
Kanazawa: cosa vedere nel Giappone dei giardini, dei samurai e delle geishe
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Durante il nostro viaggio in Giappone abbiamo, come la maggior parte delle persone che hanno visitato questo paese, scoperto le città più “caratteristiche” come Tokyo, Hiroshima, Kyoto e Osaka.
Ma è uscendo, anche solo per un paio di giorni, dai normali itinerari turistici che il paese del Sol Levante è in grado di regalare delle vere e proprie chicche in grado di lasciarvi, ancora una volta, a bocca aperta!
Una di queste chicche è senza ombra di dubbio Kanazawa una splendida cittadina, con affaccio sul Mar del Giappone e con le alpi giapponesi alle sue spalle, che deve la sua fortuna ai giardini e ai quartieri tradizionali abitati, una volta, da samurai e geishe.
Se anche tu vuoi includere questa città nel tuo itinerario di viaggio di 15 giorni in Giappone, ecco i nostri consigli su Kanazawa e su cosa vedere in due giorni.

Questo itinerario alla scoperta di KANAZAWA è il nostro personale suggerimento se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA e al GUSTO.
Cosa vedere a Kanazawa in due giorni
Preso rapidamente possesso delle nostre stanze, che diventeranno la nostra “casa base” per soli 2 giorni, iniziamo l’esplorazione di questa nuova meta in terra nipponica, con tra le mani cartine e appunti per affrontare al meglio il “menù del giorno”: il giardino Kenrokuen, il castello di Kanazawa e il mercato Omicho il tutto rigorosamente a piedi!

1. Giardino Kenrokuen
Il Kenrokuen è un grande e magnifico giardino, situato in centro vicino al Castello di Kanazawa e rappresenta forse l’attrazione più famosa della città.
Il giardino, considerato uno dei tre parchi paesaggistici più belli del Giappone insieme al Kairakuen di Mito e al Korakuen di Okayama, ha un estensione di circa 11,4 ettari.
Il nome è composto da tre parti: il primo carattere, “ken” può essere tradotto con “tenere più elementi”, “roku” è il numero sei mentre il carattere finale “en” significa giardino.
Quindi il nome Ken-roku-en significa “Giardino dei Sei Elementi”.


Il nostro personalissimo consiglio è quello di scoprire camminando, molto lentamente, questo meraviglioso parco perdendosi tra i suoi sentieri e lasciandosi ammaliare dalle bellezze e dalla tranquillità che si può respirare in questa oasi di pace!
Passeggiando all’interno di questi giardini, fatti costruire dalla famiglia Maeda e aperti al pubblico solo nel 1871, si potranno avvistare giochi d’acqua, ponti, case da tè, alberi, fiori, pietre, punti panoramici e angoli nascosti che vi faranno innamorare di questo luogo.


2. Castello di Kanazawa
Dopo aver dedicato gran parte della mattinata alla visita del parco, continuiamo l’esplorazione della zona spostandoci verso il Castello di Kanazawa.
Questo castello, nei secoli, ha subito purtroppo diversi incendi e davvero poco è sopravvissuto; tuttavia negli ultimi anni è stata avviata una grande opera di ricostruzione e molte sezioni del castello risultano, ad oggi, essere già disponibili alle visite turistiche.
Il castello di Kanazawa è anche famoso per le tegole bianche, realizzate in piombo con l’idea di resistere al fuoco, che ricoprono il tetto e che conferiscono un aspetto molto fiabesco, a mio avviso, a questo meraviglioso palazzo che, durante la sua lunga storia, è stato utilizzato anche come campus universitario.




3. Cosa vedere a Kanazawa in due giorni | Omicho Market
Dopo aver “soddisfatto” l’anima e la vista, tra parchi e castelli, decidiamo di partire alla scoperta del mercato dell’Omicho Market, per “soddisfare”, questa volta, vista e palato!
L’Omicho Market è il più importante mercato di Kanazawa e conta più di 180 tra piccoli ristoranti, negozi e banchi di pesce fresco, frutta, verdura e altro.


Affollatissimo durante il pranzo, questo mercato offre un’ampia scelta di cibo a prezzi molto contenuti; sarà possibile provare molteplici specialità di pesce [Kanazawa è famosa per l’incredibile varietà di prodotti ittici disponibili] e trovare, inoltre, una gran varietà di verdure locali.


Dopo un’intera giornata a zonzo per questa splendida cittadina facciamo ritorno in albergo dove, ahimè, scopro di non poter rilassarmi nell’onsen della struttura per via dei miei molteplici e tutt’altro che piccoli tatuaggi che porto con me!
Davanti a questa piccola/grande delusione, l’unica ricevuta da questo straordinario paese, decido di partire in solitaria alla scoperta della zona circostante scoprendola molto “popolata” di locali e, di conseguenza, molto viva anche fino a tarda notte.
4. Quartiere Nagamachi
Dopo l’ennesima dormita ristoratrice il gruppo decide di dedicare un pò di tempo alla scoperta di due famosissimi quartieri della città: quello di Nagamachi [Quartiere dei samurai] e quello di Higashi-chaya-gai [Quartiere delle case delle geishe], zona della città che vi consentiranno di fare un piccolo viaggio nel tempo!


Camminando tra i vicoli del distretto di Nagamachi, posizionato a soli 5′ a piedi dal centro città, vi sembrerà di passeggiare fianco a fianco alle famiglie di samurai che, durante l’epoca Edo, risiedevano in questa zona.
Il quartiere è poco visitato dai turisti ma rappresenta una zona della città assolutamente da visitare per potersi immergere in un’atmosfera che profuma di tradizione: sentieri acciottolati, il suono dolce dell’acqua del canale Onosho, le dimore dei samurai, i ryokan, le sale da tè e molteplici templi vi catapulteranno, decisamente, in un’altra epoca.


Se volete continuare a viaggiare a spasso nel tempo, Kanazawa è il posto che fa per voi!
Infatti la cittadina ospita un esteso quartiere di casa chaya, le caratteristiche dimore dove le geishe intrattenevano i propri ospiti con danze e canti.


5. Cosa vedere a Kanazawa in due giorni | Quartiere Higashi-chaya-gai
Esplorando il quartiere Higashi-chaya-gai vi sembrerà di passeggiare all’interno di un labirinto fatto di stradine che profumano di tradizioni antiche.La maggior parte delle case oggi sono diventate ristoranti, case da tè e/o negozi, ma hanno, fortunatamente, mantenuto inalterato il loro fascino.
Esiste, tuttavia, una residenza antichissima all’interno della quale sarà possibile lasciarsi catturare dalla storia che trasuda dalle sue stanze!
Se però, come me, superate i 180cm di altezza vi consiglio di fare molta molta attenzione a dove “mettete la testa”!!!


6. Stazione di Kanazawa
Kanazawa non è solo tradizione ma è anche modernità, il classico mix che rende il Giappone un paese più unico che raro!
Arrivando e salutando la cittadina giapponese, infatti, non potrete evitare di rimanere esterrefatti davanti all’architettura della sua stazione, considerata una delle più belle di tutte il paese!
All’uscita della stazione è posizionata un’imponente porta alta 14 metri che rappresenta in chiave moderna un torii, la classica porta di accesso ad un tempio; questo richiamo religioso ha un significato ben preciso poiché Kanazawa è una città molto ricca di templi e santuari.
La forma architettonica del punto di accesso alla stazione si ispira allo tsuzumi, un particolare tipo di tamburo giapponese, e per questo motivo è conosciuta dai più come Porta Tsuzumi e, negli anni, è diventata uno dei punti più fotografati della città.
Se passate dopo il tramonto è impossibile non pensare ad un selfie per immortalare questa meravigliosa struttura!

Ultimo aggiornamento: 03 marzo 2020
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