente includeremo Koyasan in un prossimo viaggio in Giappone.
Daniele & Marilena
Koyasan è un luogo davvero magico in grado di catapultarti in un’altra dimensione.
Qui si respira ancora parecchia tradizione e poter osservare le abitudini dei monaci rende completa questa esperienza fuori dal comune!
Fabio
Ma che meraviglia questa località! Manco sapevo che esistesse… Anche questa da segnare per un futuro ritorno in Giappone. Adoro tutti quei templi e quelle statue di buddha. Ma vogliamo parlare della lapide a forma di tazzina di caffé? 😀
Daniele & Marilena
Un giro in un luogo molto spirituale, dopo poter fare un bel bagno rilassante in un onsen con vista su un meraviglioso giardino in puro stile giapponese!
Girare liberamente con lo yukata e provare la cucina dei monaci…
Direi che merita proprio di essere inserita nel tuo prossimo tour in Giappone!
La lapide a forma di tazzina vince a mani basse il premio “stranezze in un cimitero”!!!!