Cosa Vedere A Siena | Piazza Del Campo
Toscana

Cosa vedere a Siena in 2 giorni: scopri la città del Palio

Cosa vedere a Siena in 2 giorni? Vieni con noi alla scoperta della città famosa in tutto il mondo per il Palio e per le meraviglie architettoniche che impreziosiscono il suo sensazionale centro storico.
Visitare Siena in due giorni è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO e cercando attraverso il TATTO una CONNESSIONE CON IL LUOGO.


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Arrivati davanti a Porta Camollia, uno degli antichi ingressi della città, ci siamo imbattuti in un’iscrizione che abbiamo immediatamente deciso di far nostra poiché riassume alla perfezione le sensazioni percepite durante questi due giorni trascorsi a visitare e scoprire la città di Siena.

“Siena ti apre il cuore più di questa porta”
[ “Cor magis tibi Sena pandit” ]

Questa cittadina ti apre realmente il cuore grazie alla bellezza del suo centro storico, alle sue secolari tradizioni, alla ricchezza dei suoi tesori inestimabili, ai romantici scorci e i suoi incantevoli panorami, senza dimenticare la prelibatezza dei suoi piatti tipici da gustare rigorosamente insieme ad un inebriante calice di vino toscano! Fatti trasportare da un sentimento di stupore e meraviglia e solo in questo modo potrai vivere un vero e proprio viaggio sensoriale che ti condurrà alla scoperta di cosa vedere a Siena in due giorni!

Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

 
Siena Visitare | Panorama e Basilica di San Domenico
Siena regala degli scorci davvero unici e meravigliosi

Cosa vedere a Siena in 2 giorni: Giorno 1

1. I terzi di Siena, le contrade e le porte d’accesso alla città

Prima di accompagnarti alla scoperta di questo gioiello situato nel cuore della Toscana, vogliamo raccontarti un episodio che ti aiuterà a capire meglio la storia e la suddivisione attuale della città.
Secondo un’antica leggenda, infatti, Senio e Aschio fuggirono da Roma dopo aver rubato la Lupa Capitolina e si insediarono in cima ad un colle dove fondarono una nuova città. Lo zio Romolo, con l’intento di recuperare il simbolo di Roma, inviò due centurioni che si collocarono a nord e a sud del nuovo centro abitato creando due nuovi terzi o terzieri che, a distanza di secoli, ritroviamo ancora oggi nella struttura di Siena.

Siena Cosa Vedere | Contrada della Giraffa
Siena Cosa Vedere | Il vessillo dell’Imperiale Contrada della Giraffa

Queste divisioni territoriali, conosciute come Terzo di Città, Terzo di Camollia e Terzo di San Martino, costituiscono la partizione della città e ospitano al loro interno le famose contrade: Nobile Contrada dell’Aquila, della Chiocciola, Contrada Capitana dell’Onda, della Pantera, della Selva, della Tartuca, Nobile Contrada del Bruco, del Drago, Imperiale Contrada della Giraffa, Contrada Sovrana dell’Istrice, della Lupa, Nobile Contrada dell’Oca, Contrada Priora della Civetta, del Leocorno, Nobile Contrada del Nicchio, della Torre e di Valdimontone.

Tra alleanze e rivalità queste contrade mantengono vive le tradizioni secolari, tramandate di generazione in generazione, che raggiungono il loro apice durante le due “carriere” che caratterizzano il famoso Palio di Siena: il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano e il 16 agosto in onore della Madonna Assunta.

Visitare Siena | Contrada della Pantera
La Pantera, una delle 17 contrade di Siena

Dopo questo breve excursus ora sei davvero pronto ad intraprendere la tua passeggiata per scoprire cosa vedere a Siena! Non ti resta che scegliere attraverso quale porta [Porta Camollia, Porte Fontegiusta, Porta Ovile, Porta Fontebranda, Porta Pispini, Porta Romana, Porta Laterina, Porta San Marco e Porta Tufi] varcare la cinta muraria ed iniziare a goderti le meraviglie che questa città offre!

Visitare Siena | Porta Camollia
Visitare Siena | Porta Camollia
 

2. Cosa vedere a Siena in 2 giorni | Piazza del Campo

Giungendo in Piazza del Campo, da uno dei suoi angusti vicoli del centro come ad esempio il Chiasso del Bargello, sarai travolto da un’emozione indescrivibile. Sentirsi avvolti da palazzi storici di rara bellezza, passeggiare sul pavimento in mattoni rossi in leggera pendenza, che mette in risalto l’originale forma a conchiglia creata dai nove spicchi che la compongono, rende infatti la visita nel cuore di Siena realmente suggestiva e affascinante.

Difficile scegliere il momento migliore della giornata per ammirare questo gioiello: al calar del sole per la magica atmosfera che si sprigiona dalle sfumature del cielo e dalle luci dei locali che lo circondano oppure in una limpida giornata di sole per ammirarla in ogni suo incantevole dettaglio.

Visitare Siena | Piazza Del Campo
Visitare Siena | Piazza Del Campo

La piazza, storicamente legata al celebre Palio che si svolge ogni anno il 2 luglio e il 16 agosto, rappresenta un luogo imparziale per la città in quanto proprio in questo perimetro si interrompono i confini delle 17 contrade.
Al suo interno è presente, inoltre, una delle antiche fonti cittadine risalente al XIV secolo: Fonte Gaia. Quella che vediamo oggi è la copia ottocentesca della prima struttura che portò l’acqua nel centro città, la cui costruzione originale è custodita all’interno del Complesso Museale di Santa Maria della Scala.

Cosa Vedere A Siena | Fonte Gaia
Cosa Vedere A Siena | Fonte Gaia
 

3. Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia

La Torre del Mangia e l’elegante Palazzo Civico, conosciuto anche come Palazzo Pubblico, sono l’emblema di Piazza del Campo, ma non solo; rappresentano infatti una tappa imperdibile di ogni itinerario turistico alla scoperta di cosa vedere a Siena in quanto poste nel cuore pulsante della città.

Il Palazzo Pubblico si rivela in tutta la sua bellezza architettonica simboleggiante la prosperità e l’autonomia di Siena nei secoli di storia. I suoi tesori proseguono anche al suo interno dove nelle magnifiche sale del Museo Civico vengono custoditi dei veri e propri capolavori dell’arte medievale italiana; sensazionali affreschi adornano infatti la Sala del Mappamondo, la Sala del Concistoro e la Sala della Pace.

Siena Cosa Vedere | Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia
Siena Cosa Vedere | Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia

Sul lato sinistro del Palazzo Pubblico svetta la celebre e affascinante Torre del Mangia, edificata nel XIV secolo a rappresentazione del potere incontrastato e il cui nome è legato al primo campanaro Giovanni di Balduccio detto “Mangiaguadagni” per via della sua cattiva abitudine di sperperare tutti gli averi.

Oggi, con i suoi 88 metri d’altezza e 400 scalini, è considerata una delle più alte e antiche torri d’Italia da cui portai ammirare uno straordinario panorama sul territorio senese.
A causa delle visite contingentate e dal flusso dei turisti, ti consigliamo di recarti poco prima dell’apertura mattutina per prenotare per tempo la tua visita ed evitare di rimanere a bocca asciutta come purtroppo è capitato a noi.

Visitare Siena | Palazzo Torre Mangia
Uno degli scatti più famosi di Siena: la Torre del Mangia
 

4. Cosa visitare a Siena in 2 giorni | Piazza del Mercato

Alle spalle del Palazzo Civico, troviamo la piazza che fin dal Medioevo ha rappresentato il centro del commercio senese in quanto luogo in cui si è sempre svolto il mercato cittadino. La presenza del porticato centrale, somigliante al guscio di una tartaruga e per questo motivo chiamato “tartarugone”, è sicuramente l’aspetto che più caratterizza questo piazzale.

Piazza del Mercato è il luogo ideale per scrutare la Torre del Mangia da un’altra angolatura o per una semplice sosta in tutta tranquillità in quanto, pur essendo appena fuori da Piazza del Campo, può vantare una bella veduta sulla Basilica di Santa Maria dei Servi e sulle campagne circostanti.

Siena Cosa Visitare | Piazza Del Mercato
Piazza Del Mercato
 

5. Complesso Museale del Duomo di Siena

Abbiamo deciso di dedicare due giorni alla scoperta delle cose da vedere a Siena per poter visitare anche il sorprendente Complesso Museale del Duomo, un susseguirsi di incomparabili tesori artistici che si sviluppano attorno alla splendida Piazza del Duomo.

Per poter accedere ai vari siti che compongono questo complesso [Cattedrale, Porta del Cielo, Libreria Piccolomini, Museo dell’Opera, Panorama del Facciatone, Cripta, Battistero, Santa Maria Della Scala e Oratorio di San Bernardino] potrai scegliere tra le varie opzioni messe a disposizione dall’Opera della Metropolitana di Siena che ha in gestione tutte le attività di conservazione e restauro: dall’OPA Si Pass, che consente di visitare solo alcuni spazi espositivi, fino all’Acropoli All Inclusive che offre un’esperienza completa e sensazionale.

Visitare Siena | Panorama Dal Facciatone
Il Duomo di Siena visto dal Facciatone
 

I. Porta del Cielo

Il suggestivo percorso conosciuto come la Porta del Cielo è la prima tappa con la quale dare il via al tuo tour alla scoperta del complesso del Duomo di Siena. Accompagnato da una guida avrai la possibilità di accedere, dopo aver affrontato i 79 gradini della scala a chiocciola, ad unaserie di locali che si trovano nel sottotetto della cattedrale.

Qui, passeggiando lungo il camminamento che si snoda tra ballatoi e soffitte, potrai ammirare da vicino gli antichi gargoyles che un tempo decoravano la facciata della principale chiesa di Siena,le teste dei papi e degli imperatori,la vetrata opera di Duccio Buoninsegna, una copia della versione originale custodita all’interno delMuseo dell’Opera del Duomo, il cielo stellato che decora la cupola e soprattutto gli interni di questo maestoso edificio da una serie di prospettive uniche e privilegiate.

Grazie a questo percorso, infine, si aprirà davanti ai tuoi occhi una favolosa vista panoramica sui tetti e sulle colline che danno vita all’inconfondibile profilo della città senese.

Siena Cosa Vedere | Porta Del Cielo
Siena Cosa Vedere | Porta Del Cielo
 

II. Duomo di Siena

Ti auguriamo di riuscire a visitare Siena durante una giornata soleggiata per poter ammirare i moltissimi particolari che rendono unico il prospetto della Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta e godere a pieno di così tanta bellezza! Abbiamo deciso di arrivare in Piazza del Duomo anticipando le orde di turisti che ogni giorno la affollano e, accompagnati da un silenzio quasi religioso, siamo rimasti estasiati davanti a quest’opera d’arte a cielo aperto.

I raggi del sole che si riflettono sul marmo bianco e sulle decorazioni in marmo rosso e serpentino, o marmo verde di Prato che caratterizza soprattutto l’aspetto del campanile alto ben 77 metri, creano dei meravigliosi giochi di luce in grado di rendere la facciata di questa chiesa in stile romanico-gotico italiano ancora più scenografica riuscendo a svelare, di volta in volta, nuovi dettagli come ad esempio le quattordici statue gotiche, i capitelli, le decorazioni a tema natura e soprattutto i tre mosaici dorati che raffigurano la Presentazione di Maria al Tempio, l’Incoronazione della Vergine e La Natività di Gesù.

Cosa Vedere A Siena | Duomo Di Siena
Cosa Vedere A Siena | Duomo Di Siena

Varcato il portone centrale in bronzo sarai totalmente catturato dalla bellezza delle sue decorazioni e dall’imponenza dei suoi interni caratterizzati dai pilastri bicolori, omaggio allo stemma della città di Siena, dalle volte a crociera decorate in oro e azzurro e soprattutto dal magnifico pavimento interamente costituito da marmi intarsiati che viene totalmente scoperto solo durante un breve periodo dell’anno, dalla fine di agosto alla fine di ottobre, per preservare quest’opera d’arte unica nel panorama italiano per dimensioni e per l’importanza degli artisti che vi hanno collaborato come ad esempio il Pinturicchio, che affrescò anche la Cappella di San Giovanni Battista che custodisce tra l’altro la statua bronzea scolpita da Donatello.

Per raccontare alla perfezione ciò che è possibile ammirare all’interno di questo splendido edificio non basterebbe un articolo intero, per cui preferiamo non dilungarci troppo nel nostro racconto anche per non rovinarti le sorprese che solo capolavori di questo calibro sono in grado di regalare.

Siena Cosa Vedere | Duomo Di Siena
Il Duomo di Siena e i suoi meravigliosi interni
 

III. Libreria Piccolomini

Prima di abbandonare gli stupefacenti ambienti interni del Duomo di Siena c’è un’altra tappa obbligatoria che ti attende: la Libreria Piccolomini, voluta dal cardinale Francesco Piccolomini Todeschini [Papa Pio III] per custodire gli antichi e preziosi volumi di proprietà dello zio Enea Silvio Bartolomeo Piccolomini [Papa Pio II].

Conosci la sindrome di Stendhal e i sintomi riconducibili ad essa? Ebbene varcando la porta che conduce all’interno di questa sorprendente biblioteca correrai il rischio di essere emotivamente suggestionato dalla bellezza sfavillante degli affreschi del Pinturicchio che adornano i locali della vecchia canonica, dove trovano spazio anche i preziosi codici miniati, custoditi nelle teche disposte lunghe le pareti, e il gruppo scultoreo conosciuto come le “Tre Grazie”.

Visitare Siena | Libreria Piccolomini
Visitare Siena | La sorprendente Libreria Piccolomini
 

IV. Museo dell’Opera del Duomo e Panorama dal Facciatone

Il nostro itinerario alla scoperta del Complesso Museale del Duomo di Siena si sposta all’esterno per visitare quella che, secondo il progetto di ampliamento trecentesco, sarebbe dovuta essere la navata destra del “Duomo Nuovo”.

Le sale che compongono il Museo dell’Opera della Metropolitana si sviluppano su tre livelli ed espongono opere d’arte e frammenti architettonici provenienti dalla vicina Cattedrale come ad esempio i capolavori di Duccio di Buoninsegna tra i quali spiccano la superlativa vetrata dedicata alla Vergine Assunta, un tempo posizionata in alto nell’abside, e la Maestà del Duomo di Siena, la pala d’altare che un tempo ornava l’altare maggiore.

Siena Cosa Visitare | Museo Dell'Opera
Siena Cosa Visitare | Museo Dell’Opera

Ma il vero motivo per cui abbiamo scelto di visitare anche questo museo è la possibilità di accedere ad un punto di osservazione privilegiato dal quale ammirare la città di Siena: la terrazza del Facciatone, alla quale si arriva dopo aver percorso due rampe dell’angusta scala a chiocciola.

Quello che viene considerato da tutti il punto di osservazione più bello di Siena è una delle poche testimonianze relative al colossale progetto di ampliamento del Duomo di Siena che si arenò definitivamente a metà del 1300 in seguito ad alcuni problemi strutturali e, soprattutto, alla recessione legata all’epidemia di peste nera.

La facciata che possiamo ammirare oggi si presenta con una struttura caratterizzata da un’alternanza di marmi bianchi e neri, in puro stile gotico senese, e da tre ampie arcate che sembrano immense finestre aperte sullo spettacolare profilo di Siena e sulla campagna circostante.

Visitare Siena | Facciatone
Il famose Facciatone di Siena. Conosci la sua storia?
 

V. Cripta del Duomo di Siena e Battistero di San Giovanni

Da Piazza Jacopo della Quercia ci dirigiamo verso altre due sezioni di questo museo diffuso, la Cripta del Duomo di Siena eil Battistero di San Giovanni, per ammirare una serie di affascinanti affreschi duecenteschi e quattrocenteschi.

Accedendo agli ambienti raccolti della Cripta ti troverai davanti ad una rappresentazione di pittura muraria che catturerà la tua attenzione grazie alla brillantezza e allo stato di conservazione dei suoi colori. Prenditi del tempo per osservare tutti i meravigliosi dettagli della “Storia della Passione”, un’opera realizzata da artisti operanti nella città di Siena nella seconda metà del duecento che comprende i tre momenti cruciali della Passione di Gesù Cristo: la Crocifissione, la Deposizione dalla Croce e la Deposizione nel Sepolcro.

Muovendoti all’interno di questi spazi, situati sotto il coro della Cattedrale, avrai anche la possibilità di apprezzare le strutture in muratura risalenti al periodo compreso tra il XII e il XIV secolo e soprattutto altri cicli decorativi che adornano le colonne, i pilastri e i capitelli di questo mondo sotterraneo portato alla luce solo nel 1999.

Cose Da Vedere A Siena | Cripta
I sorprendenti affreschi della Cripta

Scendendo la scalinata che conduce inPiazza San Giovanni, dove si trova una croce che indicherebbe il luogo esatto dove Santa Caterina cadde spinta dal diavolo, si incontra il Battistero, un’altra sosta consigliata durante il tuo weekend dedicato alla scoperta di cosa vedere a Siena!
La facciata colpisce per il classico stile gotico senese, caratterizzato dall’alternanza di marmi di differenti tonalità, e per la semplicità della parte superiore che rimase incompiuta a causa dell’interruzione dei lavori nel 1382.

Cosa Visitare A Siena | Battistero
Il Battistero e il gradino legato alla leggenda di Santa Caterina da Siena

Una volta giunto all’interno del Battistero sarai accolto dagli splendidi affreschi di epoca quattrocentesca, tra i quali spiccano quelli eseguiti da Lorenzo di Pietro detto il “Vecchietta” che adornano le volte.

Ma il punto focale della Pieve di San Giovanni Battista, santo patrono della città di Torino e della Contrada del Leocorno, è rappresentato dall’imponente fonte battesimale che si staglia al centro degli spazi di questo edificio. Purtroppo noi abbiamo avuto la sfortuna di visitare Siena durante i lavori di restauro di quest’opera realizzata in marmo, bronzo e smalto per cui non abbiamo la possibilità di raccontarti le nostre impressioni.

Cose Da Vedere A Siena | Battistero
Alcuni dettagli all’interno del Battistero di San Giovanni
 

VI. Santa Maria della Scala

Facendo ritorno in Piazza del Duomo troverai ad attenderti il Complesso di Santa Maria della Scala, un immenso museo che copre una superficie di oltre 13.000 metri quadrati articolata su più livelli.
Dedica tutto il tempo necessario per scoprire i preziosi tesori custoditi in questi spazi che, nel corso dei secoli, hanno ospitato uno dei più antichi e grandi ospedali europei e una delle prime strutture nate per accogliere i pellegrini che nel Medioevo transitavano da Siena durante i loro cammini lungo la Via Francigena.

Cosa Vedere A Siena | Complesso Museale Santa Maria Della Scala Altare della Santissima Annunziata
Complesso Museale Santa Maria Della Scala: l’altare della Santissima Annunziata

Passeggiando all’interno di questo suggestivo labirinto potrai notare il susseguirsi di diversi stili architettonici che raccontano di come questo edificio sia stato ampliato e modificato profondamente nel corso dei secoli, ma soprattutto ammirare gli incantevoli affreschi che impreziosiscono la Chiesa della Santissima Annunziata, la Sala del Pellegrinaio, la Cappella delle Reliquie e la Corsia di San Pio.

Visitare Siena | Santa Maria Della Scala Corsia di San Pio
Complesso Museale Santa Maria Della Scala: la corsia di San Pio

Nell’area conosciuta come Fienile potrai immergerti in un’esperienza multimediale grazie alvideo interattivo che illustra le fasi della costruzione di Fonte Gaia e apprezzare dal vivo i marmi originali delle struttura che proprio qui sono custoditi a partire dal 2001.

Negli spazi sotterranei avrai accesso, infine, alle sale occupate dal Museo archeologico nazionale di Siena e potrai concederti due passi nella storia percorrendo il Chiasso Vecchio di Sant’Ansano, una grande strada coperta che nel XV secolo fungeva da asse principale per gestire il traffico all’interno del grande ospedale cittadino.

Siena Cosa Vedere | Complesso Museale Santa Maria Della Scala Chiasso Vecchio di Sant'Ansano
Siena Cosa Vedere |Chiasso Vecchio di Sant’Ansano
 

6. Siena cosa vedere in due giorni | Santuario di Santa Caterina

Visitare Siena significa anche scoprire i luoghi che legano questa città ad una delle sante più famose al mondo: Caterina, che proprio qui nacque nel 1374. Prima di raggiungere il cuore del Santuario a lei dedicato, ti consigliamo di soffermarti nel Portico dei Comuni d’Italia, costruito nel 1939 dopo la sua proclamazione a Patrona d’Italia, per iniziare a respirare l’atmosfera mistica che si respira in questo luogo.

La statua della Santa accoglie i moltissimi pellegrini e i semplici turisti che ogni anno si recano nella città toscana e sembra volerli accompagnare all’interno dell’Oratorio della Cucina, una meravigliosa stanzaimpreziosita da un pavimento di maioliche rinascimentali e adornata da splendide tele che ripercorrono gli episodi della vita di Caterina.
Completano la visita l’Oratorio della Camera, dove si trova la pietra da lei utilizzata come cuscino, e la Chiesa del Crocifisso che custodisce la croce di legno davanti alla quale Santa Caterina ricevette le piaghe simili a quelle inflitte a Gesù Cristo.

Visitare Siena | Santuario Santa Caterina
Visitare Siena | Santuario Di Santa Caterina
 

7. Basilica di San Domenico

Ripercorrendo la storia della Santa tanto amata dai senesi c’è un altro luogo che vogliamo farti scoprire: la Basilica di San Domenico. Questo edificio in mattoni dall’aspetto austero e imponente, costituisce una tappa fondamentale per conoscere la vita e le opere di Caterina.

Eretta nel XIII secolo e ampliata in quello successivo, questa chiesa è anche nota come Basilica Cateriniana e ospita al suo internola Cappella delle Volte dove potrai ammirare l’affresco di Andrea Vanni, l’unico ritratto eseguito alla Santa prima della sua morte, e soprattutto la Cappella di Santa Caterina, splendido esempio di arte rinascimentale dove spiccano le opere realizzate da Antonio Bazzi detto il Sodoma e dove è custodita la reliquia delle testa della Patrona d’Italia.

L’assoluto silenzio che accompagnerà la tua visita al suo interno, si contrappone al vociare dei turisti che affollano Piazza San Domenico e Via Camporeggio, un punto davvero strategico dal quale sarà possibile ammirare Siena in tutta la sua bellezza e maestosità!

Cosa Vedere A Siena | Basilica di San Domenico
Basilica di San Domenico, la chiesa che custodice le reliquie di Santa Caterina

Cosa vedere a Siena in due giorni: Giorno 2

1. Cose da vedere a Siena in due giorni | Fontebranda

Dopo aver immortalato lo scenografico profilo della cittadina toscana ti consigliamo di percorrere Costa del Serpe, un ripido e appartato sentiero, che ti condurrà al cospetto di un’altra tappa imperdibile all’interno della due giorni alla scoperta di cosa vedere a Siena: Fontebranda.
Si tratta della più importante fonte di Siena, talmente famosa da essere riuscita a scomodare illustri scrittori come Dante e Boccaccio, il quale attribuì alle sue acque “la bessaggine de’ sanesi” ovvero la pazzia dei suoi abitanti.

La struttura a tre archi, adornata dallo stemma della città di Siena e da quattro sculture leonine, un tempo era utilizzata per attingere l’acqua potabile, come lavatoio e come spazio dove far abbeverare gli animali. Oggi all’interno della vasca nuotano placidi dei coloratissimi pesci che rendono ancora più caratteristica questa fonte risalente agli ultimi decenni del 1100.

Siena Cosa Vedere | Fontebranda
Fontebranda: la più importante e famosa fonte di Siena
 

2. Fortezza Medicea

Visitare Siena non significa solo lasciarsi ammaliare dal suo straordinario centro storico e passeggiare lungo le stradine che regalano scorci mozzafiato e angoli che parlano di tradizioni secolari, ma vuol dire concedersi anche una pausa in una location davvero unica e scenografica: la Fortezza Medicea.

Situata a pochi passi dallo Stadio “Artemio Franchi” questa fortezza, risalente al 1563 e conosciuta anche come Forte di Santa Barbara, rappresenta uno dei luoghi preferiti dai senesi che si recano qui per cercare un po’ di tranquillità fuggendo dai moltissimi turisti che in ogni periodo dell’anno affollano l’incantevole Città del Palio.

Siena Cosa Vedere | Fortezza Medicea
I senesi adorano passeggiare all’interno della Fortezza Medicea

Seguendo le abitudini degli abitanti di Siena anche noi ci siamo recati negli spazi dell’ex roccaforte militare per respirare un po’ di quiete ma soprattutto per godere dell’incantevole panorama che il suo belvedere offre: una maestosa vista che spazia dal Duomo fino alle colline che abbracciano Siena.

Questa imponente struttura, voluta da Cosimo I dé Medici, ospita al suo interno i laboratori musicali e le aule dell’Associazione Siena Jazz, un ampio anfiteatro utilizzato dal comune per le manifestazioni estive e nei suoi sotterranei trovano spazio, invece, le sale adibite all’Enoteca Italiana Permanente.
Prima di abbandonare questa fortezza ti consigliamo di concederti una piacevole passeggiata ai piedi dei suoi bastioni angolari per scoprire anche il Parco della Rimembranza, la graziosa fontana di San Prospero e la statua di Santa Caterina da Siena.

Visitare Siena | Panorama Fortezza Medicea
Il meraviglioso panorama dalla Fortezza Medicea
 

3. Cosa vedere a Siena in 2 giorni | Palazzo Salimbeni

Ritorniamo tra le vie del centro storico di Siena e più precisamente lungo Via Banchi di Sopra per ammirare da vicino il Palazzo Salimbeni, noto anche come Rocca Salimbeni o Castellare Salimbeni, uno degli edifici storici più importanti della cittadina toscana poiché ospita la sede centrale dell’istituto di credito più longevo al mondo: la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472.

L’interno del palazzo in stile neogotico, accessibile solamente in tre occasioni durante tutto l’anno, ospita nelle sue sale l’archivio storico, dove sono raccolti preziosi documenti che raccontano la storia e l’evoluzione del sistema bancario e, negli spazi ricavati dall’ex chiesa sconsacrata di San Donato, i cosiddetti “tesori MPS” ossia affreschi e dipinti che ripercorrono la storia dell’arte legata alla città del Palio dal 1300 ad oggi.

L’antico castelletto si trova nell’omonima Piazza Salimbeni che ospita, inoltre, Palazzo Tantucci, Palazzo Spannocchi e la statua di Sallustio Bandini, politico ed economista italiano al quale si deve l’invenzione della cambiale. L’aspetto attuale della piazza è il risultato del restauro di fine ‘800 ad opera dell’architetto Giuseppe Partini.

  • Ingresso gratuito su prenotazione il primo sabato di ottobre, il 2 luglio e il 15 agosto solo al mattino
  • Maggiori informazioni: Sito web
Cosa Vedere A Siena | Rocca Salimbeni
Rocca Salimbeni la storica sede del Monte dei Paschi di Siena
 

4. Visitare Siena in 2 giorni | Basilica di San Francesco

La Basilica di San Francesco è senza ombra di dubbio una delle chiese più importanti della città. Anche se la sua facciata risulta essere piuttosto sobria, ti consigliamo di aggiungere questa tappa nel tuo itinerario alla scoperta di cosa a vedere a Siena per farti sorprendere e conquistare dalle decorazioni e dalle dimensioni dei suoi spazi interni e, soprattutto, per scoprire la particolare reliquia qui custodita.

Dopo aver ammirato le meravigliose vetrate che illuminano la struttura con pianta a croce egizia preparati ad ascoltare la storia del miracolo delle Sacre Particole. Il 14 agosto 1730 dalla basilica vennero trafugate 351 ostie e ritrovate, pochi giorni dopo, nella cassetta delle elemosine della Collegiata di Santa Maria in Provenzano. Le particole vennero riportate nella Basilica di San Francesco e ancora oggi, dopo quasi 300 anni, le ostie ancora integre sono custodite all’interno di un calice sigillato.

Siena Cosa Visitare | Basilica di San Francesco
Siena Cosa Visitare | Basilica di San Francesco
 

5. Insigne collegiata di Santa Maria in Provenzano

Siamo arrivati davanti a questa chiesa quasi per caso e solo una volta giunti a destinazione abbiamo scoperto l’importanza di questo edificio religioso situato nell’Imperiale Contrada della Giraffa e intitolato al mistero della Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta.

La storia di questa chiesa è fortemente legata al Palio che si tiene nel giorno in cui si venera la Madonna di Provenzano “Advocata nostra”, raffigurata in un busto in terracotta custodito sull’altare maggiore. La tradizione vuole che la contrada vincitrice del Palio riporti il “drappellone”, il drappo di seta dipinto, all’interno della collegiata in segno di ringraziamento per la vittoria dedicando alla Beata Vergine Maria il solenne canto Maria mater gratiae.

Gli aspetti che abbiamo maggiormente apprezzato di questa chiesa sono il meraviglioso pavimento in marmo, impreziosito dallo stemma mediceo, e soprattutto la sua posizione defilata che la fa emergere tra le case che la circondano. Un angolo davvero intimo di Siena che ogni 2 luglio riesce, da secoli, a unire la sacralità del luogo con i rituali tradizionali della famosissima giostra equestre di origine medievale.

Visitare Siena | Collegiata di Santa Maria
Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano
 

6. Loggia della Mercanzia

Passando da una tappa all’altra dell’itinerario delle cose da vedere a Siena i tuoi occhi non si abitueranno mai abbastanza alle bellezze artistiche distribuite in tutta la città.
Durante una delle prime passeggiate lungo le vie del centro storico ci siamo imbattuti in un elegante edificio dai tratti rinascimentali che introduce allo splendore che si incontrerà poi nella vicina Piazza del Campo: la Loggia della Mercanzia, il loggiato nato a dimostrazione del potere mercantile del territorio senese. Il palazzo non è aperto al pubblico ma merita indubbiamente una sosta per ammirare i decori architettonici che si fondono alla perfezione nel contesto medievale della città.

Siena Da Vedere | Loggia Della Mercanzia
Incontrerai la Loggia Delle Mercanzia percorrendo Via di Città
 

7. Cosa visitare a Siena in due giorni | Logge del Papa

Rimanendo sempre nei dintorni di Piazza del Campo, troverai una seconda loggia che va ad impreziosire la zona compresa tra la Chiesa di San Martino e Palazzo Piccolimini: le Logge del Papa che espone sulla sua facciata la dedica originale che riconduce a Papa Pio II, ideatore di questo loggiato.
Soffermati ad osservare le tre maestose arcate in quanto rappresentano uno degli esempi rinascimentali più rilevanti della città di Siena.

Cosa Visitare A Siena | Logge Del Papa
Logge Del Papa
 

8. Basilica Di San Clemente In Santa Maria Dei Servi

Una volta giunti in Piazza del Mercato siamo stati attirati dall’immagine di un edificio religioso dominante il paesaggio di Valdimontone: la Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi.
Seguendone il profilo accennato in lontananza, ci siamo incamminati così alla ricerca di questa imponente basilica che nasce sulla precedente Chiesa di San Clemente da cui prende il nome.

Il giardino e la gradinata introducono ad una facciata piuttosto semplice, priva di adornamenti, mentre l’interno custodisce opere d’arte senese di autentico valore. A nostro parere la bellezza di questo luogo è data innanzitutto dal panorama insolito sulla città e dall’atmosfera che si sprigiona nel suo contesto silenzioso e raccolto.

Siena Visitare | Basilica di Santa Maria dei Servi
Siena Visitare | Basilica di Santa Maria dei Servi

Cosa fare a Siena in 2 giorni: Five In Travel Tips

1. Vicolo delle Carrozze

Anche in questa occasione ci siamo affidati ai preziosi consigli dell’ufficio del turismo che ci ha fornito le indicazioni per raggiungere uno degli angoli più belli e caratteristici della città all’ombra della Torre del Mangia: Vicolo delle Carrozze! Questo luogo rischia di passare inosservato ad un turista frettoloso per cui, se vorrai individuare questo “passeggio segreto”, dovrai trasformarti in un visitatore attento vestendo i panni di un cittadino senese del medioevo. Oltrepassando il cancello ti sembrerà di compiere un viaggio a ritroso nel tempo scoprendo una Siena autentica e affascinante.

Visitare Siena | Vicolo Delle Carrozze
Vicolo Delle Carrozze: un caratteristico scorcio di Siena
 

2. Donna alla finestra

Ci siamo divertiti a cercare i caratteristici simboli delle 17 contrade di Siena e giunti in Via Dei Rossi, una delle strade appartenenti a quella del Bruco, ci siamo imbattuti in questa particolare scultura che spicca per il suo colore bianco in netto contrasto con il rosso dei mattoni del palazzo in cui è stata inserita.
Realizzata nel 1995 “La Donna alla Finestra” sembra scrutare in maniera discreta e maliziosa gli ignari passanti. Sarà davvero la reale interpretazione da attribuire a questa scultura?
Una volta scovata la gentil donzella ti sfidiamo ad individuare un particolare che rende unica l’opera di Pier Luigi Olla per scoprire chi si cela all’interno del melograno che penzola dalla finestra!

Siena Visitare | Donna Alla Finestra
“Donna Alla Finestra”: scopri dove si trova quest’opera d’arte

Visitare Siena in 2 giorni: Info utili

Siena come arrivare e dove si trova

Come avrai potuto vedere dai due precedenti articoli su San Gimignano e Monteriggioni, abbiamo salutato il 2021 con un brevissimo on the road che si è concluso alle porte della città senese. Essendo il nostro un viaggio itinerante troverai le indicazioni per raggiungere Siena rigorosamente in auto.

Arrivando dal nord Italia, come nel nostro caso, ti consigliamo di prendere l’autostrada A1 in direzione Firenze e imboccare il raccordo Firenze-Siena. Per chi proviene, invece, da sud il tratto autostradale da utilizzare è sempre l’A1 ma in direzione Milano prendendo l’uscita Valdichiana-Bettole e seguendo, successivamente, le indicazioni per raggiungere Siena.

 

Dove parcheggiare a Siena

Trovare un parcheggio gratuito nei pressi delle mura di Siena può diventare una vera e propria impresa. Proprio per questo motivo noi ci siamo mossi principalmente a piedi ma, nel nostro girovagare, ne abbiamo individuato uno posizionato vicino alla Porta Fontebranda [Google Maps] e a pochi passi dalla Risalita del Costone, una scala mobile che partendo da questa zona di Siena sbuca a circa 150 metri dalla Piazza del Duomo.

Se sei alla ricerca, invece, di un parcheggio comodo per scoprire cosa vedere a Siena in orario serale potrai tranquillamente utilizzare quello dello Stadio Artemio Franchi che, nella fascia compresa tra le 20.00 e le 07.00, consente l’accesso gratuito ad auto e moto.


Dove dormire a Siena

HOTEL BORGO GRONDAIE
Ci sono dei luoghi che restano nel cuore e l’Hotel Borgo Grondaie è sicuramente uno di questi. Situato a circa 20′ a piedi dal centro storico di Siena, comodamente raggiungibile grazie alla nuova scala mobile ubicata nei pressi della stazione ferroviaria, rappresenta una soluzione ottimale per chi vuole visitare la città e i suoi dintorni.
Le 10 camere e i 16 appartamenti, ricavati all’interno di un’antica fattoria, ti conquisteranno per le loro dimensioni e per le piccole attenzioni che renderanno unico il tuo soggiorno in questa oasi di pace e di tranquillità che, da maggio a ottobre, diventa ancora più magica grazie alla presenza di una piscina con acqua salata incastonata nel verde dello splendido giardino.
Ma il vero punto di forza è senza ombra di dubbio rappresentato dallo staff, con il quale ti consigliamo di scambiare due chiacchiere per ricevere ottimi consigli su cosa vedere a Siena e scoprire soprattutto gli indirizzi migliori per provare l’autentica cucina del territorio.

 

Dove mangiare a Siena e dintorni

RISTORANTE LA TAVERNA DI VAGLIAGLI
Senza i preziosi consigli dello staff di Borgo Grondaie non avremmo mai avuto la fortuna di conoscere questo ristorante. La Taverna di Vagliagli, immersa nelle campagne del Chianti,si trova a circa 20′ da Siena ed è il luogo ideale per gustare i sapori autentici della cucina regionale.
Nel caratteristico braciere a vista viene magistralmente preparata la vera regina di questo angolo di Toscana: sua maestà la fiorentina! Un servizio attento ed un’ottima selezione di vini fanno di questo ristorante un vero punto di riferimento.

 

OSTERIA PERMALICO
Se sei alla ricerca di un buon ristorante a pochi passi da Piazza del Campo, Permalico è il locale che fa al caso tuo! Appena varcata la porta d’ingresso verrai accolto da un’atmosfera dal sapore medievale e dalla splendida accoglienza del suo staff.
Piatti saporiti fortemente legati alla tradizione [Ribollita e peposo davvero eccellenti], servizio curato nei dettagli, competenza in materia enologica e un ottimo rapporto qualità/prezzo sono le carte vincenti di questa osteria in pieno centro storico.

 

OSTERIA ENOTECA SOTTO LE FONTI
Durante il nostro soggiorno a Siena abbiamo avuto modo di sperimentare varie declinazioni della cucina senese e ripensando ai tipici crostini toscani, al ragù di chianina o ai ricciarelli, il tutto accompagnato dall’ottimo vino consigliatoci dalla proprietaria, ci viene subito in mente quanto gustato presso questa rustica osteria a due passi da Porta Fontebranda e dall’omonima fonte.

 

ALIMENTARI DU’ COSE DA BERNA
Per una pausa pranzo veloce, senza rinunciare tuttavia al gusto e alla qualità dei prodotti, ti consigliamo di fermarti in questo locale dove avrai la possibilità di gustare la tipica schiacciata che contraddistingue lo street food toscano.
Abbinamenti classici o gourmet e birre artigianali locali, conquisteranno il tuo palato in questa location a due passi dal caratteristico Vicolo delle Carrozze.


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Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2023

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24 commenti

  • Gaia

    Grazie ragazzi per questo splendido articolo
    Il vostro racconto mi ha emozionato e ricordato perché amo tanto la mia città, Siena. E la cosa più bella è trovare persone come voi attente al dettaglio.
    Consiglierò a tutti di leggere i vostri preziosi suggerimenti di viaggio.

    • Daniele & Marilena

      Noi dobbiamo ringraziare te per l’accoglienza e per tutte le preziose informazioni che hanno reso possibile scrivere questo articolo e soprattutto scoprire Siena in maniera così dettagliata!
      Hai la fortuna di vivere in una splendida città e la passione per questo territorio traspare da ogni tua singola parola!
      Non vediamo l’ora ti tornare a trovarvi!

      • Valentina

        In questo periodo stavo proprio ripensando a Siena, ci siamo stati due anni fa ma solo in giornata, quindi abbiamo visto molte meno cose di voi! Il vostro itinerario mi sembra davvero completo, lo seguirò sicuramente la prossima volta che ci torniamo ☺️ ti ringrazio anche per i consigli su dove mangiare!

        • Daniele & Marilena

          Nei due giorni che siamo stati a Siena abbiamo cercato di non farci mancare proprio nulla o quasi (non siamo riusciti a salire sulla Torre del Mangia ?)!
          Speriamo questo articolo ti possa tornare utile a breve, soprattutto per quanto riguarda la parte culinaria!
          PS: La Taverna Di Vagliagli è davvero strepitosa!!! Imperdibile!!!

  • Amina

    Bravissimi! Quanta cura nel raccontare questa splendida città. Visto che avete fatto un collegamento con la vostra Torino ve ne offro un altro: il Cimitero Monumentale della Misericordia. Come mai? Perché ci sono diversi monumenti funebri in stile Liberty dello scultore Guido Bianconi, senese operante a Torino. Ho avuto modo di conoscere virtualmente un suo discendente di Torino che mi ha fatto scoprire anche altre opere del ‘nonno’ in altri luoghi di Siena. Neanche a dirlo: è stato bellissimo!

    • Daniele & Marilena

      Grazie mille per il feedback e grazie ancora per gli ottimi consigli che ci hai fornito durante il nostro soggiorno a Siena!
      Non conoscevamo questo collegamento tra Siena e la nostra Torino! Non si finisce mai di imparare!

  • Federica Assirelli

    Ho il grande rammarico di essere stata a Siena solo un paio di volte per lavoro e di fretta. Non ho visto quindi praticamente nulla a parte la meravigliosa Piazza del Campo. E già quella è bastata a farmi capire che devo assolutamente tornarci con calma!

    • Daniele & Marilena

      Come hai detto giustamente tu la sola Piazza del Campo rende benissimo l’idea della bellezza di Siena!
      Noi ci siamo stati due giorni e avremmo aggiunto volentieri un’altra giornata perchè ci siamo davvero innamorati di questa città e, soprattutto, perchè non siamo riusciti a salire in cima alla Torre del Mangia.
      Un motivo in più per tornarci!

  • Simona

    Mai stata a Siena ed ora me la fate desiderare come non mai.
    Ce n’è di bellezza e voi l’avete resa benissimo non solo con le immagini ma anche con le parole. Sicuramente a Siena la vista impazzisce 🙂

    • Daniele & Marilena

      Come al solito grazie mille per le tue parole!!!
      Conoscevamo le bellezze di Siena ma una volta giunti al loro cospetto siamo rimasti davvero sbalorditi! Una città che mette a dura prova, in senso positivo naturalmente, tutti i sensi!!!
      Te la consigliamo vivamente e ti auguriamo di scoprirla il prima possibile!

  • Beatrice

    Che belle queste foto e il tuo racconto, mi hai fatto tornare in mente una gita scolastica del liceo, quando a Siena ne abbiamo combinate di ogni.

    Piazza del campo è davvero stupenda comunque!

    • Daniele & Marilena

      Grazie mille Beatrice! Piazza del Campo è solo uno dei luoghi meravigliosi che si possono scoprire visitando Siena!
      Durante le gite scolastiche le città vengono viste con uno sguardo poco attento e a distanza di anni è però bello tornare “sul luogo del delitto” per riportare in vita determinati ricordi e cogliere l’occasione di vivere un luogo con un altro punto di vista!

  • Camilla

    A Siena sono andata davvero tantissimi anni fa. E purtroppo ho dedicagto davvero troppo poco tempo a scoprirla.
    Credo sia una città a dir poco splendida, e mi avete fatto venire voglia di tornarci: chissà che a breve io non riesca a trovare il momento per partire e dedicarle tutta l’attenzione che merita.
    (intanto prendo appunti e spunti dal post)

    • Daniele & Marilena

      Grazie per essere passata a trovarci Camilla!
      Speriamo di essere riusciti a fornirti tutte le info e gli spunti utili per organizzare al meglio la tua visita in quel di Siena!
      Anche a noi piacerebbe ritornare in zona perchè vogliamo scoprire altri meravigliosi angoli nei dintorni della città del Palio!

    • Daniele & Marilena

      Per noi è stata la prima volta e capiamo benissimo perché dici che non ti stanchi mai di visitarla!
      Ci dispiace avere avuto poco tempo da dedicare ai suoi dintorni perché li abbiamo trovati davvero meravigliosi!

    • Daniele & Marilena

      Un vero spettacolo… Come al solito ci siamo divertiti a cercare alcuni angoli nascosti e i migliori punti panoramici e da questo punto Siena regala delle vere e proprie chicche! Piazza del Campo è un vero gioiello!

    • Daniele & Marilena

      Ciao ragazzi! In soli due giorni ci siamo accorti di quanto Siena sia davvero ricca di cose da vedere!
      Merita una visita lenta e minuziosa per potersi portare a casa dei ricordi davvero unici e indimenticabili!

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