
Fidenza cosa vedere in un giorno: quattro passi nel cuore del Borgo di San Donnino
INDICE DELL'ARTICOLO
- Visitare Fidenza in un giorno: Il racconto del blog tour
- Fidenza cosa vedere in un giorno
- 1. Torre Medievale e Antiquarium
- 2. Fidenza cosa vedere in 1 giorno | Chiesa di San Donnino
- 3. Museo del Duomo e Diocesano
- 4. Teatro Municipale “Girolamo Magnani”
- 5. Fidenza da visitare in 1 giorno | Palazzo delle Orsoline
- 6. Chiesa di San Michele Arcangelo
- 7. Santuario Diocesano della Gran Madre di Dio
- 8. Fidenza cosa vedere in un giorno | Palazzo Comunale
- 9. Una passeggiata tra le vie del centro storico
- 10. Cosa fare e cosa vedere a Fidenza in un giorno | Latteria 55
- Visitare Fidenza in 1 giorno: Info utili
- Dove mangiare a Fidenza
- Altre idee per un viaggio in Emilia-Romagna
Cosa vedere a Fidenza in un giorno? Vieni con noi alla scoperta del Borgo di San Donnino e preparati a trascorrere una piacevole giornata tra storia, arte, tradizione ed enogastronomia.
Visitare Fidenza in 1 giorno è la scelta giusta per te se sei un viaggiatore al quale piace esplorare il mondo affidandosi alla VISTA, al GUSTO, all’OLFATTO e all’UDITO.
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Fidentia, Julia Fidentia, Fidentiola, Borgo San Donnino o Fidenza: cinque denominazioni diverse ma una sola anima che si respira passeggiando lentamente tra gli edifici storici e le strade acciottolate di questa incantevole cittadina fondata dai romani nel II secolo a.C.
Ai più questa località della bassa parmense è nota per il famoso Village situato a due passi dal casello autostradale, ma noi vogliamo farti scoprire il lato più originale e genuino che affonda anche le sue radici nella storia del famoso cammino delle Via Francigena.
La leggenda racconta, infatti, che i viandanti siano chiamati a riprendere il loro cammino nel momento esatto in cui il primo raggio di sole arriverà a sfiorare la testa del pellegrino, simbolo dell’itinerario che collega Canterbury a Roma, raffigurato sulla facciata della Cattedrale di Fidenza.
Sei pronto a ripercorrere il nostro itinerario e vivere un nuovo viaggio attraverso i 5 sensi?

Visitare Fidenza in un giorno: Il racconto del blog tour
Trame d’Italia e Terre di Verdi al fianco di AITB
Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Italiana Travel Blogger e Trame d’Italia, una piattaforma digitale che si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare luoghi meno noti ma decisamente più autentici presenti sul territorio italiano, abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima il pacchetto esperienziale “Fidenza, quattro passi nel cuore di Borgo San Donnino” e scoprire la storia e i sapori della tradizione di questa graziosa cittadina emiliana.
La nostra mattinata ha preso il via presso Casa Cremonini dove sono ubicati i locali dello IAT di Fidenza – Terre di Verdi, gli uffici della sede dell’Associazione Europea della Via Francigena e, naturalmente, anche la prima tappa del nostro blog tour nel cuore del Borgo di San Donnino, nome che la cittadina mantenne fine al 1927.

Fidenza cosa vedere in un giorno
1. Torre Medievale e Antiquarium
Dopo aver conosciuto Anika, la ragazza dell’ufficio turistico, e Michela, la guida che ci ha accompagnato per tutta la mattinata, abbiamo iniziato la nostra passeggiata attraverso i luoghi più significativi di Fidenza visitando l’Antiquarium, una piccola sala allestita al primo piano della Torre Medievale, dove sono esposti alcuni reperti rinvenuti durante i lavori di scavo in varie aree della città, come ad esempio due meravigliose anfore di epoca romana.
La maggior parte dei ritrovamenti archeologici, soprattutto quelli relativi ai lavori di riqualificazione dell’adiacente Piazza Grandi, si trovano a Parma ma il comune ha espresso la volontà di riportarli a Fidenza per dare più lustro a questa esposizione che racconta la storia della cittadina un tempo bagnata dal Torrente Stirone.

Percorrendo la scala interna si raggiunge facilmente la sommità coperta della Torre Medievale, utilizzata per esposizioni e/o per eventi, da dove poter ammirare la vicina Cattedrale di San Donnino e i tetti che creano il profilo di questa località sede, tra l’altro, del Consiglio dell’Associazione intercomunale Terre Verdiane. La Torre Medievale rappresenta l’unica traccia ancora esistente dell’imponente cinta muraria fatta erigere nel 1364 da Bernabò Visconti e distrutta, nel XVI secolo, per volere della dinastia dei Farnese.
Questa costruzione, nota anche come Porta San Donnino, costituiva l’ingresso per coloro che giungevano al Borgo percorrendo la Via Emilia ed è caratterizzata da una base quadrata e da una merlatura non omogenea visto che su tre lati si può notare la tipica fattura ghibellina, a coda di rondine, mentre sull’area rivolta verso la Cattedrale lo stile è tipicamente guelfo, identificabile dal profilo squadrato.
Prima di continuare la nostra passeggiata, Michela ci ha accompagnati lungo la passerella pedonale situata dove nell’antichità sorgeva il ponte di epoca romana a pochi passi dall’odierna Piazza Grandi, un tempo importante snodo tra il borgo cittadino e l’antico percorso della Via Emilia.

2. Fidenza cosa vedere in 1 giorno | Chiesa di San Donnino
Il simbolo del pellegrino che percorre la Via Francigena, fissato sulla cancellata che si affaccia in Piazza Duomo, indica anche a noi la strada da intraprendere per giungere al cospetto della splendida Cattedrale di Fidenza intitolata a San Donnino, il patrono della città, che proprio qui riposa circondato dalla devozione dei fidentini.
Prima di descriverti la sua meravigliosa facciata vogliamo raccontarti brevemente la storia del Santo. Il 9 ottobre 299, divenuta non a caso la data della festa patronale che coinvolge tutta la comunità, Donnino venne decapitato lungo le rive del Torrente Stirone dall’Imperatore Romano Massimiano per essersi convertito al cristianesimo. Secondo la leggenda il soldato martire raccolse la testa mozzata e si incamminò per spirare definitivamente nel luogo esatto dove oggi sorge la Cattedrale.
La narrazione di questo episodio rappresenta solo una delle pagine che compongono lo strabiliante “libro di pietra” che porta la firma di Benedetto Antèlami e che comprende quasi 200 figure umane e circa 100 forme animali.

Questa è stata, non a caso, la tappa più lunga e più interessante del nostro itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Fidenza grazie soprattutto alla preparazione e alla capacità espositiva di Michela, la nostra guida.
Oltre all’epopea e ai miracoli di San Donnino, siamo rimasti piacevolmente colpiti dai tre meravigliosi portali finemente decorati con leoni, arieti e telamoni, dai bassorilievi che raffigurano Re Erode in Trono ed I Re Magi, dalle formelle che raccontano le Storie di Berta, Milone e Rolandino e dai capitelli decorati con le statute di Daniele nella fossa dei leoni e di Re David che mostra il cartiglio che recita:
“David Propheta, Rex. Haec porta Domini. Iusti intrant per eam”
[ “Davide, Profeta, Re. Questa è la porta del Signore. Per essa entrano i giusti” ]
Prima di passare alla visita degli interni, siamo stati anche accompagnati nella zona occupata dell’abside dove trovano spazio una serie di statue che incarnano il ciclo dei mesi, in puro stile romanico, e la copia della statua dedicata alla Vergine Maria che da qualche anno è custodita nel museo attiguo al Duomo.

La ricchezza di particolari che caratterizza gli esterni della principale chiesa della città si contrappone alla semplicità degli spazi interni dove spiccano i massicci pilastri che separano le tre navate, gli eleganti matronei e soprattutto il sarcofago marmoreo di San Donnino che costituisce l’altare maggiore.
Ma il cuore sacro dell’imponente edificio religioso è rappresentato dalla Cripta della Cattedrale, raggiungibile scendendo i gradini posti ai lati della scalinata della navata centrale, che custodisce le spoglie del Martire e ogni giorno accoglie devoti e curiosi che si recano a Fidenza per visitare questo suggestivo luogo di preghiera.

Curiosità in viaggio
Sul lato anteriore della Torre del Trabucco, nome che deriva da un’antica unità di misura che corrisponde a circa 3,27 metri, c’è un motivo ornamentale che si presta a diverse interpretazioni: c’è chi vede rappresentato Alessandro Magno trasportato in cielo da due grifoni e chi invece intravede una donna con due fusi, la famosa “Berta che filava”. A seconda del significato che tu vorrai dargli, sappi che una leggenda popolare narra che quando l’immagine non sarà più leggibile si andrà incontro ad un periodo di morte e distruzione!
3. Museo del Duomo e Diocesano
Terminata la visita alla cattedrale cittadina, la mattinata alla ricerca delle cose da vedere a Fidenza si è arricchita di un’altra interessante tappa: il Museo del Duomo e Diocesano.
Questo museo, inaugurato il 30 ottobre 1999, consente di esplorare le cosiddette Sale del Tesoro, ospitate all’interno del Palazzo Vescovile, e il Matroneo nord della Chiesa di San Donnino, all’interno del quale non siamo riusciti ad accedere a causa di lavori di ristrutturazione.
Seguendo il percorso che si snoda all’interno delle sale museali ci siamo immediatamente trovati al cospetto di alcune delle opere più importanti qui custodite: la Maestà Mariana, la statua attribuita a Benedetto Antèlami un tempo collocata sull’altare maggiore che raffigura la Vergine con in braccio Gesù bambino, l’Acquamanile a forma di colomba e il Calice di San Donnino che trovano spazio in un ambiente raccolto situato nei pressi dell’ingresso.

Al piano superiore, invece, le stanze diventano decisamente più ampie poiché qui si trovano aree espositive ed enormi teche che ospitano sculture in pietra, dipinti, oggetti e paramenti liturgici tra i quali spiccano l’Ostensorio di Enrichetta d’Este, vedova dell’ultimo duca di Parma e Piacenza, caratterizzato dalla lunetta per l’ostia consacrata impreziosita da ben 58 diamanti e 16 rubini di varie dimensioni eil Fonte Battesimale romanico, dove emerge la figura del Pontefice Alessandro II che mostra il cartiglio che riporta l’iscrizione:
“Institucio Alexandri PP. II”
[ “Istituzione di Papa Alessandro II” ]
- Maggiori informazioni: Sito web

4. Teatro Municipale “Girolamo Magnani”
Il Teatro Municipale “Girolamo Magnani” è indubbiamente il luogo che più ci ha conquistato durante la nostra giornata trascorsa a visitare Fidenza e dintorni.
L’esterno di questo edificio si presenta con una struttura essenziale, in puro stile neoclassico, in netta contrapposizione con lo sfarzo che invece adorna i meravigliosi interni progettati da Nicola Bettoli, l’architetto autore anche del Teatro Regio di Parma, e decorati dallo scenografo fidentino Girolamo Magnani.
Visitando gli spazi inaugurati con l’opera “Il Trovatore”, il 26 ottobre 1861, siamo rimasti totalmente ammaliati dalla bellezza e dall’eleganza dei fregi e dei dipinti che caratterizzano la sala degli spettacoli, come ad esempio gli stucchi color oro e soprattutto la volta affrescata dalla quale si affacciano graziosi amorini e putti che volteggiano sull’incantevole sfondo azzurro illuminato da un prezioso e sontuoso lampadario di cristallo.

Oltre al suo inestimabile valore artistico e storico, il Teatro Municipale “Girolamo Magnani” ricopre un ruolo fondamentale per i cittadini di Fidenza in quanto, al suo interno, vengono da sempre ospitate manifestazioni volte ad accrescere il senso di comunità di questa cittadina della bassa parmense!
Passeggiare sul palcoscenico in legno e sedersi sulle comodissime poltroncine che arredano il sontuoso palco reale, ha reso questa visita ancora più emozionale poiché ci siamo sentiti, allo stesso tempo, spettatori e protagonisti di una splendida pièce teatrale!

5. Fidenza da visitare in 1 giorno | Palazzo delle Orsoline
Il Palazzo delle Orsoline, conosciuto dal 2006 anche come Palazzo della cultura e delle arti di Fidenza (OF), rappresenta senza ombra di dubbio un luogo di aggregazione e di formazione in quanto ospita tra l’altro la biblioteca civica “Michele Leoni”, l’ufficio Cultura e Turismo, la mediateca, la pinacoteca, il Punto Giovane e la segreteria della Via Francigena.
Ma le vere attrazioni sono rappresentate dal Museo civico del Risorgimento Luigi Musini, dove è possibile apprezzare l’Album dei Mille che contiene le fotografie dei protagonisti della spedizione guidata da Giuseppe Garibaldi, e dal Museo dei Fossili, che espone reperti archeologici provenienti dal Torrente Stirone.
Dopo aver gironzolato all’interno del complesso, un tempo utilizzato come sede del collegio delle Suore Orsoline, ci siamo ritagliati ancora del tempo per soffermarci su alcuni elementi architettonici e artistici che caratterizzano questo edificio come ad esempio: la Grande Corte delle Feste, uno spazio esterno restaurato nei primi anni del 2000 oggi adibito ad ospitare manifestazioni, spettacoli e mostre, gli affreschi che impreziosiscono l’imponente scalone risalente agli inizi del 1700 e il medaglione con la statua dell’Immacolata che sovrasta il portone che si affaccia su Via Berenini.

6. Chiesa di San Michele Arcangelo
Accanto alla Chiesa Gran Madre di Dio e davanti al Palazzo delle Orsoline si trova un’altra tappa dell’itinerario alla scoperta di cosa vedere a Fidenza: la Chiesa di San Michele Arcangelo, dove ancora oggi è possibile ammirare il pregevole affresco della “Madonna in trono col Bambino” attribuito a Tommaso da Modena e risalente al XIV secolo.
Questa chiesa, eretta originariamente verso la fine del 1100 in una posizione differente rispetto a quella odierna, nel corso dei secoli è andata incontro a diverse vicissitudini che hanno comportato la sua demolizione e ricostruzione nei primi decenni del 1500, ma soprattutto ad un lento declino in seguito allasoppressione dell’ordine dei Gesuiti voluta da Napoleone agli inizi del 1800.
Fortemente danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e dal terremoto che colpì l’Emilia nel maggio del 2012, questo ex edificio religioso oggi ospita le varie attività gestite dall’associazione culturale “Famiglia Fidentina”.

7. Santuario Diocesano della Gran Madre di Dio
Continuando la nostra passeggiata lungo le vie del centro storico di Fidenza abbiamo avuto la possibilità di scoprire, grazie al racconto della nostra guida Michela, l’esistenza di un filo conduttore che lega in maniera indissolubile il Santuario Diocesano della Gran Madre di Dio con l’edificio religioso descritto in precedenza. Anche questa chiesa, infatti, dopo un periodo di splendore andò incontro ad una lunghissima fase di decadenza iniziata dopo l’allontanamento definitivo dei Gesuiti e terminata solo nel secondo dopoguerra quando divenne sede delle diocesi a discapito della Chiesa di San Michele.
Dopo questo excursus storico abbiamo varcato il portone che conduce all’interno del monumentale edificio in stile barocco caratterizzato da un’unica navata, intervallata da piccoli matronei con balconcini, che conduce nei pressi dell’abside dove si trova la “Natività”, uno dei pochi dipinti giunti ai giorni nostri dopo la sconsacrazione ottocentesca e attribuito algesuita Giuseppe Barbieri.
Questa chiesa, in origine dedicata alla Beata Vergine delle Grazie dello Stirone, è anche nota per la presenza di una tela realizzata nel 1956 da Latino Barilli che rappresenta i devastanti bombardamenti su Fidenza del 1944.

Grazie al tour “Fidenza, quattro passi nel cuore di Borgo San Donnino” abbiamo avuto inoltre la possibilità di proseguire la visita in una zona solitamente non accessibile al pubblico ossia l’ipogeo. Questo spazio è ancora oggetto di studi approfonditi mediante i quali si sta cercando di individuare l’utilizzo di questa area situatanei sotterranei del Santuario.

8. Fidenza cosa vedere in un giorno | Palazzo Comunale
Dopo aver esplorato la zona che si estende oltre i resti della trecentesca Torre Salvaterra, l’avamposto costruito per proteggere la città dagli attacchi provenienti da Parma, il nostro itinerario alla scoperta delle cose da vedere a Fidenza si è diretto nella centralissima Piazza Garibaldi dove si trovano il Palazzo Comunale, il monumento intitolato all’Eroe dei Due Mondi, eretto nel 1884, e il controverso Palazzo Porcellini, l’edificio in stile fascista-coloniale fatto costruire alla fine degli anni ’50 al posto dell’antica Rocca.
La prima pietra per la costruzione del Palazzo Comunale fu posta nel 1273, ma dovettero trascorrere ben 80 anni prima che i lavori giungessero al termine. Nel corso dei secoli la sede del municipio cittadino subì vari interventi di ammodernamento e di ampliamento, tra i quali ricordiamo quelli ad opera di Girolamo Magnani e soprattutto quelli avvenuti tra il 1905 e il 1915.
Il Palazzo Comunale oggi si presenta come un edificio a pianta rettangolare e include un ampio cortile interno che si sviluppa all’ombra della facciata caratterizzata da una torretta centrale sulla quale trova posto l’orologio, da due laterali più piccole, da una merlatura ghibellina a coda di rondine, come già visto nella Torre Medievale, e soprattutto da alcuni bassorilievi che raffigurano lo stemma del borgo e daun biscione che ingoia un uomo, emblema araldico riconducibile all’ex ducato di Milano.

9. Una passeggiata tra le vie del centro storico
Fidenza si è rivelata una cittadina davvero molto graziosa e ricca di scorci meravigliosi che meritano di essere scoperti come piace a noi, cioè in modalità flânerie!
Se la nostra mattinata si è conclusa tra i tavolini e il vociare dei fidentini in Piazza Garibaldi, nel pomeriggio abbiamo invece deciso di unirci allo strùscio percorrendo le due strade principali che costituiscono il cuore della vita commerciale della città: Via Cavour e Via Agostino Berenini, un susseguirsi di negozi e di botteghe che si animano soprattutto durante il weekend.
Tornando invece nei pressi della Chiesa di San Donnino ti consigliamo di aguzzare la vista per individuare un tratto di strada nascosto ma decisamente colorato e caratteristico che anche tu potrai scoprire grazie a queste coordinate!

10. Cosa fare e cosa vedere a Fidenza in un giorno | Latteria 55
Visto che ci troviamo nella patria della pasta fresca e dei salumi, che tutto il mondo ci invidia, abbiamo inserito, grazie ai consigli dello IAT di Fidenza, un’ultima tappa caratterizzata dai profumi e dai sapori emiliani, come ad esempio gli anolini o l’immancabile selezione di Parmigiano Reggiano DOP!
A pochi passi dalla commerciale Via Cavour si trova questo negozio di alimentari dove è possibile acquistare prodotti genuini e di assoluta qualità. Non a caso la Latteria 55 è stata nominata Bottega Storica d’Emilia Romagna, come si vede dalla targa posta vicino all’ingresso, ed inserita tra le venti migliori formaggerie d’Italia.

Visitare Fidenza in 1 giorno: Info utili
Fidenza come arrivare e dove si trova
Dobbiamo essere sinceri: prima di questo tour conoscevamo questa cittadina solo per il vicino Outlet Village, ma siamo davvero felici di aver avuto l’opportunità di scoprire cosa vedere a Fidenza in 1 giorno e con il nostro articolo speriamo di averti invogliato a partire in direzione di questa zona dell’Emilia.
Fidenza si trovaa soli 30 km da Parma e 40 da Piacenza in una posizione comodamente raggiungibile utilizzando qualsiasi mezzo di trasporto, visto che la stazione ferroviaria si trova a due passi dal centro storico ed è regolarmente servita dai treni regionali di Trenitalia con partenza dalla stazione di Bologna Centrale.
Noi abbiamo deciso di raggiungere il cuore della Via Emilia utilizzando l’auto e, per questo motivo, abbiamo percorso la Torino-Piacenza fino ad incrociare il raccordo con l’autostrada A1 ed imboccare l’uscita Fidenza-Salsomaggiore. Arrivando invece dalle regioni del Nord-Est, il raccordo con l’A1 si raggiunge dopo aver percorso la Brescia-Piacenza.
Dove parcheggiare gratuitamente a Fidenza
Abbiamo deciso di raggiungere Borgo San Donnino in auto vista anche l’enorme facilità con cui è possibile trovare un parcheggio gratuito nei pressi di Piazza Grandi, luogo dal quale partire per visitare Fidenza a piedi. Sempre grazie ai preziosi consigli ricevuti dall’ufficio del turismo, ci siamo immediatamente diretti nell’area di sosta dell’Ex Simply [Google Maps] anche per essere più comodi per raggiungere successivamente il luogo scelto per il pranzo.
In alternativa potrai usare il Marconi Park, un’ampia area situata nei pressi del cimitero cittadino a pochi metri dalla stazione ferroviaria; a seconda del tuo orario di arrivo, pertanto, potrai trovare questo luogo decisamente affollato poiché utilizzato dai lavoratori pendolari.
Dove mangiare a Fidenza
OSTERIA DI FORNIO
Come in ogni viaggio o gita fuori porta che si rispetti anche questa volta abbiamo voluto testare le tradizioni enogastronomiche locali che ci hanno permesso di scoprire un luogo davvero sensazionale: l’Osteria di Fornio. La calorosa accoglienza di Luca e Cristina, i due splendidi padroni di casa, la competenza dello staff, la caratteristica cantina per la stagionatura dei salumi e l’ottimo e abbondante “Menù del Buon Ricordo” sono gli ingredienti per un pranzo o una cena davvero indimenticabile!
- Indirizzo: Via Fornio, 78
- Prenotazione consigliata
- Maggiori informazioni: Sito web
Altre idee per un viaggio in Emilia-Romagna
- Cesenatico – Un weekend per farti innamorare
- Comacchio – La gemma sospesa tra terra e acqua
- Ferrara – Una passeggiata tra cultura e sapori
Articolo commissionato da AITB – Associazione Italiana Travel Blogger in collaborazione con Trame d’Italia
Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2024
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16 commenti
Fabio
Troppo carina Fidenza! Ci sono un sacco di cose da vedere e pensare che è conosciuta quasi solo per l’outlet! Il vostro itinerario è davvero super completo, avete visitato molte più cose di me. Bravi!!
Daniele & Marilena
Prima di partire avevamo sbirciato in rete ed eravamo finiti sul tuo blog per farci un’idea su Fidenza!
Abbiamo avuto la possibilità di andare in giro con una guida molto preparata e questo ci ha consentito di scoprire questa cittadina in maniera molto approfondita!
Roberta
Oh Dani scrivi più di me com’è possibile? Forse perché ci sono tantissime cose da vedere a Fidenza? Sai che non l’avrei mai detto. Colpa della fama da shopping come hai giustamente puntualizzato. Comunque pare tutto bello e buono, in perfetto stile cinque sensi. Bravo!
Daniele & Marilena
A volte è davvero difficile se non impossibile essere sintetici nel racconto di una meta! Questa volta avendo al nostro fianco una super guida come Michela abbiamo ricevuto un sacco di input che abbiamo voluto raccontare sul blog!
Dal punto di vista sensoriale questo tour è stato davvero completo sotto ogni punto di vista!
Camilla
Ma che spettacolo! Un super itinerario, direi.
Io non sono mai stata a Fidenza… E credo di aver perso molto in termini di bellezza, luoghi e storia da scoprire. Chissà, ho già studiato tutti i prossimi ponti e vacanze: ora devo solo decidere quando dedicarmi a questa piccola grande chicca di città.
Daniele & Marilena
Dobbiamo ammettere che la ricchezza di questo itinerario ha stupito anche noi.
Una cittadina in grado di accontentare ogni palato: storia, arte e naturalmente enogastronomia!
Se hai bisogno ancora di qualche informazione chiedi pure!
Samu & Marghe
Ti abbiamo seguito sui social in questa scoperta di Fidenza, troppo bella. Programmiamo una futura visita.
Daniele & Marilena
Samu porti Marghe a fare un salto all’Outlet Village e dopo vi concedete una bella passeggiata alla scoperta della storia, dell’arte e dell’enogastronomia di Fidenza!
simonetta
Bellissimo post, non conoscevo Fidenza e voi mi avete aiutatto a saperne di più e a farmi venire voglia di visitarla. La via Francigena era più di una semplice strada. Lungo la Francigena non camminavano solo i pellegrini, ma anche la culture e le idee ed evidentemente anche per Fidenza avuto un apporto molto importante.
Daniele & Marilena
Siamo davvero contenti di essere riusciti a mettere nero su bianco le sensazioni vissute durante la nostra passeggiata alla scoperta del cuore del Borgo di San Donnino! La visita guidata ci ha permesso di scoprire la storia di Fidenza scoprendo l’importanza di questa graziosa cittadina nel corso dei secoli! Una meta che consigliamo a tutti quanti di scoprire con tanta curiosità e soprattutto in maniera lenta!
Federica Assirelli
Ci sono stata solo una volta di passaggio per lavoro, ma non nel centro storico e non avevo idea che fosse così grazioso e ricco di cose interessanti da vedere. Dovrò proprio tornarci per visitarla con calma. Vivo in Emilia e non sono così lontana!
Daniele & Marilena
Anche noi ci eravamo stati un paio di volte solo di passaggio e solo per fare un salto all’outlet e quindi siamo felicissimi di aver potuto scoprire cosa ha da offrire il suo grazioso e raccolto centro storico!
Se deciderai di visitare Fidenza ricordati di provare l’Osteria di Fornio! ?
Cristina
L’ho sempre sentita nominare ma non ci sono mai stata! Non pensavo fosse così ricca di cose da vedere! Devo organizzare una gita…magari insieme ad un po’ di sano shopping!
Daniele & Marilena
Un po’ di sano shopping ci sta sempre bene! Qui però devi fare anche un giro di shopping alimentare, visto i meravigliosi prodotti che questa zona offre! Per quanto riguarda cose vedere a Fidenza dobbiamo ammettere che anche noi siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla ricchezza del suo centro storico!
anna
Davvero una visita bellissima! Mi ha particolarmente affascinato la foto della facciata della Chiesa di San Donnino. Ma Fidenza è la stessa famosa per lo shopping o è un caso di omonimia?
Daniele & Marilena
Fidenza è proprio quella famosa per lo shopping! Purtroppo l’Outlet Village oscura la bellezza del centro storico di questa cittadina!
La facciata della Chiesa di San Donnino è davvero un capolavoro caratterizzato da centinaia di meravigliosi particolari!