
Cosa fare e cosa vedere in Francia nel 2025: un anno di scoperte fra arte e idee green
INDICE DELL'ARTICOLO
- Mediatour Francia 2025: Scopri tutte le novità
- 1. Tre città francesi da scoprire nel 2025
- 2. Buon cibo e ottimo vino tra Borgogna, Vaucluse e Grand Est
- 3. Un 2025 ricco di imperdibili mostre d’arte
- 4. Dodici mesi all’insegna di storia, savoir-faire e natura
- 5. In bicicletta alla scoperta della Francia
- 6. Le montagne francesi guardano già alle Olimpiadi 2030
Dopo uno scintillante 2024, la Francia è pronta ad offrire un altro ricco calendario di eventi e di novità facendo ancora leva sull’incredibile successo dei Giochi Olimpici e Paralimpici che hanno dato ancora più lustro alla sua meravigliosa capitale e non solo! Se durante gli scorsi dodici mesi lo sport ha rappresentato il filo conduttore di tutte le proposte turistiche, nel 2025 saranno invece l’arte, la natura e le proposte green ad accompagnare i turisti alla scoperta di questa incredibile nazione capace ogni volta di rinnovarsi ed innovarsi rimanendo, tuttavia, ancorata alle sue tradizioni, al suo patrimonio storico e alle sue eccellenze enogastronomiche!
Scopri le curiosità e le novità che daranno vita ad “Un anno di scoperte fra arte, natura e green”!
Per poter presentare a giornalisti, blogger e media gli appuntamenti che contraddistingueranno i prossimi mesi, Atout France ha organizzato ben tre incontri [Uno online e due in presenza a Milano e Bologna] durante i quali si sono svolti numerosi colloqui volti a descrivere in maniera approfondita l’offerta dedicata al mercato italiano con particolare attenzione agli eventi, agli anniversari, alle mostre che animeranno Parigi, la Costa Azzurra e molte altre località d’oltralpe, con un particolare focus sui nuovi itinerari green che consentiranno ai viaggiatori di esplorare la Francia da nord a sud in maniera slow e sostenibile!

Mediatour Francia 2025: Scopri tutte le novità
L’introduzione a cura di Barbara Lovato [Responsabile Ufficio Stampa & P.R.] ha permesso di conoscere in anteprima le destinazioni che quest’anno hanno scelto di colloquiare con i partner italiani, offrendo loro un ampio ventaglio di proposte e di imperdibili eventi che vanno dalla riapertura delle torri di Notre-Dame alle celebrazioni di “Cézanne 2025”, dai mille anni di Caen al quinto centenario del castello di Azay-Le-Rideau passando attraverso l’appassionante Tour de France e l’intramontabile Festival del Cinema di Cannes.
Scorri il nostro articolo per scoprire le novità che abbiamo deciso di selezionare oppure visita il sito di Atout France per visionare tutto il catalogo 2025 e trovare più di un motivo valido per iniziare a programmare il tuo fine settimana o la tua prossima vacanza in terra francese che anche quest’anno si dimostra una destinazione perfetta per una vacanza sostenibile, culturale e green!
1. Tre città francesi da scoprire nel 2025
Arles, incantevole cittadina situata nel cuore della Camargue, da sempre conquista i visitatori per le sue atmosfere che nel corso dei secoli hanno stregato Vincent van Gogh e Paul Gauguin ma soprattutto per il suo incredibile patrimonio storico caratterizzato da monumenti come, ad esempio, Les Arènes, l’arena risalente alla fine del I secolo, il Théatre Antique, la Tour Roland e la Cryptoportiques, ovvero l’Arles Sotterranea. Vogliamo tuttavia fornirti altri motivi per raggiungere questa destinazione: l’apertura del Musée Provençal du Costume et du Bijou Fragonard, seconda sede dopo quello di Grasse, la nuova edizione del Festival du Dessin [12 aprile – 11 maggio] e la possibilità di degustare l’ottimo pastis arlésien presso Bigourdan – Distillerie de Camargue.
Montpellier è una delle città francesi che amiamo di più in assoluto e che vogliamo consigliarti di visitare per farti avvolgere dalla sua seducente atmosfera mediterranea e dal suo coinvolgente dinamismo artistico e culturale! Tra gli eventi che la animeranno ti suggeriamo di non perdere la mostra “La Rencontre” dedicata al grande artista contemporaneo Pierre Soulages, in programma dal 27 giugno 2025 a gennaio 2026 presso il Musée Fabre, la riapertura del Carré Saint-Anne, una chiesa neogotica sconsacrata che dopo 7 anni di lavori è stata trasformata in uno spazio espositivo di arte contemporanea, ed, infine, il congresso internazionale “Green Destinations” che dal 28 al 30 settembre coinvolgerà presso, il Corum de Montpellier, ben 300 esperti di turismo provenienti da tutto il mondo.
Perpignan quest’anno merita di essere annoverata tra le città francesi da visitare per partecipare ad una delle molteplici feste tradizionali al ritmo della “sardana”, la danza tipica dell’antica capitale continentale del Regno di Maiorca ma soprattutto per vivere alcuni degli eventi dedicati a Salvador Dalí e a Pablo Piccasso come, ad esempio, la 5° edizione della manifestazione “L’Art Prend L’Air”, che celebrerà i 60 anni da quando la stazione ferroviaria cittadina venne decretata da Dalí [27 agosto 1965] come “el centre del món” [Il centro del mondo], oppure la mostra “Maillol / Picasso, entre beauté classique et révolution plastique” in programma dal 28 giugno al 14 dicembre presso gli spazi espositivi del Musée d’art Hyacinthe Rigaud.

2. Buon cibo e ottimo vino tra Borgogna, Vaucluse e Grand Est
La Francia rappresenta da sempre un vero e proprio paradiso per gli amanti del buon cibo e dell’ottimo vino, e anche quest’anno non mancheranno eventi e anniversari totalmente legati all’immenso patrimonio enogastronomico locale.
Digione, capitale della Borgogna e sede della Cité Internationale de la Gastronomie et du Vin, per due mesi [Giugno e luglio] si vestirà a festa per celebrare il 10° anniversario dall’iscrizione nella lista dei patrimoni mondiali UNESCO dei “Climats du Vignoble de Bourgogne”, un’occasione imperdibile anche per scoprire in bicicletta gli oltre 25 chilometri tra Digione e Beaune che danno vita all’incantevole “Strada dei vigneti”.
Nel Vaucluse, invece, la Chocolaterie Castelain offre un’esperienza di visita gastronomica completamente rinnovata nel cuore del celebre vigneto Châteauneuf-du-Pape.
Chiudiamo in bellezza facendo un salto virtuale nel Grande Est, prima destinazione enoturistica francese, dove andranno in scena le celebrazioni per il centenario della famosa Avenue de Champagne a Epernay, punto di partenza anche della prima edizione di “En Rou(t)e Libre” un percorso che si conclude a Dormans e che attraversa incantevoli vigneti e suggestivi villaggi.
3. Un 2025 ricco di imperdibili mostre d’arte
Per gli amanti dell’arte e delle mostre il 2025 si preannuncia un anno davvero ricco e sensazionale, soprattutto grazie all’omaggio della città di Aix-en-Provence ad uno dei suoi più illustri abitanti, ossia Paul Cézanne. Il Musée Granet ospiterà dal 28 giugno al 12 ottobre la mostra internazionale “Cézanne al Jas de Bouffan”, durante la quale verranno esposti circa 130 tra dipinti, disegni e acquerelli, mentre a partire dall’estate riapriranno le porte dell’atelier dei Lauves, ultimo atelier dell’immenso artista, e de La Bastide del Jas de Bouffan, dimora di famiglia per oltre 40 anni.
Dopo due anni interamente catalizzati da eventi sportivi di portata internazionale come la Coppa del Mondo di Rugby e soprattutto le Olimpiadi, Marsiglia torna a mettere al centro della sua offerta la cultura con un nuovo percorso pittorico che coinvolgerà il quartiere dell’Estaque ma soprattutto con una nuova mostra dedicata allo scultore e pittore svizzero Alberto Giacometti in programma da giugno a settembre negli spazi espositivi del Musée Cantini.
A Hyères sarà possibile ammirare le opere di Andy Wharol, che impreziosiranno le sale de La Banque, musée des Cultures et du Paysage, oppure partecipare alla quarantesima edizione del “Festival international de mode, photographie et accessories”, mentre sull’isola di Porquerolles, dove non circolano automobili, verranno celebrate le meraviglie d’arte di Villa Carmignac.
4. Dodici mesi all’insegna di storia, savoir-faire e natura
Dinan – Cap Fréhel, gioiello della Bretagna, dal 19 al 20 luglio si trasformerà in una città medievale grazie alla Fête des Remparts de Dinan. Un’interessante due giorni che prevede tornei, sfilate in costume, spettacoli e un ricco e caratteristico mercato artigianale!
Rimanendo sempre in tema di “savoir-faire”non potevamo non citare “La Route des Savoir-Faire de Haute-Loire”, che riunisce oltre 70 aziende regionali che offrono visite guidate e laboratori con l’obiettivo di far conoscere ai turisti la grande manualità degli artigiani francesi noti in tutto il mondo!
Ad Aix-les-Bains, conosciuta anche come “Riviera delle Alpi”, l’acqua e la natura rappresentano due elementi davvero unici ed imprescindibili. Per un 2025 all’insegna degli spazi aperti e del benessere ti suggeriamo di concederti una passeggiata sino al Belvedere della Chambotte che domina il lago, di raggiungere l’incantevole villaggio di Chanaz, dove è possibile visitare anche un antico mulino ancora in funzione che serve per produrre olio di noci e di nocciole, e di rilassarti in una delle eccellenti SPA che caratterizzano la “piccola Venezia savoiarda”.
5. In bicicletta alla scoperta della Francia
Il 2025 rappresenta, senza ombra di dubbio, l’anno ideale per chi vorrà scoprire le regioni francesi in sella ad una bicicletta grazie alle molteplici “idee green” che le varie destinazioni hanno studiato ad hoc per tutelare l’ambiente ed offrire un approccio sostenibile alla mobilità. In quest’ottica si inseriscono alcune interessanti proposte come:
- Il nuovo itinerario nella regione Centro-Valle della Loira chiamato “Le Cœur de France à Vélo (V46)” che si estende lungo la Valle dello Cher e le rive del Canale di Berry
- Lo spettacolare percorso fra Le Havre ed Etretat, in Normandia, sulle orme del “ladro gentiluomo” Arsenio Lupin
- La via ciclopedonale sulle rive del fiume Doubs a due passi dai bastioni Vauban, patrimonio UNESCO e fiore all’occhiello di Besançon, definita “Capitale del Tempo” grazie al savoir-faire dei suoi mastri orologiai
- La pista ciclabile Amiens – Saint-Valery sur Somme che, partendo dalla città dove è vissuto fino alla morte Jules Verne, consente di raggiungere il mare
- Il circuito ad anello immerso nella natura incontaminata della foresta demaniale di Loches, cuore pulsante delle Touraine del Sud
- L’itinerario che si inoltra nella foresta incantata di Brocéliande, vicino a Rennes, popolata secondo la leggenda da Mago Merlino, dalla fata Viviana e dal cavaliere Lancillotto
- La “linea verde di Nantes”, un anello di 20,5 km nel bel mezzo della “capitale dei duchi di Bretagna” e uno di 10 km sull’Île de Nantes

6. Le montagne francesi guardano già alle Olimpiadi 2030
Non si è ancora spento l’eco dei XXXIII Giochi Olimpici che la Francia pensa già ai XXVI Giochi olimpici invernali che si terranno nel 2030 tra Alta Savoia, Nizza, Montgenèvre, Serre-Chevalier, Méribel e Torino. Proprio in quest’ottica le località montane d’oltralpe, anche quelle non interessate dall’organizzazione delle Olimpiadi, si stanno già rifacendo il look per offrire agli appassionati di sci e non solo un ricco catalogo di esperienze e novità come, ad esempio, l’inaugurazione in Val Thorens del nuovo spazio ricettivo “Caron 3200” al cui interno si trova un esclusivo wine-bar in quota che offre una selezione di oltre 150 etichette provenienti da tutte le regioni vinicole francesi e non solo, la nuova funivia Jandri 3S a Les 2 Alpes che consente di raggiungere i 3000 metri in maniera rapida, comoda e sostenibile, l’apertura del Rifugio du Clôt des Vaches nella valle di Serre-Chevalier ed infine la possibilità di soggiornare in alloggi-cupola presso il Watogla Camp nel cuore del Pays des Écrins!
Per ulteriori informazioni visita il sito di Atout France – Agenzia per lo Sviluppo del Turismo Francese
Articolo redazionale scritto in collaborazione con Atout France Italia
Ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2025
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